Il concilio di Nicea non stabilì nessuna trinità

Molti pensano che la trinità nacque nel corso del concilio di Nicea, nel 325 E.V.
Il concilio di Nicea affermò che Cristo era della stessa sostanza di Dio, cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria. Ma non stabilì la trinità, poiché in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino.

Ma chi presiedette questo concilio? Un pagano di nome Costantino.
Digiuno di questioni religiose e interessato alle questioni militari, presiedette, guidando attivamente le discussioni, e proponendo personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio: ‘consustanziale col Padre’.
I vescovi che parteciparono a quel concilio, intimoriti da Costantino (imperatore), con due sole eccezioni, firmarono il simbolo, molti fondamentalmente contro la loro volontà”.

A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinità. Essi decisero solo sulla natura di Gesù., non sul ruolo dello spirito santo.

E lo spirito santo?

Admin-Stefania

Ho trovato una traccia dello Spirito santo.

Nel 325 a Nicea l'oggetto del concilio era Ario.
Nel 381 a Costantinopoli l'oggetto del concilio era Macedonio.

Nel 325 era papa Silvestro I a cui Dante Alighieri mostrò attenzione con dei mordaci strali poetici, infatti nella Divina Commedia esclama: "Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre"

Per la precisione, il papa al concilio di Nicea del 325 si fece rappresentare da due presbiteri che rimasero piuttosto nell'ombra.
Peccato, l'argomento era interessante.

Nel 381 reggeva il papato Damaso I. La sua elezione è stata macchiata di sangue. Sorse una rivalità fra il diacono Ursino e il diacono Damaso. La maggioranza elesse Damaso a papa. Successe il finimondo e nel conflitto morirono oltre cento persone. Damaso fu fortemente incriminato.
Sotto il suo papato l'imperatore Teodosio indisse il concilio di Costantinopoli che definì la divinità dello Spirito santo e sancì fra l'altro che il vescovo di Costantinopoli poteva fregiarsi del primato onorario sulla cristianità d'Oriente.

Stefania

A tal proposito, il solito trinitario (dice di non aver aderito alla fede cattolica) afferma che lo spirito santo spinse la chiesa cattolica a formulare questa dottrina.
A trovare la via maestra?
Siamo sicuri di quello che dice questo tizio? Sapete perché si organizzavano questi concili? E chi ne erano i promotori?
Basta conoscere un po' di storia per capire che lo spirito santo non c'entra nulla col dogma della trinità.
E poi, siccome lo spirito santo ha la stessa natura di Dio e di Gesù, ed avendo la stessa "intelligenza", perché è logico che pur cambiando la natura, l'intelligenza deve essere unica, parlava per Dio. Certo, Gesù molte cose non le ricorda o non le sa, ma nel ruolo di Dio sa tutto. Allora capisco che le intelligenze devono essere tre e non una.
Ora mi chiedo, a nome di chi lo spirito santo avrebbe spinto la chiesa cattolica ad inventarsi un dogma? Procede da Dio, che vuol dire che aveva in "mente" tutto quello che Dio voleva? Allora quando Gesù affermò "chi ha visto me ha visto il Padre" doveva sapere tutto quello che il Padre sa da sempre. Non poteva dire "...solo il Padre lo sa".

Voglio essere modalista. Però, per il trinitario sarei un eretico. Ma eretico da chi o da che cosa? Dice di non essere cattolico e taccia chi non crede al dogma trinitario di eresia.
Oggi 17 febbraio....mi ricorda qualcosa questo giorno...................il 17 febbraio, giudicato eretico, fu condannato al rogo dall'Inquisizione della Chiesa romana Giordano Bruno.

Ultimo appunto ai trinitari. Quando affermate che NOI NEGHIAMO la trinità, non conoscete la lingua italiana. Noi non neghiamo, nega chi fa una cosa o chi la nasconde. Noi non l'accettiamo, che è tutt'altro.
Ciao

Quindi "i santi padri" non avevano nulla di santo.
Basta conoscere la storia dei papi per rendersi conto di quanto santi (non) fossero.

Lo spirito santo non è chiamato mai θεός (Dio), e “nel Nuovo Testamento ὁ θεός (letteralmente, il Dio) non è mai detto dello πνεῦμα ἅγιον (spirito santo)”.
Però per i trinitari è Dio.
Ognuno è libero di credere quello che vuole e giustamente esposto alle opinioni e critiche degli altri.