In questo Forum è possibile aprire nuove discussioni. Inviateci i vostri commenti via email. I moderatori, periodicamente, aggiorneranno o apriranno le nuove discussioni ritenute interessanti.


Scriveteci: info@tdgonline.org

Forum Ufficiale


"OBSERVATOIRE INTERNATIONAL"

Associazione Culturale Internazionale

Tourcoing (F)

Forum: Testimoni di Geova - Risposte a Domande



TESTIMONI DI GEOVA: RISPOSTE A DOMANDE - Il Sito Ufficiale della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova è: JW.ORG
Forum Testimoni di Geova

 

Testimoni di Geova: Risposte a Domande
 
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Capire la Trinità

Ultimo Aggiornamento: 09/12/2013 16:36
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.101
Post: 1.040
Sesso: Maschile
06/04/2013 15:21

Cosa credono i trinitari e perché

Prenderemo in considerazione alcune questioni che prepareranno la strada per la nostra discussione sulla TNM e sulla teologia dei testimoni di Geova. È necessario avere una comprensione sufficientemente buona di alcuni assunti sottostanti al credo trinitario per determinare se essi siano validi, in modo da poter comprendere correttamente alcune delle obiezioni mosse dai testimoni di Geova verso un’interpretazione trinitaria di certi passi biblici. La maggior parte dei problemi di comprensione reciproca fra i testimoni di Geova e i trinitari solitamente ruotano attorno ad una visione poco accurata dell’altra parte. Alcuni Testimoni potrebbero avere l’impressione che i trinitari credano in “tre dei” e alcuni trinitari potrebbero pensare che i Testimoni credano che Gesù sia una semplice creatura, mentre in realtà nessuna di queste idee è corretta.

Non si vuole in alcun modo mettere in discussione la sincerità dei trinitari e neppure le loro motivazioni. Stiamo semplicemente mettendo in discussione i loro argomenti: è stato insegnato loro a vedere e definire le parole e i termini in un determinato modo che non riteniamo utile nel momento in cui si debba acquisire un’accurata visione di Dio e Cristo partendo dalla Bibbia. Coloro che cercano in essa guida e istruzione e che attualmente adorano Dio (e Cristo) in accordo coi principi del trinitarismo dovrebbero considerare attentamente il materiale seguente. Se dopo averlo fatto potranno con fiducia continuare a credere nel Dio della Trinità, saranno lodati per essersi presi il tempo necessario a mettere alla prova la propria fede analizzando la fonte dell’istruzione teologica: la Bibbia.

Da: Jehovah's Witnesses Defended: An Answer to Scholars and Critics
di Greg Stafford
Parte prima
OFFLINE
Post: 1.101
Post: 1.040
Sesso: Maschile
07/04/2013 10:46

Non vi è nella Bibbia un solo passo o un solo discorso, che affermi qualcosa in relazione ad un Unico Dio costituito da tre persone. In nessun punto si dice nulla riguardo ad una distinzione tra persona ed essere in relazione all'Unico Dio o al Padre, al Figlio e allo spirito santo. Si afferma che la trinità è una dottrina rivelata. Allora sarebbe logico che ci dicessero com'è stata rivelata.
Alcuni affermano che è radicata nella Bibbia e quindi ci si aspetterebbe che presentassero sostegni scritturali chiari ed inequivocabili. Naturalmente c'è da dire che alcuni studiosi affermano che non viene chiaramente o esplicitamente insegnata in alcun punto delle Sacre Scritture.
Detto ciò è necessario, discutere del significato dei termini "persona" ed "essere" perché è assolutamente necessario per i difensori della dottrina trinitaria convincere gli altri che vi sia una qualche distinzione tra una “persona” e un “essere”.
Quando gli aderenti alla dottrina sostengono che il “Dio adorato dai trinitari sia il solo e unico Dio”*, e poi continuano sostenendo che tre diverse “persone” sono completamente Dio, il termine persona è chiaramente usato in un senso diverso da quello normalmente inteso dalla gente. Per gli esseri umani, una persona distinta è sempre intesa come un essere individuale. In altre parole, non potremmo usare correttamente il termine “persona” per un padre umano e suo figlio senza allo stesso tempo creare una distinzione in termini di essere: non sono un essere umano ma due. Essi hanno anche un carattere e una personalità unici così come una volontà e un pensiero distinti. Ma possiamo forse fare riferimento a Dio Padre e Suo Figlio (e allo spirito santo) come “persone” senza distinguerle come esseri?


* È interessante che R. M. Bowman in “Why You Should Believe in the Trinity: An Answer to Jehovah’s Witnesses affermi che “ La gente spesso suppone che “persona” venga riferito a un essere individuale distinto, il che implicherebbe che tre persone divine siano tre Dei”. Ciò sembra suggerire che non ci sia una base per sostenere che una “persona” distinta sia anche un “essere” distinto, ma questa è una semplice supposizione. La verità è che non si suppone affatto che una “persona” distinta sia anche un “essere” distinto; piuttosto questo è ciò che viene dimostrato ovunque nella nostra società moderna (tranne per i casi anomali, come quelli relativi ai gemelli siamesi). La domanda è: Vi è un diverso modo di intendere la “persona” nella Bibbia, riguardante la relazione tra Dio il Padre, Suo figlio e lo spirito santo?

Continua...
[Modificato da csssstrinakria 14/04/2013 07:32]
OFFLINE
Post: 7.191
Post: 4.407
Età: 68
Sesso: Maschile
08/04/2013 12:15


Ricordo a chi ci legge che le precisazioni fatte dai trinitari si perdono solitamente nelle interpretazioni di specifici passi. Ad esempio, nell'affermare che vi è "un solo Dio", i trinitari usano il termine "Dio" in riferimento all'essere trino in cui credono. Ma quando dicono "Gesù è Dio" certamente non intendono che Gesù sia un essere trino! Così, mancando di precisione nella discussione dei vari passi in cui i termini greci o ebraici per Dio/dio, si applicano al Padre o a Gesù, essi confondono spesso sia coloro che già credono nella Trinità sia coloro che evidenziano la mancanza di fondamento biblico.
[SM=g7367]
OFFLINE
Post: 1.101
Post: 1.040
Sesso: Maschile
14/04/2013 07:34

La maggior parte dei tentativi volti a trovare la distinzione trinitaria tra persona ed essere all'interno della Bibbia si basano su alcuni assunti che la Bibbia stessa smentisce in altri punti.
Alcuni trinitari affermano che la divinità è un complesso di persone e dai loro scritti si riesce a capire solo che i trinitari fanno una distinzione fra persona ed essere che non viene sostenuta dalla Bibbia.
La Bibbia fa una distinzione tra il padre e il Figlio ma non soltanto relativa alla persona ma anche all'essenza o alla natura. Essi avrebbero la stessa natura spirituale pur avendo entrambi una loro propria individuale sostanza d'essere. Questo permette ad uno di loro di essere considerato Dio dell'altro.
Pertanto, se il concetto di pluralità di persone all'interno dell'unico Dio è sconosciuto nella Bibbia, di conseguenza i ragionamenti di coloro che sostengono il concetto trinitario, non sono basati sugli scritti sacri ma sulla filosofia.
OFFLINE
Post: 1.101
Post: 1.040
Sesso: Maschile
14/04/2013 08:21


I trinitari non credono che il Figlio sia Dio così come non credono che il Padre sia Dio. seppur affermino spesso di credere che il Padre è Dio e che Gesù è Dio, essi intendono che entrambi sono persone divine; il Padre è la prima "persona" nella triade consustanziale (che condivide l'essenza) e il Figlio è la seconda "persona". Essi credono che entrambi siano una delle "persone" all'interno di Dio avendo la stessa sostanza d'essere; non vi è divisione nella sostanza che essi condividono completamente ed equamente. A tal proposito facciamo riferimento all'esempio dei gemelli siamesi, anche se imperfetto, in cui vi è una parziale condivisione della stessa sostanza ma con distinzioni personali.
Così, ad esempio, i trinitari interpretano passi come Giov. 1:1 in modo che non vi siano due esseri , uno dei quali viene definito "theos" in relazione con "ho theos", con cui "theos" (la Parola) esisteva. Bensì, secondo il dogma trinitario, la Parola è con il Padre, la prima "persona" della Trinità. Dovrebbe essere chiaro quindi, che i testimoni di Geova e i trinitari non solo hanno una visione diversa della Parola, ma anche una visione completamente diversa del Padre.
Comunque, quando i testimoni di Geova concordano che "ho theos" in Giov. 1:1 è il Padre essi intendono il Padre come l'unico Dio, non come la prima persona dell'unico Dio. Per i testimoni di Geova, l'unico Dio e il Padre sono intercambiabili; ma questo non è vero per i trinitari. Per i testimoni di Geova la Parola è intercambiabile con "un dio" o "essere divino" in Giov. 1:1. Per i trinitari, "theos" quando è predicato della Parola, deve essere ridefinito come termine puramente qualitativo, che essi interpretano in armonia alla credenza trinitaria secondo cui Gesù condivide la stessa natura di Dio Padre.
Accade, quindi, che invece di derivare il loro credo trinitario dal testo, i sostenitori della Trinità debbano leggere il testo stesso alla luce di una presunta verità: il dogma trinitario. Solamente così possono fornire una qualche interpretazione di questo come di altri passi che sembri in un certo modo legittima, quando in realtà non ha niente a che vedere con quello che effettivamente dice il testo.
Ma, non solo devono considerare theos, senza articolo, di Giovanni 1:1c come termine puramente qualitativo e parafrasandolo in modo che si dica che la Parola abbia la stessa natura divina del “Padre”, ma devono anche ridefinire al “Dio” col quale la parola esistette come semplice riferimento qualitativo!
Per i trinitari non può esistere la Parola “con” un riferimento non qualificato a “Dio”, dato che essi accettano un solo Dio, cioè, la Trinità. Così “ho theos” in Giovanni 1:1b deve essere reinterpretato alla luce della presunta verità della dottrina trinitaria in modo che “ho theos” diventi “Dio il Padre, la prima persona della Trinità”. Invero, ovunque vi sia un riferimento al Padre o al Figlio come “theos” esso non può significare “Dio” o “dio”, ma deve significare rispettivamente “Dio il Padre, la prima persona della Trinità” o “Dio il Figlio, la seconda persona della Trinità”.
In un passo come Tito 2:13, un trinitario che desideri applicare “il grande Dio” a Gesù deve interpretare la descrizione in modo che Gesù condivida la natura del Dio trino ma non sia egli stesso Dio (= la Trinità). Anche il termine per “Dio” in Tito 2:11 deve essere preso come un riferimento alla Trinità o ad una delle persone che la compongono.
OFFLINE
Post: 1.101
Post: 1.040
Sesso: Maschile
19/04/2013 22:37

Essenzialmente, ciò che i trinitari vogliono far credere è che quando la Bibbia usa theos per Gesù, o per qualsiasi altra "persona" della Trinità, significa che quella "persona" condivide la natura dell'unico Dio. Dato che il Padre, il Figlio e lo spirito santo sono "persone" separate all'interno dello stesso Dio (ma non dei separati, poiché non vi è divisione nella natura o sostanza), allora la Bibbia deve intendere questo quando usa "Dio" per una delle tre "persone". Ma ciò è sempre presunto e mai provato. Non viene mai provato che "Dio" si riferisca alla Trinità. Quando i trinitari equivocano termini come "Dio", consciamente o inconsciamente, essi confondono altre persone portandole a pensare che stanno dimostrando di avere ragione su ciò che è radicato nel testo biblico, quando di fatto lo è solo nella teologia post-biblica.
Gli studenti del trinitarismo percepiscono solamente il linguaggio biblico (Dio, Padre, e altri termini), non i significati post-biblici che vi vengono riversati.
OFFLINE
Post: 7.191
Post: 4.407
Età: 68
Sesso: Maschile
09/12/2013 16:36


L'idea che l'unico Dio della Bibbia sia multi-personale sorse centinaia di anni dopo che la Bibbia fu completata. I trinitari, nell'insegnare questa dottrina, consciamente o inconsciamente ridefiniscono termini come "Dio" o "persona" in modo da leggere la Bibbia alla luce della Trinità. Così facendo, introducono le loro idee nella Bibbia, facendo in modo che sia per loro impossibile vedere informazioni cristologiche o teologiche separate dai concetti trinitari.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
- - - - . . . . . . . . . . . . . - - -Rispetta i bambini. No alla pedopornografia. - - - . . . . . . . . . . . . . - - - -



Il libro "La Tua Parola è Verità", 50° anniversario della Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture è possibile acquistarlo scrivendo una mail al Centro Studi Storico-Sociali Siciliani.
Mail: info@csssstrinakria.eu


Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:47. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com