Tutela a favore dei soggetti danneggiati da trasfusioni - Legge 210/92

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F.Delemme
00giovedì 8 maggio 2008 23:58
Indennizzi

Chi ritenga di aver subito un danno irreversibile a causa di una vaccinazione o di una trasfusione può presentare domanda al fine di attivare la pratica di riconoscimento del diritto dell'indennizzo previsto dalla L 210/92.
Il termine di tempo per la presentazione della domanda, dal momento in cui l'interessato ha avuto conoscenza del danno, è di 3 anni nei casi di danno da vaccinazione e di epatite post - trasfusionale, di 10 anni nei casi di infezione da HIV.

I benefici economici (di entità stabilita annualmente per legge) comprendono:
- un indennizzo vitalizio, il cui ammontare (rivalutato annualmente) varia secondo la gravità del danno;
- un indennizzo aggiuntivo, pari al 50% del precedente, per le persone affette da doppia patologia;
- un importo aggiuntivo una tantum corrisposto alle sole persone danneggiate da vaccinazioni, per le quali la recente legge 229/2005 ha inoltre previsto un ulteriore indennizzo di importo correlato alla categoria già riconosciuta;
- un assegno reversibile o assegno una tantum agli eredi in caso di morte del danneggiato conseguente alle patologie individuate dalla legge.

Oltre ai benefici di carattere economico diretto, è prevista l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esenzione ticket) limitatamente alle prestazioni necessarie alla diagnosi e alla cura delle patologie così oggetto del riconoscimento.


Ma non erano sicure al 100x100?
F.Delemme
00domenica 6 luglio 2008 00:24
150 MILIONI DI EURO PER GLI EMOTRASFUSI
È stato approvato con voto unanime di tutti i senatori, un emendamento al decreto fiscale collegato alla Finanziaria per destinare la somma di 150 milioni di euro al risarcimento di danneggiati in seguito a trasfusioni.
Inizialmente la norma prevedeva 94 milioni di euro per i talassemici e i danneggiati da sangue o emoderivati infetti che avevano iniziato azioni di risarcimento dei danni tuttora pendenti. Questa somma sarà destinata ai risarcimenti, e vengono incluse anche tutte le persone colpite da altre malattie del sangue o da anemie ereditarie, emofilici ed emotrasfusi occasionali e i danneggiati da vaccinazioni obbligatorie. Tale somma verrà ricavata dall’incremento dell’imposta sui tabacchi destinati alla vendita al pubblico. E’ un importante e significativo risultato che dimostra l’impegno e la volontà di dare risposte concrete e un valido aiuto finanziario a queste persone che aspettano da moltissimo tempo un giusto risarcimento per un danno di cui è responsabile lo Stato che, quindi, ha il dovere di farsene carico.

Chissà quanta gente dovrà essere rimborsata.
MatriXRevolution
00domenica 6 luglio 2008 18:44
Chi indennizza invece quelli che sono morti per NON averle prese?
I danneggiati almeno sono vivi e i soldi se li potranno godere.

Tutte le terapie hanno controindicazioni, anche l'aspirina, i vaccini, calmanti ecc.. ecc...

Non esiste la sicurezza al 100% in medicina.

Ad esempio l'AULIN (Nimesulide) in Nord Europa è stato ritirato per sospetta EPATOSSICITA' IRREVERSIBILE!
F.Delemme
00domenica 6 luglio 2008 19:39
Re:
MatriXRevolution, 06/07/2008 18.44:

Chi indennizza invece quelli che sono morti per NON averle prese?
I danneggiati almeno sono vivi e i soldi se li potranno godere.

Tutte le terapie hanno controindicazioni, anche l'aspirina, i vaccini, calmanti ecc.. ecc...

Non esiste la sicurezza al 100% in medicina.

Ad esempio l'AULIN (Nimesulide) in Nord Europa è stato ritirato per sospetta EPATOSSICITA' IRREVERSIBILE!




Certamente se li godrà i soldi il sig. M. G. sprofondato su un letto da quattordici anni. Si è rovinata tutta la famiglia. Però è vivo!

Invece di remare sempre contro, se hai dati che dimostrano quello che dici, falli vedere. Se invece spari per il piacere di farlo, sii onesto. Non stiamo parlando di aspirina ma di PATOLOGIE POST-TRASFUSIONALI. Di EPATITE B e C. Stiamo parlando di HIV.

Tu non puoi dimostrare una sola morte per mancata trasfusione.
I sensazionalismi di qualche giornalista e di qualche medico, si scontrano con la realtà che è abbastanza diversa.
Però esistono notizie del genere: "le associazioni degli emofilici hanno citato in giudizio il ministero della Sanità, per vedere accertata la responsabilità della struttura pubblica in quello che loro definiscono un "contagio nazionale": "Migliaia di noi sono stati contagiati dai virus dell’Aids e delle epatiti a causa dei farmaci infetti. I morti sono centinaia ma lo Stato sembra incapace di dare risposte."
Io non voglio entrarci in questo massacro. Se la trasfusione è una terapia, e se i risultati sono questi, posso fare a meno di questa terapia.
MatriXRevolution
00lunedì 7 luglio 2008 11:45
Re: Re:
F.Delemme, 06/07/2008 19.39:


Certamente se li godrà i soldi il sig. M. G. sprofondato su un letto da quattordici anni. Si è rovinata tutta la famiglia. Però è vivo!

Invece di remare sempre contro, se hai dati che dimostrano quello che dici, falli vedere. Se invece spari per il piacere di farlo, sii onesto. Non stiamo parlando di aspirina ma di PATOLOGIE POST-TRASFUSIONALI. Di EPATITE B e C. Stiamo parlando di HIV.

Tu non puoi dimostrare una sola morte per mancata trasfusione.
I sensazionalismi di qualche giornalista e di qualche medico, si scontrano con la realtà che è abbastanza diversa.
Però esistono notizie del genere: "le associazioni degli emofilici hanno citato in giudizio il ministero della Sanità, per vedere accertata la responsabilità della struttura pubblica in quello che loro definiscono un "contagio nazionale": "Migliaia di noi sono stati contagiati dai virus dell’Aids e delle epatiti a causa dei farmaci infetti. I morti sono centinaia ma lo Stato sembra incapace di dare risposte."
Io non voglio entrarci in questo massacro. Se la trasfusione è una terapia, e se i risultati sono questi, posso fare a meno di questa terapia.



Un membro ai vertici della WTS è mai morto dopo aver rifiutato trasfusioni? Si è mai saputo di membri ai vertici della WTS che hanno rifiutato trasfusioni in ospedale?

Quando un tdg fà un trapianto di fegato sà che mette nel suo corpo un organo che al suo interno contiene (per più del 50% del suo peso) sangue del donatore?
MatriXRevolution
00lunedì 7 luglio 2008 12:11
Re: Sangue, Sangue... Sangueeeeeeeeeeeee!!!
F.Delemme, 06/07/2008 19.39:


Certamente se li godrà i soldi il sig. M. G. sprofondato su un letto da quattordici anni. Si è rovinata tutta la famiglia. Però è vivo!
Invece di remare sempre contro, se hai dati che dimostrano quello che dici, falli vedere. Se invece spari per il piacere di farlo, sii onesto. Non stiamo parlando di aspirina ma di PATOLOGIE POST-TRASFUSIONALI. Di EPATITE B e C. Stiamo parlando di HIV.

Tu non puoi dimostrare una sola morte per mancata trasfusione.
I sensazionalismi di qualche giornalista e di qualche medico, si scontrano con la realtà che è abbastanza diversa.



Peccato che la classe medica sia in disaccordo con voi.

Mia cugina qualche anno fa si è beccata una tubercolosi gastro-intestinale che i medici inizialmente hanno scambiato per morbo di Crohn e hanno iniziato la terapia che invece di aiutarla la stava uccidendo. Grazie alle trasfusioni di sangue è sopravvissuta, si sono accorti dello sbaglio e hanno cominciato la terapia corretta.

Ora sta bene, è fidanzata e viaggia per il mondo.

Tutte le cure se utilizzate male possono causare danni, l'emoterapia è solo una delle tante armi che i medici hanno per curare chi soffre.

Inoltre la Bibbia parla esclusivamente di mangiare sangue e non cita minimamente le trasfusioni.

Non credo che Dio (sempre che esista) richieda di sacrificare i propri bambini da parte dei genitori per una norma espressa in modo neanche chiaro.

Chi sostiene così accanitamente questa strana norma (introdotta molto tardi in seno al movimento: anni '60 circa) dovrebbe ricordarsi che la veduta è cambiata molte e molte volte.

Prima non si accettavano i vaccini, i trapianti e neanche i singoli componenti del sangue.

Ora si accettano i vaccini, i trapianti ed i componenti del sangue.

Vuoi vedere che fra qualche tempo il vostro CD verrà colpito da nuova luce? Ad esempio che trasfondersi sangue non è come mangiarlo? E dirà: "decidete secondo coscienza"...

Una persona seria e intelligente non scommetterebbe mai la sua vita su un'esegesi così instabile...
pyccolo
00giovedì 10 luglio 2008 15:10

Caro Mastrix,

scinderei la questione in due momenti:

Uno religioso.

Uno medico.

Per quello religioso il confronto non è semplice quando le convinzioni, profonde e radicate, inducono ad una certa interpretazione degli scritti sacri, ma è innegabile che sono aspetti che attengono un pò tutte le religiosità che si definiscono cristiane.
Anche madre chiesa si è opposta e continua ad opporsi a pratiche mediche per motivi di fede.

Naturalmente ci sarebbe molto da dire sulla violazione dei diritti umani in capo ai credenti, ma è materia, come saprai, che non è estranea ad altre chiese, anzi, assolutamente ad esse familiare e di attualità.
Per onestà intellettuale bisognerebbe accanirsi contro ogni forma di comportamento religioso in discrepanza con la scienza medica e non solo con un particolare credo religioso.


Per quel che attiene il momento medico, superato per un attimo il momento religioso, non è che la questione del sangue sia poi tutta chiara e tutta esaustiva dallo stesso punto di vista medico.
In genere le trasfusioni di sangue comportano sempre rischi, a volte, e non così rari, anche mortali.
Insomma, non è che trasfondersi equivale a bere un bicchiere di coca-cola, come qui ed altrove si vorrebbe far credere.

Fatta salva l'eccezionalità del suo uso in casi di estrema urgenza, in genere, le trasfusioni si potrebbero benissimo evitare con un pò di accortezza da parte del personale medico preposto all'intervento ... e ciò andrebbe a sicuro vantaggio del paziente, evitandogli i rischi, spesso elevati, di malattie e postumi da trasfusione.
Ormai è possibile sapere fino a che punto è possibile tentare senza pregiudicare la vita della persona, vita che, comunque, nemmeno con la trasfusione è possibile garantire, anche se la trasfusione potrebbe essere l'ultimo porto praticabile.

Ci sono, purtroppo, moltissimi casi di persone trasfuse inutilmente, quasi che le trasfusioni fossero degli integratori alimentari.
Si trasfondono spesso persone senza che ve ne sia la reale necessità.
Ed in ultima analisi, ben venga la ricerca per evitare l'uso sistematico di trasfusioni e, in questo senso, a prescindere dalla motivazioni che richiedono tutt'altro discorso di tutt'altra natura, non è possibile non ammettere che i TdG hanno fatto parecchio per scongiurare l'uso di trasfusioni con tecniche che hanno permesso di intervenire anche in alcuni casi estremi.
Parte di queste notizie sulle trasfusioni le ho ricevute direttamente da un primario di urologia ( di grande livello, dato che spesso parla anche in TV) di un famoso ospedale di Roma.

La questione della coscienza, in fatto di trasfusione, e dei diritti umani fondamentali, sono le uniche motivazioni che possono incidere sulla posizione di questi credenti.

Ti esorterei ad allargare gli orizzonti, altrimenti si potrebbe dare l'impressione d'avercela con questi credenti.

Saluti

Pyccolo

















pyccolo
00sabato 12 luglio 2008 00:32
Re:
MatriXRevolution, 11/07/2008 23.14:

Mentre tu scindi io riporto un caso famoso dei coniugi Oneda. Riporto l'articolo di giornale relativo.
...
è nato un altro bambino, anch'egli colpito da talassemia major, che questa volta viene trasfuso senza clamori e senza opposizioni. Gli Oneda, "campioni della libertà di adorazione", sono diventati personaggi scomodi e devono sparire dalla circolazione; di loro non si parlerà più!




Una domanda Matrix:

Tu ritieni che io abbia diritto di scegliere per me un'alternativa alla trasfusione?
Ritieni che io possa in libertà anche scegliere di correre rischi estremi?
Ritieni che i medici o un tribunale abbia il diritto di obbligarmi ad accettare o rifiutare una trasfusione?
Viene prima la mia volontà o la volontà del medico?

Tutto questo nel caso sia cosciente.
Nel caso non lo fossi subentra ovviamente la volontà e la coscienza del medico sicuramente, oppure quella del giudice o dei parenti stretti.

La questione che tu riporti riguarda minorenni non in grado di decidere per sè.
Io, nel caso in questione, non so come sono andate esattamente le cose, ma se il tribunale si è assunta la responsabilità di trasfondere il bimbo non vedo dove sia l'inghippo.
Non vedo nemmeno come possa essere contestabile il convincimento dei genitori che, fino a prova contraria, dovrebbero essere le persone più interessate alla salute del figlio, tant'è, se è vero quel che è scritto sul giornale, non si sono opposti alle trasfusioni per il secondo figlio.

Diverso sarebbe se terzi han minacciati di ritorsione i coniugi nel caso non si fossero attenuti ad esigenze religiose, come la minaccia di scomunica e conseguenze relative.
Questo intendo con lato religioso.
L'ignoranza non dovrebbe condurci, nella convinzione che i medici possano fungere da tutor, a privarci del diritto di scegliere e decidere per noi la terapia che noi riteniamo più congeniale alle nostre aspettative.

Saluti

Pyccolo





mordred
00lunedì 14 luglio 2008 10:26
Non entro nel merito della discussione, ma faccio solo un appunto....
Le trasfusioni di sangue (Italia non parlo di altri paesi), non vengono dispensate così a caso o semplicemente per prova.... in Italia non c'è sangue e spesso devi conoscere qualcuno negli ospedali per poter fare una trasfusione (Specialmente se il malato è anziano, gli ospedali sono portati a non sprecare sangue).

Non parlo per sentito dire..... [SM=g6882]
pyccolo
00lunedì 14 luglio 2008 10:40
Re:
mordred, 14/07/2008 10.26:


... in Italia non c'è sangue e spesso devi conoscere qualcuno negli ospedali per poter fare una trasfusione (Specialmente se il malato è anziano, gli ospedali sono portati a non sprecare sangue).

Non parlo per sentito dire..... [SM=g6882]




[SM=g6892]

Adesso sono i parenti del malato a raccomandare la trasfusione?
Ti rendi conto che ciò che hai postato ti contraddice in pieno?

Un malato anziano, per cui bisogna raccomandarsi per trasfonderlo, potrebbe inguaiarsi seriamente nel momento stesso in cui l'eventuale medico cedesse alla voglia superstiziosa dei parenti.
Giovanni XXIII docet.

MatriXRevolution
00lunedì 14 luglio 2008 12:30
Re: Re:

Tu ritieni che io abbia diritto di scegliere per me un'alternativa alla trasfusione?



E' giusto poter scegliere per se stessi. Non lo è scegliere per altri. E comunque l'alternativa deve essere valida. I Tdg non propongono un'alternativa VALIDA al rifiuto.


Ritieni che io possa in libertà anche scegliere di correre rischi estremi?



Sì hai diritto, se hai un motivo VALIDO. Le credenze religiose non sono motivi validi.


Ritieni che i medici o un tribunale abbia il diritto di obbligarmi ad accettare o rifiutare una trasfusione?



Sì, se la tua opposizione è chiaramente derivante da un condizionamento mentale.


Viene prima la mia volontà o la volontà del medico?



La tua, se sei in grado di intendere e di volere al 100%.


P.S.: Ma la domanda non era solo una? [SM=g6879]
csssstrinakria
00lunedì 14 luglio 2008 13:14
Re:

MatriXRevolution, 14/07/2008 12.30

E' giusto poter scegliere per se stessi. Non lo è scegliere per altri. E comunque l'alternativa deve essere valida. I Tdg non propongono un'alternativa VALIDA al rifiuto.

Credo non corrisponda al vero. Dovrebbe informarsi meglio.

Sì hai diritto, se hai un motivo VALIDO. Le credenze religiose non sono motivi validi.

Questa sua certezza lascia il tempo che trova. Lei non può sindacare su questo argomento. Se lei non è religioso, ha fatto la sua scelta e noi la rispettiamo. Col suo dire, lei non rispetta le scelte altrui. Lei si presenta assolutista ed integralista se si parla di scelte altrui; liberista se si parla delle sue scelte.
Se non sbaglio lei si giustifica e chiede tolleranza nell'uso di frasi oscene, anche se sottintese o in parte con gli asterischi. Lei giustifica questo comportamente scurrile ed irrispettoso verso tutti i forumisti, con la sua scelta di appartenenza agli "atei". O mi sbaglio?


Ritieni che i medici o un tribunale abbia il diritto di obbligarmi ad accettare o rifiutare una trasfusione?

Sì, se la tua opposizione è chiaramente derivante da un condizionamento mentale.

Lei pensa che le scelte dei Testimoni di Geova siano da attribuire ad un condizionamento mentale? Se sì, credo che lei sia offensivo e privo di intelligenza.
Mi faccia la cortesia, prima di parlare di condizionamenti, dia un'occhiata alle sue credenze e alle sue scelte di vita. Se ne faccia una ragione e si chieda come è arrivato a fare queste sue scelte.
Ma forse lei è nato così, con questi pregiudizi e queste provocazioni.

Christian E. Maccarone

mordred
00lunedì 14 luglio 2008 16:14
Re: Re:
pyccolo, 14/07/2008 10.40:




[SM=g6892]

Adesso sono i parenti del malato a raccomandare la trasfusione?
Ti rendi conto che ciò che hai postato ti contraddice in pieno?

Un malato anziano, per cui bisogna raccomandarsi per trasfonderlo, potrebbe inguaiarsi seriamente nel momento stesso in cui l'eventuale medico cedesse alla voglia superstiziosa dei parenti.
Giovanni XXIII docet.




Sono un pò indeciso..... vediamo.....
Aspetta che conto fino a 10 e rileggo quello che hai scritto.... così forse mi calmo.....
Ok, lasciamo perdere, semplicemente non sai quello dici ... perfetto [SM=g6882]

P.S.
Uhm..... hai letto da qualche parte la parola parenti? [SM=g6885]


mordred
00lunedì 14 luglio 2008 16:36
Re: Re:
csssstrinakria, 14/07/2008 13.14:



Ma forse lei è nato così, con questi pregiudizi e queste provocazioni.

Christian E. Maccarone




Come un pò tutti [SM=g6892]


Asgardiano
00lunedì 14 luglio 2008 17:43

I Tdg non propongono un'alternativa VALIDA al rifiuto.



Sei sicuro di ciò che dici?
Saresti in grado di dimostrare che i metodi alternativi utilizzati dai TdG siano inefficaci?
Attendo una trattazione adeguata da parte tua!
Asgardiano
00lunedì 14 luglio 2008 17:49

Sì hai diritto, se hai un motivo VALIDO. Le credenze religiose non sono motivi validi.



Le credenze religiose non sono motivi validi? E dimmi allora, morire per un ideale a tuo avviso non è nemmeno un motivo valido? Allora a che serve schierarsi a favore di un'ideologia politica, filosofica o religiosa? A detta tua non servirebba anulla?
Quindi se "le credenze religiose non sono motivi validi", non lo sono nemmeno le credenze politiche e nemmeno le credenze filosofiche!
Allora non serve a nulla credere in nessuna religione, in nessuna filiosofia e in nessun partito politico!
Asgardiano
00lunedì 14 luglio 2008 17:51

Sì, se la tua opposizione è chiaramente derivante da un condizionamento mentale.



Beh, se dal tuo punto di vista accettare un comando biblico, libro sacro per tutti i cristiani, equivale ad essere condizionati mantalmente...
Asgardiano
00lunedì 14 luglio 2008 17:54

La tua, se sei in grado di intendere e di volere al 100%.



Si può conoscere la volontà di un individuo anche se si trova in uno stato d'incoscienza, soprattutto se lascia un documento scritto!
Solitamente i TdG dispongono di un documento scritto che parla per loro qualora si trovassero in uno stato d'incoscienza.
pyccolo
00lunedì 14 luglio 2008 18:34
Re: Re: Re:
mordred, 14/07/2008 16.14:



Sono un pò indeciso..... vediamo.....
Aspetta che conto fino a 10 e rileggo quello che hai scritto.... così forse mi calmo.....
Ok, lasciamo perdere, semplicemente non sai quello dici ... perfetto [SM=g6882]

P.S.
Uhm..... hai letto da qualche parte la parola parenti? [SM=g6885]



Semplicemente perchè non sai tu che cosa dirmi.

Non hai usato la parola "parenti", ma l'ho dedotta io dal modo in cui ti sei espresso:

"... in Italia non c'è sangue e spesso devi conoscere qualcuno negli ospedali per poter fare una trasfusione (Specialmente se il malato è anziano, gli ospedali sono portati a non sprecare sangue)."

Cosa intendevi con quel "devi conoscere qualcuno ... per poter fare una trasfusione...?
Conoscere qualcuno per farla a chi?
Evidentemente al "malato ...anziano" .
Di solito se il malato è anziano ci sarà qualche parente che si occupa di lui e chiede, per lui, di fargli una trasfusione.
Forse tu intendevi che a chiederla fosse l'anziano stesso?

O forse, come dici tu, non so quello che dico ... difatti lo dovresti sapere solo tu.

Comunque il sangue non è coca cola o un integratore alimentare.
Bisogna stare sempre molto attenti prima di accettare regalini.

Pyccolo




pyccolo
00lunedì 14 luglio 2008 19:09
Re: Re: Re:
MatriXRevolution, 14/07/2008 12.30


E' giusto poter scegliere per se stessi. Non lo è scegliere per altri.



Concordo ... è esattamente quello che intendevo.
Non è consentito scegliere per gli altri in materia di trasfusioni ... è l'interessato che s'assume, sottoscrivendola, la responsabilità.


E comunque l'alternativa deve essere valida.


E' una condizione che viola i diritti umani fondamentali.
E' come dire che posso segliere, ma che la scelta che farò sarà sottoposta alla scelta altrui.
Ciò semplicemente vuol dire che non posso scegliere.


I Tdg non propongono un'alternativa VALIDA al rifiuto.



I TdG interessati a ricevere o rifiutare una trasfusione proporranno le loro alternative, valide o meno che siano, assumendosene la responsabilità. Se i medici raccolgono la sfida, come fai tu a dire che non siano alternative valide? Sarà il medico a pronunciarsi sulla validità o meno. Per me rientra tutto nella sfera del personale ed a decidere dovranno essere gli interessati coadiuvati dai medici.



Ritieni che io possa in libertà anche scegliere di correre rischi estremi?



Sì hai diritto, se hai un motivo VALIDO. Le credenze religiose non sono motivi validi.



Questa è la tua seconda affermazione che è la negazione dei diritti umani fondamentali.
Vale lo stesso discorso di cui sopra.
Le libertà di scelta in tema di terapie non possono essere condizionate dai motivi, religiosi o meno che siano.



Ritieni che i medici o un tribunale abbia il diritto di obbligarmi ad accettare o rifiutare una trasfusione?



Sì, se la tua opposizione è chiaramente derivante da un condizionamento mentale.



Se tutti pensassero così faremmo la felicità degli oppressori, di quelli che, per un moitvo o per l'altro, vorrebbero condizionarci nelle scelte, fino al punto di privarcene.
Il tuo è un pensiero totalitarista.



Viene prima la mia volontà o la volontà del medico?



La tua, se sei in grado di intendere e di volere al 100%.



Quando non sarò in grado di intendere e volere - sarà desumibile in qualche modo (da perizie, da certificati etc.)- allora sarà il tutore a decidere per me, o una commissione di esperti, forse in accordo con i medici - non saprei ... fortunatamente.
Se invece l'incapacità di intendere e volere fosse conseguenza di un improvviso incidente, la scelta rientrerebbe nella responsabilità del chirurgo e dei o parenti stretti. Su ciò non sono proprio sicuro, perchè pare che il medico abbia qualche credenziale in più rispetto ai parenti, in quanto è lui che dovrà decidere tenendo conto anche della sua coscienza.
Farò qualche ricerca.

Saluti

Pyccolo



mordred
00martedì 15 luglio 2008 08:40
Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 14/07/2008 18.34:



Semplicemente perchè non sai tu che cosa dirmi.

Non hai usato la parola "parenti", ma l'ho dedotta io dal modo in cui ti sei espresso:

"... in Italia non c'è sangue e spesso devi conoscere qualcuno negli ospedali per poter fare una trasfusione (Specialmente se il malato è anziano, gli ospedali sono portati a non sprecare sangue)."

Cosa intendevi con quel "devi conoscere qualcuno ... per poter fare una trasfusione...?
Conoscere qualcuno per farla a chi?
Evidentemente al "malato ...anziano" .
Di solito se il malato è anziano ci sarà qualche parente che si occupa di lui e chiede, per lui, di fargli una trasfusione.
Forse tu intendevi che a chiederla fosse l'anziano stesso?

O forse, come dici tu, non so quello che dico ... difatti lo dovresti sapere solo tu.

Comunque il sangue non è coca cola o un integratore alimentare.
Bisogna stare sempre molto attenti prima di accettare regalini.

Pyccolo







Non è colpa tua ne sono convinto.... non sai di cosa stai parlando e tenti di farlo ugualmente..... bene, vediamo di chiarire al volo due cosette....

1) L'ammalato è un parante.
2) Chi consiglia (Non può prescrivere perchè non è il suo reparto specifico) è un dottore.
3) Chi ti dice con non celata rassegnazione, che in pratica di sangue non ce ne è per certi casi meno gravi (Non perchè la patologia non fosse grave, ma per il semplice motivo che ad una certa età, puoi anche morire.... che sarebbe pure ora) non è prassi farla è il dottore del reparto.

Tutto chiaro ora?
Ti risulta che i dottori diano retta alle farneticazione dei parenti? Ti pare logico (Forse per te lo è e non mi stupirei visto come mi rispondi) che siano i parenti a chiedere una qualsiasi cura per il "loro" ammalato? Ti risulta da qualche parte che il sangue venga somministrato tramite distributori automatici dove puoi mettere le monetine?
Bah e con questa chiudo... ricordando che il mio intervento iniziale era solo per ricordare ai partecipanti di questa discussione che il sangue non viene distribuito il bottiglia all'entrata degli ospedali, perchè non ce ne è (E non perchè non serve fare trasfusioni)... ed è anche il motivo principale per cui negli ultimi anni si cercano cure alternative..... [SM=g6882]

pyccolo
00martedì 15 luglio 2008 13:10


Mi pare tutto più abbastanza chiaro.

Grazie

Pyccolo
mordred
00mercoledì 16 luglio 2008 08:17
Re:
pyccolo, 15/07/2008 13.10:



Mi pare tutto più abbastanza chiaro.

Grazie

Pyccolo



Lieto di esser stato abbastanza chiaro.

Prego [SM=g6882]


csssstrinakria
00sabato 27 dicembre 2008 09:33
Legge 210/92

Allego link quale guida pratica per i soggetti danneggiati da vaccinazione, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati.

L’indennizzo di cui alla Legge 210/92 - Iter amministrativo e profili giuridici.

RISARCIMENTI PER SANGUE INFETTO
MatriXRevolution
00sabato 27 dicembre 2008 17:07
Re: Legge 210/92
csssstrinakria, 27/12/2008 9.33:


Allego link quale guida pratica per i soggetti danneggiati da vaccinazione, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati.

L’indennizzo di cui alla Legge 210/92 - Iter amministrativo e profili giuridici.

RISARCIMENTI PER SANGUE INFETTO



Scusami, ma a che serve? I Tdg non accettano mica trasfusioni.
NewWorldOne
00sabato 27 dicembre 2008 18:50
Ci sono anche casi di trasfusione coatta.
Amministrazione Forum.
00sabato 27 dicembre 2008 19:35
Re: Re: Legge 210/92
MatriXRevolution, 27/12/2008 17.07:



Scusami, ma a che serve? I Tdg non accettano mica trasfusioni.




Serve, e come se serve.
Io conosco un testimone di Geova "rovinato" da una trasfusione di sangue infetto autorizzata da un Giudice.
Allora dissero che si era salvato perchè trasfuso.

Non so se basta l'indennizzo a ripagarlo da tutte le sofferenze che è costretto a "subire" ed a sopportare giorno dopo giorno.

Admin-Stefania
MatriXRevolution
00sabato 27 dicembre 2008 19:41
Re: Re: Re: Legge 210/92
Amministrazione Forum., 27/12/2008 19.35:




Serve, e come se serve.
Io conosco un testimone di Geova "rovinato" da una trasfusione di sangue infetto autorizzata da un Giudice.
Allora dissero che si era salvato perchè trasfuso.

Non so se basta l'indennizzo a ripagarlo da tutte le sofferenze che è costretto a "subire" ed a sopportare giorno dopo giorno.

Admin-Stefania



Si, ma se il dottore voleva applicare l'emoterapia anche sapendo che lui non lo voleva per motivi religiosi, significa che era questione di vita o di morte.

dopotutto meglio vivo e malato che morto no? Va a sapere se poi non si trova una cura per la malattia che si è beccato...

Oggigiorno poi il rischio è molto basso, mia cugina malata di tubercolosi intestinale ha dovuto fare circa 10 emotrasfusioni durante la degenza in ospedale e non ha avuto nulla...
Amministrazione Forum.
00sabato 27 dicembre 2008 19:48
Re: Re: Re: Re: Legge 210/92
MatriXRevolution, 27/12/2008 19.41:



Si, ma se il dottore voleva applicare l'emoterapia anche sapendo che lui non lo voleva per motivi religiosi, significa che era questione di vita o di morte.

dopotutto meglio vivo e malato che morto no? Va a sapere se poi non si trova una cura per la malattia che si è beccato...

Oggigiorno poi il rischio è molto basso, mia cugina malata di tubercolosi intestinale ha dovuto fare circa 10 emotrasfusioni durante la degenza in ospedale e non ha avuto nulla...




Non sapevo dell'esistenza di una discussione simile presente nel nostro forum.

tdgrisposteadomande.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=750...

Admin-Stefania
MatriXRevolution
00sabato 27 dicembre 2008 20:16
Re:
Asgardiano, 14/07/2008 17.43:


I Tdg non propongono un'alternativa VALIDA al rifiuto.



Sei sicuro di ciò che dici?
Saresti in grado di dimostrare che i metodi alternativi utilizzati dai TdG siano inefficaci?
Attendo una trattazione adeguata da parte tua!



Beh, ho letto che consigliano:

La guida mostra nel dettaglio esempi di strategie che possono essere usate per conservare il sangue, ed esempi di medicina e chirurgia senza sangue. Le alternative alle trasfusioni standard consistono, per esempio, quando il sangue del paziente è conservato e reinfuso qualora necessario (procedure autologhe). Un’altra possibilità consiste nel recuperare il sangue del paziente durante o prima dell’intervento chirurgico, in modo da ripulirlo e reinfonderlo dove necessario.

Oppure:

Clips al titanio per i vasi recisi, gel che favoriscono la coagulazione. Non più solo per i testimoni di Geova

E poi vengono raccomandati: eritropoietina, espansori plasmatici e stimolatori della produzione dei globuli rossi ecc...

Però queste tecniche hanno dei limiti... infatti non sono applicabili in chirurgia d'urgenza... è lì il problema... se hai perso 3 litri di sangue e arrivi in ospedale che gli organi sono al collasso non c'è alternativa: o trasfusione oppure è morte certa.

Certo che se invece si tratta di una modesta anemia per aver perso poco più di mezzo litro e sei giovane e forte allora sì che si possono utilizzare le alternative di cui sopra...
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