Per la chiesa cattolica chi mangia carne con sangue deve essere scomunicato

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F.Delemme

00mercoledì 12 agosto 2009 09:05

La pratica della trasfusione di sangue, per la chiesa cattolica è immorale

La Chiesa cattolica Romana, nel corso dei secoli, ha espresso il suo categorico rifiuto nei confronti del sangue animale e umano, comprese le trasfusioni endovenose.

Nel Dizionario dei Concili, in riferimento al concilio di Costantinopoli del 691 si legge: "Il canone LXVII proibisce a tutti di mangiare il sangue degli animali" (Pontificia Università Lateranense, 1962, p.338).

La Storia dei Concili, pag. 819 riporta: "Se l'episcopo o presbitero o diacono, o chiunque sia del catalogo clericale mangia carne con sangue, che è l'anima in esso, o animale ucciso da belva, o animale morto, sia deposto. Se è laico, sia scomunicato.

L'Enciclopedia Cattolica spiega: "Nel 1669, sia la Corte suprema e il Parlamento francese, sia la Santa Sede, proibirono la pratica della trasfusione considerandola un atto immorale. (Città del Vaticano, vol. 10, p. 1776)

I cattolici non sanno che dal Concilio di Gerusalemme di Atti 15 al Concilio Quinisesto di Costantinopoli del 692 d.C., ci sono stati momenti nel passato in cui la cristianità prescriveva l'obbligo di astenersi dal sangue e dagli animali soffocati o strangolati?
"Strano, i cattolici e i nostri detrattori sembrano persone colte e preparate..."

[SM=g7446]

Gepy84

00mercoledì 12 agosto 2009 10:29

E' interessante capire cos'è la scomunica in ambito cattolico.

Nell'ambito del diritto canonico cattolico, la scomunica è la più grave delle pene che possa essere comminata a un battezzato: lo esclude dalla comunione dei fedeli e lo priva di tutti i diritti e i benefici derivanti dall'appartenenza alla Chiesa, in particolare quello di amministrare e ricevere i sacramenti.

La scomunica è una delle tre censure ecclesiastiche previste dal diritto canonico: le altre censure sono l'interdetto e la sospensione a divinis (quest'ultima può essere inflitta solo ai chierici). La scomunica può essere inflitta solo a una persona fisica, laica o ecclesiastica, non a enti e confraternite, e cessa con l'assoluzione che può e deve essere data non appena lo scomunicato si pente sinceramente della colpa commessa.

Qualcuno dirà che non vengono comminate queste sanzioni.
Questo dimostra che i cattolici non sono interessati alla chiesa e la chiesa non è interessata ai suoi stessi principi.

Tutto quello che scrivono contro i testimoni di Geova e l'Ufficio della disassociazione, sono "sputi" rivolti verso l'alto. Naturalmente lo "sputo" non "galleggia" ma va a cadere giusto in faccia a chi l'ha fatto.

Gepy [SM=g8306]

Amministrazione Forum.

00mercoledì 12 agosto 2009 22:11

Ora segnaliamo la notizia a coloro che rovistano nell'immondizia.

A coloro che hanno il vomito facile e agli ipocriti (maschi, femmine ed affini), vecchi e vecchie.

Admin-Stefania

[SM=g7347]

admintdg1

00lunedì 17 agosto 2009 18:17

Re: La pratica della trasfusione di sangue, per la chiesa cattolica è immorale

F.Delemme, 12/08/2009 9.05:
La Chiesa cattolica Romana, nel corso dei secoli, ha espresso il suo categorico rifiuto nei confronti del sangue animale e umano, comprese le trasfusioni endovenose.

Nel Dizionario dei Concili, in riferimento al concilio di Costantinopoli del 691 si legge: "Il canone LXVII proibisce a tutti di mangiare il sangue degli animali" (Pontificia Università Lateranense, 1962, p.338).

La Storia dei Concili, pag. 819 riporta: "Se l'episcopo o presbitero o diacono, o chiunque sia del catalogo clericale mangia carne con sangue, che è l'anima in esso, o animale ucciso da belva, o animale morto, sia deposto. Se è laico, sia scomunicato.

L'Enciclopedia Cattolica spiega: "Nel 1669, sia la Corte suprema e il Parlamento francese, sia la Santa Sede, proibirono la pratica della trasfusione considerandola un atto immorale. (Città del Vaticano, vol. 10, p. 1776)

Ciao Filippo, sono di passaggio.
Navigo 1 ora al giorno per questa settimana per un accordo fatto con mio marito.
La settimana di ferragosto buio totale.

Mi lasci con la bocca aperta con questo tuo post.

Adesso cosa faranno? Scomunicheranno tutti i cattolici trasfusi? [SM=g1876829]

Gepy84

00lunedì 17 agosto 2009 19:39

Questa è una notizia da postare in certi forum. In quei forum dove alcuni hanno il vomito facile e spesso il sangue nelle vene gli gela.

Per usare lo stesso loro linguaggio dovrei dire: "che schifo, che vergogna, veramente sono dei mostri."
Qualcuno potrebbe tentare anche il suicidio.
Ora, per coerenza dovrebbero tutti lasciare la chiesa cattolica e denunciare le alte sfere cattoliche di discriminazione e ostracismo.
O al limite, dovrebbero STAMPARE UN VOLANTINO E DISTRIBUIRLO (naturalmente al rientro dalle ferie).

Chissà che commenti e che ridere...

Però sono cose serie, io mi preoccuperei, da cattolica mi sentirei presa in giro. "Dopo aver dedicato la mia vita alla chiesa cattolica, ora vengo a sapere queste cose..." E' un dramma, mi hanno ingannata, mi sento privata di qualcosa che non sò spiegare. Sono arrabbiata e in preda ad una crisi religiosa potrei fare anche una sciocchezza...

Ma come, non era un atto d'amore?

[SM=g28000]

Gepy84

00lunedì 17 agosto 2009 19:55

E quei testimoni di Geova che hanno abbandonato la loro religione a causa di questa dottrina ora che faranno? Se nel frattempo hanno abbracciato la fede cattolica, a questa notizia, che faranno?
Ritorneranno fra i testimoni di Geova o diventeranno buddisti?

Ma a proposito, per i buddisti come è considerato il sangue?

Gepy [SM=g8093]

admintdg1

00martedì 18 agosto 2009 16:37

Re: La pratica della trasfusione di sangue, per la chiesa cattolica è immorale

F.Delemme, 12/08/2009 9.05:
La Chiesa cattolica Romana, nel corso dei secoli, ha espresso il suo categorico rifiuto nei confronti del sangue animale e umano, comprese le trasfusioni endovenose.

Nel Dizionario dei Concili, in riferimento al concilio di Costantinopoli del 691 si legge: "Il canone LXVII proibisce a tutti di mangiare il sangue degli animali" (Pontificia Università Lateranense, 1962, p.338).

La Storia dei Concili, pag. 819 riporta: "Se l'episcopo o presbitero o diacono, o chiunque sia del catalogo clericale mangia carne con sangue, che è l'anima in esso, o animale ucciso da belva, o animale morto, sia deposto. Se è laico, sia scomunicato.

L'Enciclopedia Cattolica spiega: "Nel 1669, sia la Corte suprema e il Parlamento francese, sia la Santa Sede, proibirono la pratica della trasfusione considerandola un atto immorale. (Città del Vaticano, vol. 10, p. 1776)

Filippo, si puo' avere una scansione di questi 2 documenti?

Mio marito è curioso di vederli. [SM=g8916]

F.Delemme

00martedì 18 agosto 2009 16:45

Re: Re: La pratica della trasfusione di sangue, per la chiesa cattolica è immorale

admintdg1, 18/08/2009 16.37:

Filippo, si puo' avere una scansione di questi 2 documenti?

Mio marito è curioso di vederli.

Mi ricordavo di mariti GELOSI e non curiosi...come cambia il mondo.

In questo momento sono fuori sede, quando rientro ti scannerizzo i documenti. Nel frattempo fai una ricerca su internet...

F.Delemme

00giovedì 7 febbraio 2013 10:39

Mi scrive Giorgio su questo argomento:
"... Allora la chiesa cattolica ha cambiato quello che era acclarato nella teologia ecclesiastica?"

Caro Giorgio, la chiesa ha sempre fatto così. Sul sangue hanno tolto i divieti, la loro dottrina è cambiata.
Non è cambiata quella relativa all'uso dei preservativi. Non è cambiata per dei motivi che non sto qui a discutere.

F.Delemme

00sabato 25 maggio 2013 12:53

Molti dei nostri detrattori, perlopiù deficienti e imbecilli, quando parlano delle trasfusioni, dimostrano tutta la loro ipocrisia e intolleranza.
Perché i testimoni di Geova rifiutano le trasfusioni di sangue?
I nostri detrattori affermano cose false. Non sanno o fanno finta di non sapere che la trasfusione di sangue è una terapia. Sia condivisa o meno la nostra interpretazione religiosa, ai fini della questione il problema non è rilevante, il nostro diritto di rifiutare una terapia emotrasfusionale è prettamente lecito in quanto fondato sul diritto costituzionale (art. 13 della Costituzione) e confermato dalla giurisprudenza (diverse sentenze, alcune riportate anche in "Il diritto di famiglia e delle persone" del cardinale Ennio Antonelli).
E se chiedessimo la pena di morte per tutti coloro che fumano o fanno uso di droghe?

csssstrinakria

00sabato 25 maggio 2013 13:56

Re: La pratica della trasfusione di sangue, per la chiesa cattolica è immorale

F.Delemme, 12/08/2009 09:05:
La Chiesa cattolica Romana, nel corso dei secoli, ha espresso il suo categorico rifiuto nei confronti del sangue animale e umano, comprese le trasfusioni endovenose.

Nel Dizionario dei Concili, in riferimento al concilio di Costantinopoli del 691 si legge: "Il canone LXVII proibisce a tutti di mangiare il sangue degli animali" (Pontificia Università Lateranense, 1962, p.338).

La Storia dei Concili, pag. 819 riporta: "Se l'episcopo o presbitero o diacono, o chiunque sia del catalogo clericale mangia carne con sangue, che è l'anima in esso, o animale ucciso da belva, o animale morto, sia deposto. Se è laico, sia scomunicato.

L'Enciclopedia Cattolica spiega: "Nel 1669, sia la Corte suprema e il Parlamento francese, sia la Santa Sede, proibirono la pratica della trasfusione considerandola un atto immorale. (Città del Vaticano, vol. 10, p. 1776)

I cattolici non sanno che dal Concilio di Gerusalemme di Atti 15 al Concilio Quinisesto di Costantinopoli del 692 d.C., ci sono stati momenti nel passato in cui la cristianità prescriveva l'obbligo di astenersi dal sangue e dagli animali soffocati o strangolati?
"Strano, i cattolici e i nostri detrattori sembrano persone colte e preparate..."

Non so a quale "Storia dei concili" tu faccia riferimento, quella di Salvato Cappelli, "Cronaca e storia dei concili", edizione della Mondadori, pag. 250 conferma i diversi canoni o prescrizioni della Chiesa cattolica.

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