In difesa dei Testimoni di Geova

Pagine: [1], 2
F.Delemme
00domenica 20 luglio 2008 13:55
Una risposta a studiosi e critici
A motivo delle molteplici differenze rispetto alle principali chiese della cristianità, i Testimoni di Geova sono spesso considerati una “setta” o un gruppo eretico che abbraccia un cristianesimo diverso da quello di Gesù e degli apostoli.

Centinaia di libri, opuscoli, articoli e programmi radio e televisivi hanno descritto i Testimoni di Geova in una luce negativa. Ciò è spesso dovuto ad incomprensioni relative al credo e alle pratiche dei Testimoni. In molti casi tuttavia, la critica è motivata da un profondo pregiudizio.

Greg Stafford ritiene che i punti chiave delle differenze dottrinali tra i cristiani testimoni di Geova e le altre confessioni della cristianità debbano essere riesaminati alla luce di prove bibliche, storiche, filologiche e grammaticali.

Questo libro nasce con questo scopo e include una dotta e dettagliata discussione sulla dottrina della Trinità e sulla cristologia. Contiene anche una illuminante trattazione sull’uso del nome divino nel Nuovo Testamento e vi si trova spiegata con profonda padronanza delle lingue bibliche (ebraico, aramaico e greco) l’infondatezza delle critiche di manipolazione rivolte ai traduttori della Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture.

Non poteva mancare un opportuno capitolo informativo sulla posizione controversa dei Testimoni sul sangue e le trasfusioni, dal punto di vista biblico. Viene dato spazio anche alla critica circa le presunte “false profezie” e c’è infine un capitolo illuminante sulla “salvezza” che include una spiegazione della speranza biblica di “nuovi cieli e nuova terra” tipica dei Testimoni di Geova.

Questo libro rende superati praticamente tutti gli scritti critici nei confronti dei Testimoni fino ad ora in circolazione, dal momento che le varie accuse in essi contenute, vengono confutate in maniera competente e documentata.

Tutto ciò rende quest’opera uno strumento prezioso per una corretta visione e una moderna apologia della storia, della dottrina e della prassi dei cristiani testimoni di Geova.

Dall'ultima di copertina.


F.Delemme
00giovedì 31 luglio 2008 08:28

Il libro è acquistabile via internet.

www.azzurra7.it

Direzione Commerciale
Via P. Mattarella, 7
30030 - SCORZÈ (VE)
ITALY

Tel. 0039 - 041 - 448 675

e-mail: info@azzurra7.

Pagg. 550
Prezzo € 15,00

[SM=g7348]
barnabino
00venerdì 1 agosto 2008 10:56
Il libro è molto interessante, e scritto con uno stile dotto ed erudito. Interessante soprattutto (tra le altre cose) la lunga discussione sul LOGOS di Giovanni e tutte le interpretazioni patristiche e no che sono statate fatte nei primi secoli fino a Nicea, un buon riassunto, spiegato in modo chiaro, per capire lo sviluppo della trinità.

Shalom

Amministrazione Forum.
00venerdì 30 gennaio 2009 16:05

Vi informiamo che il libro non è distribuito dal CSSSS.

Potete acquistarlo direttamente dalla casa editrice.

Tel. 041 448 675

e-mail: info@azzurra7.


Admin-Stefania


[SM=g7348]
pyccolo
00venerdì 30 gennaio 2009 16:19
Sulle pagine del web ho trovato questa illazione:

"Il mitico Greg? Mi sembra si sia dissociato (ma non ne sono certo)
fondando i "Cristiani Testimoni di Yah"."

Vi risulta fondato questo dubbio?

Pyccolo
Amministrazione Forum.
00venerdì 30 gennaio 2009 16:22
Re:
pyccolo, 30/01/2009 16.19:

Sulle pagine del web ho trovato questa illazione:

"Il mitico Greg? Mi sembra si sia dissociato (ma non ne sono certo)
fondando i "Cristiani Testimoni di Yah"."

Vi risulta fondato questo dubbio?

Pyccolo




Non si è dissociato. Forse gli era balenata questa idea, ma poi è finita in una bolla di sapone.
Revenge.
00venerdì 30 gennaio 2009 18:50
Re:
pyccolo, 30/01/2009 16.19:

Sulle pagine del web ho trovato questa illazione:

"Il mitico Greg? Mi sembra si sia dissociato (ma non ne sono certo)
fondando i "Cristiani Testimoni di Yah"."

Vi risulta fondato questo dubbio?

Pyccolo



Indipendentemente dalla scelta di vita dell'autore, richengo che il libro sia comunque un eccellente studio.
Personalmente lo consulto spesso per le mie ricerche.


pyccolo
00venerdì 30 gennaio 2009 20:30
Re: Re:
Revenge., 30/01/2009 18.50:



Indipendentemente dalla scelta di vita dell'autore, richengo che il libro sia comunque un eccellente studio.
Personalmente lo consulto spesso per le mie ricerche.




Non conosco l'autore ed il suo libro, ma so che la maggioranza degli autori, per quanto seri, si lasciano piegare dalle proprie credenze.

Pyccolo



Revenge.
00venerdì 30 gennaio 2009 20:36
Re: Re: Re:
pyccolo, 30/01/2009 20.30:



Non conosco l'autore ed il suo libro, ma so che la maggioranza degli autori, per quanto seri, si lasciano piegare dalle proprie credenze.

Pyccolo






Ti consiglio di leggerlo questo libro. Vedrai come l'autore ben documenta ogni sua singola affermazione.


pyccolo
00venerdì 30 gennaio 2009 20:42
Re: Re: Re: Re:
Revenge., 30/01/2009 20.36:



Ti consiglio di leggerlo questo libro. Vedrai come l'autore ben documenta ogni sua singola affermazione.





Ti ringrazio, ma sai quanti ne ho letti di autori?
Il problema è leggere un autore che sia universalmente riconosciuto.
Ne conosci qualcuno?
Uno che non sia contestato da nessun collega e da nessuna confessione religiosa.

Utopia vero?

Cita pure una singola affermazione che sia ben documentato e vediamo se davvero sia per tutti, indistintamente, incontestabile.

Pyccolo




Alex69rm
00venerdì 30 gennaio 2009 20:57
Re: Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 30/01/2009 20.42:



Ti ringrazio, ma sai quanti ne ho letti di autori?
Il problema è leggere un autore che sia universalmente riconosciuto.
Ne conosci qualcuno?
Uno che non sia contestato da nessun collega e da nessuna confessione religiosa.

Utopia vero?

Cita pure una singola affermazione che sia ben documentato e vediamo se davvero sia per tutti, indistintamente, incontestabile.

Pyccolo








Non esiste nessuno che non sia contestato... hanno contestato anche Gesu', figuriamoci se non contestano un umano..

pyccolo
00venerdì 30 gennaio 2009 21:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Alex69rm, 30/01/2009 20.57:




Non esiste nessuno che non sia contestato... hanno contestato anche Gesu', figuriamoci se non contestano un umano..





Bravo: risposta corretta,ma .....................perchè?

E dei "perchè" qual'è quello che può stare in piedi senza essere contestato?

Introvabile vero?
E sai perchè?

Fra un poco qualcuno dirà che io voglio giocare!
E sai perchè?


Pyccolo




Revenge.
00venerdì 30 gennaio 2009 23:16

Cita pure una singola affermazione che sia ben documentato e vediamo se davvero sia per tutti, indistintamente, incontestabile.



Purtroppo non mi è possibile, è talmente ben documentato che dovrei ricopiare intere pagine del libro per trattare anche un singolo argomento.

Bisognerebbe scannire alcune pagine, ma non ho lo scanner.
Se qualcuno si offre di farlo, ben venga...
Revenge.
00venerdì 30 gennaio 2009 23:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Alex69rm, 30/01/2009 20.57:




Non esiste nessuno che non sia contestato... hanno contestato anche Gesu', figuriamoci se non contestano un umano..




Sono d'accordo.


pyccolo
00venerdì 30 gennaio 2009 23:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Revenge., 30/01/2009 23.16:



Sono d'accordo.






Non sono d'accordo.

Ci sono affermazioni che NON E' POSSIBILE CONTESTARE per nessuna ragione.

Pyccolo




barnabino
00venerdì 30 gennaio 2009 23:44
Naturalmente: la Parola di Dio è verità.

Shalom
pyccolo
00sabato 31 gennaio 2009 00:05
Re:
barnabino, 30/01/2009 23.44:

Naturalmente: la Parola di Dio è verità.

Shalom



Bhè, non tanto naturalmente.

Vedi nella tua affermazione il consenso universale?

Pyccolo


dom@
00sabato 31 gennaio 2009 01:05
Alex69rm
00sabato 31 gennaio 2009 09:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 30/01/2009 23.41:




Non sono d'accordo.

Ci sono affermazioni che NON E' POSSIBILE CONTESTARE per nessuna ragione.

Pyccolo







tutto è contestabile.. persino che la terra sia rotonda.. c'è chi sostiene che sia piatta... contestare significa esporre una teoria diversa, anche se palesemente fasulla ai piu'.. ma questo non vuol dire che non sia teorizzabile nel mondo di chi la teorizza.. quindi il NON E' POSSIBILE CONTESTARE non è corretto.. è sempre possibile.. specialmente se si lavora con la filosofia, si puo' contestare tutto.. persino che io e te stiamo scrivendo su un computer..


csssstrinakria
00sabato 31 gennaio 2009 09:49
Re: Re: Re:
pyccolo, 30/01/2009 20.30:



Non conosco l'autore ed il suo libro, ma so che la maggioranza degli autori, per quanto seri, si lasciano piegare dalle proprie credenze.

Pyccolo




Chi è autore presenta sempre qualcosa che è un misto fra le sue idee e quelle degli altri. Le "proprie" idee sono sempre delle elaborazioni di idee presentate o elaborate da altri prima di lui.
È sempre stato così e continuerà ad essere così.
Scriveva H.Deroghe: "Nessuna strada ha mai condotto nessuna carovana fino a raggiungere il suo miraggio, ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane". Non c'è nulla di nuovo sotto il sole, tutti abbiamo attinto e continuiamo ad attingere da altri. Sono discutibili le nostre scelte, non perché professiamo questa "fede", ma solo ed esclusivamente perché le abbiamo abbracciate.
Un concetto non è buono o più credibile solo perché presentato da uomini illustri, personaggi di spicco o accompagnato dal placet accademico. Chi porta un messaggio, è solo un portavoce, un mandatario. Magari presenterà la sua missiva in modo diverso da un altro, ma resta sempre il mezzo per una certa comunicazione.

È bene criticare, è una delle tante facoltà dell'essere pensante, ma criticare ad oltranza, porta alla solitudine intellettuale.
Al microscopio il più perfetto dei diamanti presenterà delle scalfiture delle sfaccettature disarmoniche. Allora dobbiamo scegliere se accettare, accertandoci delle cose essenziali o vedere tutto sotto la lente ustoria e criticare sempre e continuamente.

In quest'ultimo caso, credo onestamente che si percorra una strada di sola andata.

Cordiali saluti




Revenge.
00sabato 31 gennaio 2009 12:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 30/01/2009 23.41:




Non sono d'accordo.

Ci sono affermazioni che NON E' POSSIBILE CONTESTARE per nessuna ragione.

Pyccolo







Teoricamente dovrebbe essere così, ma all'atto pratico le cose stanno diversamente!
Nessuno dovvrebbe contestare che la terra è sferica (come faceva ben notare Alex) ma esiste un gruppo di pensatori che sostiene che essa sia piatta e che le foto satellitari siano un tarocco.
C'è chi sostiene che l'uomo non sia mai andato sulla luna, nonostante le prove portate dalla NASA.
C'è chi sostiene che esista un Dio, c'è chi non ci crede. C'è chi crede ad una moltitudine di divinità. C'è chi crede che siamo venuti all'esistenza grazie a degli esperimenti di scienziati alieni (raeliani), c'è chi crede che gli alieni distruggeranno l'umanità salvando solo 144.000 eletti (il gruppo "non siamo soli").
Nessuno dovrebbe contestare che siamo vivi e vegeti, ma c'è chi pensa che in realtà la nostra vita sia il sogno di qualcun'altro, oppure che la nostra mente è controllata da un super computer in stile Matrix.
Si potrebbe andare avanti all'infinito...

Quindi come dici giustamente, certe realtà non dovrebbero essere contestate, ma ci sarà sempre qualcuno che contesterà l'incontestabile pur di cadendo nel ridicolo.


barnabino
00sabato 31 gennaio 2009 12:34

Bhè, non tanto naturalmente. Vedi nella tua affermazione il consenso universale?



Satana ha messo in dubbio questa affermazione, comunque non ho capito se vuoi che ci spostiamo dal campo teologico (della rivelazione) e ci poniamo in quello della logica.

Se parli per monosillabi e non dici chiaramente dove vuoi arrivare è impossibile discutere.

Shalom
pyccolo
00sabato 31 gennaio 2009 13:56
Re: Re: Re: Re:

csssstrinakria, 31/01/2009 9.49

Chi è autore presenta sempre qualcosa che è un misto fra le sue idee e quelle degli altri. Le "proprie" idee sono sempre delle elaborazioni di idee presentate o elaborate da altri prima di lui.
E' sempre stato così e continuerà ad essere così.



Su questo ci troviamo in sintonia. Non va dimenticato ... soprattutto, vale per tutti ... non esistono eccezioni. UN'eccezione farebbe saltare in aria l'assioma, Ok?

E' perfetto ciò che tu dici, con l'unico difetto d'essere dimenticanto e, dimenticandolo, si finisce banalmente per cadere nel concetto che vuole l'assistenza, a prescindere, di un cardine, un punto fermo, assoluto, un faro che ci racconti la certezza, finalità ultima, questa, altrimenti detta VERITA', cui tende la maggioranza degli esseri umani.
Se tu sei fra quelli che hanno elminato la necessità della certezza finale (verità), allora sta in piedi l'assioma che hai appena recitato e che io ho condiviso.
Diversamente è il pretesto per dire una cosa che rinvia ad un'altra con tutt'altri obiettivi.


Scriveva H.Deroghe: "Nessuna strada ha mai condotto nessuna carovana fino a raggiungere il suo miraggio, ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane".



Citazione a puntino!
Gli esseri umani sognano e fantasticano.
L'amarezza, ma anche l'euforia, possono derivare dal dimenticare che sono sogni, concludendo, magari, che siano la verità assoluta.
Un esempio che può conciliare molte menti:
L'AMORE é visto dalla maggioranza, soprattutto donne, come una verità esistente di per sè in qualche parte del globo.
Nell'immaginario collettivo bisogna solo cercarlo, senza accontentarsi di amori provvisori ... capiterà prima o poi il giorno in cui si incontrerà, con il suo cavallo bianco, e porterà via la sua principessina che l'ha atteso da sempre.


Non c'è nulla di nuovo sotto il sole, tutti abbiamo attinto e continuiamo ad attingere da altri. Sono discutibili le nostre scelte, non perché professiamo questa "fede", ma solo ed esclusivamente perché le abbiamo abbracciate.



Condivido la prima parte, un pò meno la seconda.
Le scelte sono come i gusti in arte culinaria.
Nessuno di noi giudica gli altri per i piatti che sceglie e la cucina che abbraccia.
Probelmi di questo genere possono nascere solo allorquando si impongono le nostre pappette ai commensali o quando si discrimina chi non ama più la nostra cucina.
Se le nostre scelte restano nostre e libere quale problema c'è ... nessuno.
Se invece crediamo che le nostre scelte debbano essere scandite da una non meglio precisata adesione ad ideali di verità, non solo, ma di quelle scelte ed ideali ci sentiamo gestori e paladini, potremmo convincerci che sia giusto ed opportuno discriminare chi fa scelte diverse, ed allora, e solo allora, potrebbero nascere problemi.
Problemi, perciò,non perchè si sceglie e si abbraccia, ma perchè ci si potrebbe sentire autorizzati a discriminare, o perchè si entra in concorrenza con altre cucine.


Un concetto non è buono o più credibile solo perché presentato da uomini illustri, personaggi di spicco o accompagnato dal placet accademico.



Difatti. Un concetto può essere buono e credibile solo all'interno di un gioco di regole, al di fuori può voler dire nulla.



Chi porta un messaggio, è solo un portavoce, un mandatario. Magari presenterà la sua missiva in modo diverso da un altro, ma resta sempre il mezzo per una certa comunicazione.



Così dovrebbe essere, a meno che l'ambasciatore non si arroghi il diritto di amministrare ed imporre il messaggio che porta.
Qualunque messaggio porti, inoltre, anch'esso, in virtù di ciò che tu stesso anticipi in prefazione, non può che entrare in un sistema di regole, praticate all'interno di un gioco linguistico.



E' bene criticare, è una delle tante facoltà dell'essere pensante, ma criticare ad oltranza, porta alla solitudine intellettuale.
Al microscopio il più perfetto dei diamanti presenterà delle scalfiture delle sfaccettature disarmoniose. Allora dobbiamo scegliere se accettare, accertandoci delle cose essenziali o vedere tutto sotto la lente ustoria e criticare sempre e continuamente.



Qui ti esprimi in modo del tutto contraddittorio rispetto alla tua premessa introduttiva.
E' ravvisabile la voglia di indicare un faro e di rifarsi ad esso, escludendo ogni altro libero punto di riferimento.
Critica sì, ma breve (non sempre e continuamente).
Risulta inoltre oltremodo lampante che questo tuo dettato è mosso, oltre che dalla convinzione, dal fatto di giocare in casa tua.
Bel bivio quello che poni.


In quest'ultimo caso, credo onestamente che si percorra una strada di sola andata.

Cordiali saluti



Ed eccoci al capolinea, come volevasi dimostrare.
Inizialmente abbiamo accennato a motleplici strade, poi siamo giunti ad un bivio ed infine ad una sola "strada di andata".
Abbiamo, ormai, fatto l'ingresso nella parte stretta dell'imbuto e l'invito ad una libera cucina si riduce a "O questa minestra o dalla finestra".
Quel "senza eccezione" ha finito per non contemplarne nessuna.


Con altrettanta cordialità [SM=g7348]

Pyccolo



dom@
00sabato 31 gennaio 2009 18:58
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Alex69rm, 1/30/2009 8:57 PM:




Non esiste nessuno che non sia contestato... hanno contestato anche Gesu', figuriamoci se non contestano un umano..




[SM=g7348] [SM=g7348] [SM=g7348]


pyccolo
00sabato 31 gennaio 2009 20:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Alex69rm, 30/01/2009 20.57:




Non esiste nessuno che non sia contestato... hanno contestato anche Gesu', figuriamoci se non contestano un umano..




Come vedi si insiste sul fatto che io abbia detto che ci sia qualcuno che non sia contestabile.
Ma dove, ma quando?
Dimostralo/telo.
E' vero, invece, che sono i credenti ad arrogarsi la pretesa dell'incontestabilità.
Il discorso che si fa a me si dovrebbe fare a chi ritiene che ci sia qualche scrittore incontestabile, in qualunque luogo ed epoca che sia esistito ed abbia scritto.

Se ci fate caso io ho parlato di affermazioni che potrebbero essere incontestabili, a livello locale e planetario.
Quando dico che ci sono concetti incontestabili lo dico con cognizione di causa.
Ci sono concetti che non possono essere in alcun modo negati, perchè, nel negarli, si affermano necessariamente.

Non capisco come mai il tentativo di voler mettere in bocca cose mai dette, come han fatto alcuni sulla questione del servizio militare coreano.
Spiegatemela questa cosa, tanto per vedere e capire quanto coincida con l'opinione che mi son fatta io di questo vs modus operandi. [SM=g7348]

Saluti

Pyccolo





NewWorldOne
00sabato 31 gennaio 2009 21:43
Alex ha scritto


Non esiste nessuno che non sia contestato... hanno contestato anche Gesu', figuriamoci se non contestano un umano..



E Pyccolo in risposta scrive


Non sono d'accordo.

Ci sono affermazioni che NON E' POSSIBILE CONTESTARE per nessuna ragione.

Pyccolo




Tu puoi benissimo pensare che qualcuno desideri travisare i tuoi commenti (cosa non vera e nemmeno utile a dirla tutta) ma in quel caso (korea) come in questo a me sembra che sia tu a cambiar discorso improvvisamente... certo sei libero di farlo ma se si parla dell'argomento X non puoi pretendere che tutti siano disposti a passare ad Y senza aver esaurito il primo.

Sei passato dalla contestazione delle persone a quella dei concetti, cosa che non c'entra niente! Abbi pazienza, un argomento per volta, idem per la questione Korea.
pyccolo
00sabato 31 gennaio 2009 22:37
Re:
NewWorldOne, 31/01/2009 21.43:

Alex ha scritto


Non esiste nessuno che non sia contestato... hanno contestato anche Gesu', figuriamoci se non contestano un umano..



E Pyccolo in risposta scrive


Non sono d'accordo.

Ci sono affermazioni che NON E' POSSIBILE CONTESTARE per nessuna ragione.

Pyccolo




Tu puoi benissimo pensare che qualcuno desideri travisare i tuoi commenti (cosa non vera e nemmeno utile a dirla tutta) ma in quel caso (korea) come in questo a me sembra che sia tu a cambiar discorso improvvisamente... certo sei libero di farlo ma se si parla dell'argomento X non puoi pretendere che tutti siano disposti a passare ad Y senza aver esaurito il primo.

Sei passato dalla contestazione delle persone a quella dei concetti, cosa che non c'entra niente! Abbi pazienza, un argomento per volta, idem per la questione Korea.




Ma caro, non l'ho introdotto io la questione Corea ...

Pyccolo


NewWorldOne
00sabato 31 gennaio 2009 22:39
Re: Re:
pyccolo, 31/01/2009 22.37:




Ma caro, non l'ho introdotto io la questione Corea ...

Pyccolo






Forse non hai aperto la discussione, ma il meme "kamikaze" è tutta farina del tuo sacco e in quella discussione c'entrava come i cavoli a colazione!
pyccolo
00sabato 31 gennaio 2009 22:45
Re: Re: Re:
NewWorldOne, 31/01/2009 22.39:




Forse non hai aperto la discussione, ma il meme "kamikaze" è tutta farina del tuo sacco e in quella discussione c'entrava come i cavoli a colazione!




Sai qual'è il problema, caro NW?

E' che, come tutti possono riscontrare, molti di voi vogliono sempre cadere in piedi, non vogliono assolutamente ripensare se stessi e le proprie asserzioni, riproponendosi in diversa veste. Posso capire il dogmatismo dottrinale religioso, ma trasferirlo, quasi fosse assuefazione, ad ogni dialogo mi sembra eccessivo, oltre che, e mi perdonerai, anche un tantino antipatico (non tu).

Pyccolo










NewWorldOne
00sabato 31 gennaio 2009 22:52
Va bene, nessuno è perfetto e accetto la critica, ti prego però ... dimostrami anche che mi sbaglio e fammi capire il collegamento tra i nostri 5 martiri ed i kamikaze, soprattutto in quel contesto, soprattutto dopo le cose orrende che si sono dette.

Se permetti non grattuggio il parmigiano sul tiramisù e sulla pasta al sugo non ci metto la nutella. Parole giuste al posto giusto, parole sbagliate OUT! ^_^
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:02.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com