Quanti anni ha l'uomo?

L'abbiamo sempre scritto che quattro gatti, un ceppo di intolleranti senza titoli, cioè dei semplici ignoranti, disquisisce su tutto.
Ora è arrivato il tempo di stabilire l'età dell'uomo sulla terra. Naturalmente questi studiosi ci parlano dei metodi di datazione (spero sappiano che oggi è venerdi 17 giugno), del radiocarbonio e perché no, della radiometria.
Allora leggiamo affermazioni del genere da questi esperti:

"Gli antropologi riescono a stabilire con una certa precisione l'età che avevano i reperti fossili al momento della loro morte."

Naturalmente avrà estrapolato questo passaggio da uno dei tanti siti presenti in rete senza sapere di cosa sta parlando.

Ma la rete riporta anche queste informazioni:

"Clamorosa scoperta in Israele: Finora si credeva che l’uomo moderno fosse comparso 150 – 200 mila anni fa. Ora un clamoroso ritrovamento in Israele sposta la data di mezzo milione di anni indietro, cioè a 750 000 anni fa. Ne dà la notizia il blog Science Daily"

Ma un altro di questi operatori ecologici afferma che:

"Le datazioni al carbonio 14 non sono gli unici tipi di datazione effettuate dagli scienziati per determinare l'età di un fossile o di qualunque altro reperto archeologico. In realtà gli scienziati fanno uso di metodi diversificati, i quali, incrociati fra di loro, danno un'attendibilità abbastanza precisa dell'epoca di un reperto. L'unico metodo criticato dalla WTS è il carbonio14, che presenta sì dei margini di errori ma non nell'ordine di milioni di anni come vorrebbe dar a intendere il libro Creazione.
Il libro infatti si limita a riportare che il carbonio14 ha dei margini di errore ma "dimentica" dispecificare che quati margini di errori sono nell'ordine di centinaia di anni, anche 800 anni a volte, e non di più".

Chissà se questi "uomini illustri ed illustrati" ci illumineranno sul primo peto che la storia ricordi o del primo barattolo di sterco, conservato al naturale, che a Napoli ha avuto tanto successo.

È un elemento fondamentale della fede cristiana (e anche ebraica), che il mondo e tutti gli esseri animati e inanimati sono stati creati da Dio.
La Bibbia specifica che il mondo fu creato. Alcuni considerano favole quello che Cristo e gli apostoli ritennero FATTI ACCADUTI REALMENTE.
La Bibbia insegna che la creazione ha avuto uno svolgimento temporale. Alcuni, senza nessun supporto logico, evidenziano una mitologia cosmogonica, contro quella religiosa suffragata dagli scritti sacri e da coloro che nel corso dei secoli ad essa attribuirono fede.

Cosa risponderà colui che ritiene il racconto della creazione una favola per bambini, alla domanda: "Da quanto tempo l'uomo è sulla terra"? Non potrà dare risposte ma presenterà le solite supposizioni e teorie che nell'arco di millenni sono state sempre smentite.

"Recentemente sono state rinvenute dagli archeologi tracce di oltre 150 templi in legno costruiti 7000 anni fa in una zona compresa tra Germania, Austria e Repubblica Ceca. Vestigia della più antica civiltà europea. Questi templi, edificati tra il 4800 e il 4600 avanti Cristo, sono stati localizzati in una zona lunga oltre 640 chilometri, coprendo ciò che ai nostri giorni costituisce la Germania, la Repubblica ceca, la Slovacchia e l’Austria. Tali imponenti edifici sarebbero stati costruiti circa 2000 anni prima delle piramidi d’Egitto e del centro megalitico di Stonhenge, nel sud dell’Inghilterra.
Tali scoperte rivoluzioneranno lo studio dell’Europa preistorica, dal momento che si riteneva finora che l’architettura monumentale si fosse sviluppata, più tardi, nel Medio Oriente, in Mesopotamia e in Egitto."


"Studiando i miti e i racconti antichi si constata che tutte le culture postulano un inizio primigenio, o età dell’oro, condizione nella quale gli esseri umani addirittura parlavano con la divinità, e un nuovo inizio, dopo che una grande catastrofe ha cancellato ogni forma di civiltà. Le varianti sul tema sono molte.
Le più recenti scoperte negli ambiti più svariati: archeologia, etnologia, agronomia, linguistica comparata, mitologia comparata, genetica ecc. ci danno risultati sorprendenti e le conclusioni indicano una costante: l’uomo più antico, a differenza di quanto si andava affermando sino a qualche decennio fa, non era un buzzurro dalle fattezze scimmiesche, ma era altresì dotato di intelligenza e capacità molto elevate."


I saputelli dell'ultima ora, pur di contraddire i testimoni di Geova, sviluppano tesi (trovate in rete) che non sanno spiegare.
I testimoni di Geova hanno sempre affermato che l'uomo non ha subito un processo evolutivo così come descritto da alcuni scienziati e questi stessi scienziati ora fanno marcia indietro.

E allora si pone la domanda: Quando è comparso l'uomo sulla terra e come?

I nostri detrattori non hanno mai avuto le idee molto chiare.
Una cosa è certa: Gli IMBECILLI sono stati scoperti grazie a certi forum. Sapevamo dell'esistenza di questa categoria di persone, data della scoperta non pervenuta, ma ora, di alcuni abbiamo anche le foto segnaletiche.