Mi informano che Pino Lupo, in un momento di grigia solitudine, è stato illuminato da una stella cometa. Ecco cosa scrive il novello "profeta":
"...Così, Russell cominciò a tenere conferenze in tutta l’America e diventò editore di quella che sarebbe diventata una delle più grandi case editrici del mondo che continua a produrre ad oggi centinaia di milioni di pubblicazioni al mese, tra opuscoli, libri, riviste e volantini, in oltre 200 lingue.
In questo modo si è creata una rete mondiale di distribuzione in più di 100 mila congregazioni dove sono addestrati i proclamatori. Tutto viene rapportato e seguito da una modulistica capillare cui non sfugge nulla, per dare modo di controllare questa enorme pianificazione di vendita."
Non mi pare molto corretta questa illuminazione. Non si tratta di pianificare una vendita ma di essere ben organizzati a non stampare più riviste del fabbisogno necessario. Mai sentito parlare di richiesta/offerta? Oltre a ciò, è giusto dire che chi stampa le pubblicazioni, case editrici e tipografie, non è "LA RELIGIONE", ma i mezzi o gli enti utilizzati per svolgere nel migliore dei modi l'esercizio religioso. Se avesse scritto così CHIARAMENTE, Pino Lupo l'avremmo scambiato per giornalista imparziale.
Continua l'illuminazione...
"I semplici testimoni di Geova sparsi nel pianeta sono felici di lavorare gratuitamente per un’opera che viene considerata benedetta da Dio, ‘operai’ non pagati e pagatori delle pubblicazioni che diffondono."
Il messaggio cristiano è legato al pensiero di Cristo: "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date". Sarebbero da lodare questi "operai" per tutto quello che fanno e faranno. Nulla di effimero ma la soddisfazione di vedere realizzate delle strutture funzionali per il beneficio di una fratellanza mondiale IN CRESCITA. Si può avere soddisfazione più grande? Ho il sospetto che ci sia un po' di invidia...
"Non esiste al mondo un programma di marketing così redditizio per chi lo ha proposto. Infatti, il tesoro accumulato in un secolo e mezzo di attività è di proporzioni immense, senza contare le proprietà immobiliari altrettanto colossali. Ogni proprietà che viene acquistata segue questo percorso: si chiede un prestito alla ‘società’, dopodiché si acquista l’immobile, poi viene restituito il prestito con gli interessi e la proprietà viene intestata alla ‘società’."
Qui Pino Lupo è disonesto. Non mi risulta che questo sistema di marketing sia redditizio per chi l'ha proposto. Naturalmente Pino Lupo non potrà mai dimostrare i guadagni illeciti. Diciamo che scrive solo "momenti di solitudine".
"Quasi nessuno dei testimoni di Geova conosce l’aspetto commerciale di questa comunità religiosa, perché viene indottrinato e gli viene prospettata una salvezza che lo porterà a godere di una vita eterna sulla terra. Inoltre, viene continuamente scritto nelle pubblicazioni che presto questa generazione finirà per intervento divino e gli unici a salvarsi saranno loro, i testimoni di Geova."
Anche quì Pino Lupo è disonesto. Non esiste nessun aspetto commerciale in questa comunità religiosa. Tutto il materiale di stampa ed altro, come recitato nei nostri Statuti, è prodotto da enti legati alla nostra organizzazione per gli scopi di religione. Pino Lupo non è molto sereno quando scrive queste cose ed è un vile perché sa che è necessaria una casa editrice per pubblicare; una tipografia per stampare; dei mezzi di trasporto per distribuire; ecc. Cose che una persona normale avrebbe considerato fisiologiche.
"Anche nelle adunanze settimanali, dal podio, gli oratori ripetono che non mancherà molto alla fine di questo sistema di cose e che ci si deve mettere a posto con Dio, come? Predicando e distribuendo riviste, compilando rapporti e svolgendo l’opera di pionieri (attività che comprende un certo numero di ore mensili), cercando nuovi adepti, tenendo loro uno studio biblico, invitandoli alle adunanze per poi divenire anch’essi proclamatori."
Siamo PIENAMENTE convinti che siamo "nel tempo della fine", lo stesso tempo che anelavano gli apostoli. Il tempo è di Dio ed è Lui che ha stabilito questo tempo. La durata di questo tempo è nelle mani di Dio, e non mi interessa il pensiero di Pino Lupo, mi interessa quello di Dio. Sarà oggi o domani o fra mille anni, è sempre tempo della fine per chi governa l'eternità... ma queste cose Pino Lupo non le sa.
"Con il tempo, il testimone di Geova che comincia a porsi delle domande, cercando di razionalizzare quello che fino a ieri aveva colto solo emotivamente, si accorge che quanto gli è stato insegnato presenta una serie di incongruenze."
Ce le siamo sempre poste le domande tipo: Ma cosa vuole dire questo Pino Lupo?
"Comincia a capire di essere in un territorio isolato dal resto del mondo e di aver perso la cognizione del vivere in modo normale seguendo le proprie inclinazioni naturali. Si rende conto di aver dedicato la propria esistenza per rendere rigogliosa e proficua una società dall’apparente immagine di comunità religiosa che, invece, nasconde i connotati di una SpA."
Ora è chiaro, Pino Lupo è un imbonitore. Io ho sempre ragionato ed ho rispettato le scelte altrui. Quando critico qualcuno lo faccio con cognizione di causa e non con queste DIFFAMAZIONI che non ti onorano. Ma se non sbaglio qualcuno ipotizzò che con la tua onlus volevi solo racimolare del denaro e tu ti sei arrabbiato giustamente. Noi, leggendo queste DIFFAMAZIONI cosa dovremmo fare?
"Coloro che ad un certo punto si rendono conto di essere stati irreggimentati da un sistema totalitario e settario, quasi sempre cadono in una profonda crisi di coscienza sentendosi demoliti interiormente. Segue un periodo di depressione, di sconcerto, di smarrimento e di confusione."
Questa mi sembra un'analisi spicciola, fatta in casa. Un punto di vista poco equilibrato e privo di riscontri. Io conosco persone normalissime che si sono rese conto di aver creato danni alla comunità e a loro stesse. Col tempo, senza cadere in depressione, si sono rese conto di aver sbagliato e sono state riassociate.
"Appena il fuoriuscito ritorna in possesso della sua identità personale non gli è dato modo di contestare o di chiedere spiegazioni alla ‘società’ dove per anni è stato regolamentato, così viene isolato e ostracizzato, persino dai suoi stessi parenti che sono rimasti dentro il gruppo."
Certo, Pino Lupo dovrebbe dimostrare che i testimoni di Geova, una volta divenuti tali, perdono la propria identità. Qui Pino Lupo si veste con abiti non suoi. Lo psicologo lo faccia fare a chi ne è capace.
"E’ difficile stabilire una stima su quanti solo in Italia, negli ultimi 40 anni, sono usciti dai testimoni di Geova, perché negli annuari si parla solo di quanti si sono aggiunti ma non di quanti hanno lasciato. Per cui, il calcolo dell’emorragia avvenuta è approssimativamente di circa 250 mila persone dal 1970 ad oggi, però, potrebbero essere molti di più."
Diciamo che Pino Lupo sta dando i numeri. Più che di emorragia io la chiamerei "scelta di vita". Chi non è più d'accordo con la dottrina o chi ha violato un principio ha fatto una scelta.
"Negli ultimi anni, grazie a internet, si sono aperti dei Forum di discussione dove migliaia di persone hanno avuto modo di raccontare la propria esperienza per rendersi conto di quanto simili sono state le vicissitudini. Anche in questo caso internet ha fatto il ‘miracolo’ dando modo di aprire il ‘coperchio’ su una realtà che accomuna un numero importante di persone."
Grazie ad internet abbiamo preso coscienza che quattro gatti non hanno più seguito le norme bibliche e raccontano le loro esperienze in questa pubblica piazza. Incoraggiano a non sposarsi perché non è un pezzo di carta che unisce due persone; a praticare l'omosessualità; a non credere al messaggio biblico; a non credere alla creazione dell'uomo... insomma a non seguire più delle regole.
Grazie ad internet abbiamo capito che molti fuoriusciti erano già da tempo FUORIUSCITI.
"Ci sono molti testimoni di Geova che scrivono in incognita rivelando profondi travagli interiori confessando di sentirsi in ostaggio di questa comunità. Uscire fuori, per chi ha parenti e familiari all’interno del gruppo significherebbe precludere i rapporti snaturando persino gli affetti che diventerebbero rigidi. Questo il motivo per cui molti decidono di rimanere all’interno dell’organizzazione dei tdG pur avendo delle perplessità sul loro credo.
Giuseppe Lupo"
Non conosco questi "molti testimoni di Geova" che scrivono in incognito. So con certezza che alcuni fuoriusciti hanno segnalato i nomi di alcuni testimoni di Geova alla Betel come se si trattasse di delinquenti. Altri hanno usato i dati di questi fratelli per denigrarli. Ora alcuni testimoni di Geova hanno capito che su internet sono presenti "cani e porci" e sono diventati più furbi. Io stesso ho ricevuto insulti di quattro perditempo.
Arrivati a questo punto, cosa ne pensate di questo articolo?