Le illuminazioni di un certo Naaman

Ho letto in una discussione di un certo Naaman queste parole:
"...stando a quanto si può leggere nel famoso manuale degli anziani riguardo alle "casistiche" previste per mettere su un comitato giudiziario leggiamo.
Capitolo cinque: Come stabilire se occorre formare un comitato giudiziario.
paragrafo 10: Sebbene questo non sia un elenco esaustivo, le seguenti cose possono implicare una condotta sfrontata se il trasgressore ha un atteggiamento insolente e sprezzante, reso evidente dal fatto che le pratica:
-Stare deliberatamente, regolarmente e senza necessità in compagnia di persone disassociate che non siano propri parenti, pur avendo ricevuto ripetuti consigli. [...] w82 1/1 pp. 25-26.

Se intrpreto bene il pensiero espresso: è passibile di disassociazione SOLO chi non ostracizza i dissociati/disassociati che non siano propri parenti.
Ciò vuol dire che se un tdG non ostracizza il proprio parente non può essere formato un comitato giudiziario.
Questo però il comune tdG non lo sa."


Questo illuminato dell'ultima ora non si è accorto che nel manuale è citata una "Torre di Guardia" del 1982 stampata quell'anno in 8.900.000 copie e in 106 lingue. Forse qualche testimone di Geova l'avrà letta questa rivista....

A completamento del suo post, scrive:

"Se le cose stanno come credo di aver capito...manderei una fotocopia di questa pagina ad ogni tdG che ha un figlio, un fratello, una madre o un padre disassociato.
Che ne pensate?"

Se vuoi anche il mio parere, comprati un bel paio di occhiali e un binocolo. Ma sono convinto che qualcuno, più scienziato di te, ti incoraggerà a farlo e magari cercherà un "grande avvocato" per istruire una causa.

I nostri detrattori sono bravissimi a porsi delle domande e a darsi le risposte più strampalate. Alla fine scrivono di tutto e il contrario di tutto. Altro che informazione, questi sembrano alla "Corrida" e dovrebbero essere cacciati a pomodori ed ortaggi.

Se desiderate informazioni sui testimoni di Geova, lasciate perdere siti apocalittici usciti da qualche film western e i soliti portatori sani del nulla. Chi scrive su tutto è una persona che non sa nulla di tutto.
Alla fiera dell'Est....

Dedicato a ...

"Scrive Aristofane nelle “Nuvole”, che Socrate perdeva il suo tempo a cronometrare il volo delle pulci o ad osservare da dove le zanzare emettono l’aria."

Ognuno scegli l'hobby che più gli aggrada. Gli hobbysti, categoria simpatica, fanno tutto per hobby. Spesso invece di fare domande intelligenti si chiedono perché, per come, quando... nel posto sbagliato, nel momento sbagliato e con persone sbagliate intente anche loro a praticare un altro hobby.

Ma in un contesto di "intellighenzia", è legale sorbirci le stupidità di questa gente? Come tutelarsi da questi che hanno rovinato anche gli hobby più salutari e innocenti?

Ora cerco un "grande avvocato", voglio essere tutelato e siccome sono un "benefattore" VOGLIO AIUTARE ANCHE VOI, in galera gli hobbysti. In una società liberale è giusto che uno abbia diritto di chiedere anche la messa al bando degli hobbysti. Se io faccio delle scelte, un altro deve avere il diritto di chiedere all'autorità giudiziaria competente di contrastare le mie scelte. Questa si chiama democrazia.

Forse ho sbagliato qualche passaggio?.....

Naaman da un po' di tempo pubblica parte del manuale riservato agli anziani dei testimoni di Geova ed in particolare il capitolo relativo all'argomento pedofilia. Non credo alla nobiltà del suo impegno.
Non mi meravigliano le "osservazioni" disinteressate di questo tizio, ma speculare su questo argomento con illazioni e conclusioni prive di riscontri oggettivi, è da vili.

Il manuale, come tutti gli ausili per l’insegnamento ha un solo fine: pascere il gregge. Il contenuto è privo di orli ed evidenzia la saggezza e la competenza di coloro che lo hanno realizzato. Le disposizioni ed i suggerimenti tutelano quanto le vittime che l'intera organizzazione di fratelli.
Gli anziani, come suggerisce il manuale, SE VENISSERO A CONOSCENZA DI UN'ACCUSA DI ABUSI SU MINORI, DOVREBBERO IMMEDIATAMENTE TELEFONARE ALLA FILIALE. Già questo, ai nostri detrattori, dovrebbe far accendere qualche lampadina: la Congregazione è sensibile a questo tipo di reato e per evitare decisioni affrettate che potrebbero far violare perfino la legge secolare (ricordiamo che gli anziani rivestono questo incarico per "pascere il gregge"), è consigliato loro rivolgersi alla filiale per affrontare con diligenza gravi casi di pedofilia che dovessero manifestarsi.
I paragrafi dal 18 al 21 del capitolo dodici del manuale, ed il supporto legale della filiale, sono stati preparati a tutela dei minori e delle loro famiglie, e volgono inevitabilmente la mente degli anziani a questo grave problema che non è solo maltrattamento ma anche violenza fisica e psicologica. I minori sono facilmente assoggettabili e condizionabili, pertanto, l'intervento di persone esperte, cioè chi ha realizzato il manuale, aiuta gli anziani a valutare tutti gli aspetti legati all'abuso o presunto tale.
Non dimentichiamoci che le leggi governative si prestano a varie interpretazioni, e chi le amministra, pur cercando di sbrogliare la matassa, non disdegna offrire al pubblico ludibrio e alla rovina psicologica cittadini risultati estranei ai fatti loro imputati. Quante famiglie sono state rovinate per una forma di protagonismo di qualche giudice o addetto ai lavori per poi andare a scoprire che era tutta una bolla di sapone.

La nostra Organizzazione va oltre rispettando la persona umana riconoscendone i diritti oggettivi perché quando si tratta di un'accusa, "affirmanti incumbit probatio".
Ed è per questo che il manuale presenta dei punti di domanda che servono ad aiutare gli anziani a far luce sulla questione. Ciò che tuttavia sfugge ai nostri detrattori è che tali dinamiche sono le più vicine alle regole bibliche e ai principi della democrazia.
Molti, pur di diffamare la nostra Organizzazione, si manifestano giustizialisti. Di un giustizialismo becero. Quanti accusati di pedofilia sono stati assolti nonostante testimonianze oculari (il ricordo vivo e particolareggiato dei minorenni coinvolti), rivelatesi poi non attendibili e in contrasto con i riscontri probatori? Ecco perché predichiamo la cautela. Chi si fa maestro "dando lezioni", non è altro che un impostore.
In psicologia, è noto che una persona può avere un ricordo molto vivo e dettagliato di eventi, che sinceramente crede siano accaduti, ma che in realtà non si sono mai verificati. Perciò, anche se la testimonianza proviene da un bambino, che non può avere interesse a testimoniare il falso, le indagini devono trovare riscontri probatori oggettivi, cosa che i testimoni di Geova fanno benissimo. Pertanto, per non fondare l’accusa solo sulla base di testimonianze del genere, consideriamo “l’accusato” innocente fino a prova contraria. Chi trova da ridire su questa nostra scelta, non può essere considerato che un disfattista che come un codardo lancia delle accuse e poi si nasconde. Spesso la pericolosità di questi codardi è superiore agli stessi pedofili.

Il fatto che molti anziani non abbiano “titoli”, così come in un momento di isteria collettiva affermano alcuni (a che titolo?), non dimostra nulla perché i nostri anziani, i più esperti, sanno che per queste problematiche spesso non sono indispensabili gli operatori sociali del settore, gli psicologi o gli avvocati ma il semplice e sano buonsenso.
Chi opera a contatto con situazioni drammatiche, osservare dinamiche umane profilarsi nel tempo nelle aule dei tribunali senza risultati oggettivi, a fronte dell’inerzia delle istituzioni, fa scaturire un forte senso di amara rassegnazione. Questo non vuol dire che le istituzioni siano inutili o che i testimoni di Geova si sostituiscono ai tribunali legali, chi pensa questo è in malafede. Siamo consapevoli che il minore debba essere tutelato nel rispetto dei diritti umani e dei soggetti più fragili. Ma siamo anche convinti che il problema nasce spesso in quei nuclei familiari disagiati che hanno contribuito al degrado morale e alla disgregazione della famiglia. Il libro degli anziani in questo caso fonda la sua evoluzione sulla cura spirituale delle famiglie e sullo spirito di affetto, d’amore e di collaborazione dei propri membri. Per fare questo non sono necessari i magistrati o gli psicologi ma bravi anziani ottimi padri di famiglia.

Segnalo a Naaman un passaggio della lettera che Benedetto XVI ha scritto ai cattolici d'Irlanda dopo la scoperta di moltissimi prelati pedofili:"Nutro la fiducia che, come risultato, i vescovi si trovino ora in una posizione più forte per portare avanti il compito di riparare alle ingiustizie del passato e per affrontare le tematiche più ampie legate all’abuso dei minori secondo modalità conformi alle esigenze della giustizia e agli insegnamenti del Vangelo."


In questo caso Naaman potrebbe chiedere ai cattolici il significato di questo passaggio.

Ha ben scritto Christian, Naaman non è molto onesto.
Oltre a questo, in una recente discussione aperta dal nostro eroe, il giovane Rosario scrive delle falsità condivise da altri imbecilli: "La nota stonata sta nel fatto che negano e inneggiano al fatto che la loro organizzazione sia sceva da questi incresciosi fatti".
Se rosario vuol passare per imbecille, è un suo diritto; scrivere il falso vuol dire essere disonesti. Naturalmente Rosario e gli imbecilli che hanno condiviso il suo pensiero avranno dei documenti che attestano questa falsa informazione.
Ora vorrei chiedere a Rosario, il quale dice di essere stato un testimone di Geova, in diversi post affermi di avere relazioni omosessuali e probabilmente sei legato sentimentalmente a qualche ragazzo. Questa tua "libera scelta", non mi pare tanto libera. Sicuramente la tua infanzia sarà stata segnata da fatti e avvenimenti che hanno stravolto la tua esistenza spingendoti a fare queste scelte che io considero "deviate". Allora sarebbe il caso di entrare nel merito della questione per conoscere più da vicino Rosario e capire perché scrive cose false.

Ci sta ripensando Naaman.
Si sta accorgendo che dire in faccia la verità, nello specifico che alcuni affermano il falso e travisano gli scritti ufficiali della nostra Organizzazione, non gli farà fare molta strada. Ora Naaman deve aspettarsi gli attacchi di quei quattro imbonitori estremisti che della lotta alla WT ne hanno fatto una ragione di vita.
Aspetto alla finestra...