Case di riposo dei Testimoni di Geova

I servizi offerti da queste strutture sono completamente accessibili ai disabili.
Tutte le camere, oltre ad offrire tutti i confort, sono dotate di sistemi di chiamata d'emergenza individuale.
Sale di lettura, sala musica, sala conferenze, ecc.

Il più presto, ad iniziativa privata di alcuni testimoni di Geova, saranno presentati i progetti per la realizzazione di due "Case di riposo".

I nostri cari fratelli in età avanzata hanno esigenze particolari; in queste case di riposo è garantita la cura della persona in un ambiente sano, edificante e spirituale.

Ricerchiamo testimoni di Geova -imprenditori e costruttori - interessati al nostro progetto.
Per informazioni scrivere a: testimonidigeova@email.it

Le case di riposo saranno gestite esclusivamente da testimoni di Geova con personale specializzato facente parte della nostra Confessione.

Per informazioni: testimonidigeova@email.it

Ricordo a tutti i fratelli che già sono state realizzate delle case di riposo, le foto si riferiscono a queste, e funzionano benissimo.

All'interno saranno garantiti tutti i servizi essenziali, ivi compresi quelli relativi al culto.

"Vi informo che abbiamo già il progetto pronto. Sono stati presi accordi ed un appuntamento con il funzionario comunale addetto.
Siamo certi che il progetto sarà approvato e vi terremo informati degli ulteriori sviluppi."

Every three years we hold a seminar with our Management teams, the Trustees and some selected guests. This gives us all an opportunity to come together and reflect on our accomplishments and look for further opportunities that can be opened up to assist our elderly ones in the future.

The seminar took place in September and proved to be very different to any of the seminars held previously.

Brothers and sisters from eight different countries (some with established care facilities) contacted us saying they would like to be present at the seminar in order to make their feelings known to our trustees and managers and also update us on their achievements within their own countries.

At their own expense, a delegation arrived from each of the eight countries. Some presented visual and audio material to show how they are providing care in their respective countries with local support from brothers and sisters.

All gave reports on issues they were battling to overcome. For example, local authorities, purchasing of land, and the financial and legal complications of setting up a charity.

Some of the brothers present work in the legal field and were able to come together during the seminar and discuss ways to overcome such barriers.

As they gave their reports, at the same time fondly remembering the efforts of our elderly ones when they gave their all in the preaching work and serving Jehovah in their youth, it was very clear to all present that these brothers and sisters are determined to continue on despite setbacks that may come their way, be it financial or otherwise.

The theme of the seminar was based on the name Jah-Jireh and its meaning (taken from Genesis 22:14) and how that meaning has been kept to the fore in the UK. It means "Jehovah provides" or "Jehovah will see to it". The visiting brothers were reminded that we can only be successful if we rely on Jehovah and not on ourselves.

One of our trustees and one of the delegates were invited, as spiritually mature brothers, to present an item to encourage the managers that if they are going to be successful, they need to keep themselves focused spiritually and they need to encourage those who work along with them to do likewise. A number of ways were presented to show how this could be accomplished, including making every effort to maintain the family worship arrangement in the home and using the Bible as our textbook.

The seminar was an emotional yet stimulating occasion and as everyone made their way home afterwards all felt motivated to keep pressing on in caring for and loving those related to us in the faith and yet keep following theocratic procedures.

The board of trustees meet usually around three to four times a year plus occasional meetings at other times when needed. There is constant communication between these trustees and our office headquarters in Warton, near Preston. These men, the trustees, set the policy for the charity. They have the concern of the elderly and infirm very much at heart. In fact, many of them are well along in years. They realise what is needed in caring for these dear brothers and sisters and try their best to fill these needs.

Often, our work is hampered due to lack of funding in this present economic climate. The trustees are trying to encourage donations that will enable charitable funding to be offered to elderly ones in real need.

At going to press, we have 524 brothers and sisters throughout the country who have registered their names with us for care. At present we have 164 beds with almost full occupancy therefore we can see how great the need is for more accommodation.

Due to this, it was decided at a recent meeting of the Trustees held November 23rd, that we must press on building a new home on our Medway site with some urgency. It was also decided that we should build a sixty bedded home to care for the anticipated needs of our brothers in the London area Jehovah willing. Of course the last few years and up to this day it has been impossible to borrow money from banks, therefore we will liaise with everyone interested in the project in the South East to see how we can move the project forward.

Medway Site Information
•approx. 1 acre of land
•60 en-suite rooms
•Kingdom Hall adjacent
• approx. 10 minutes from the hospital
•approx. 5 minutes from Supermarket

Travel Information
•5 minutes from Rainham Railway Station (with direct trains to London City Centre)
•25 minutes from M25
•1 hour 15 minutes from M1

Days Out & Shopping
•approx. 5 minutes from the High St
•10 minutes from Capstone Farm Country Park
•10 minutes to Hempstead Valley Shopping Centre
•Historic areas within the Medway towns are easily accessible within 30 minutes by either car or train

Una delle prime case di riposo gestite e amministrate dai testimoni di Geova.
Si trova in Inghilterra.

Ricerchiamo imprenditori ed imprese edili in tutt'Italia interessati ai nostri progetti di costruzione.

Potete utilizzare la nostra mail: testimonidigeova@email.it
Sarete contattati se veramente interessati.

Un utente ci chiede se è vero che i testimoni di Geova sono contrari ad aiutare le persone anziane e sanzionano i fratelli che lo fanno gestendo case di riposo.

Quasi certamente fa riferimento a informazioni MANIPOLATE di qualche farabutto che non mi stupiscono affatto. L’organizzazione dei testimoni di Geova non ha mai affermato questo, sono le menti malate dei nostri detrattori che in uno stato perenne di depravazione, vomitano false accuse.
Allo stato attuale la nostra organizzazione non gestisce scuole, ospedali, case di riposo e di cura. Il motivo principale è che la nostra organizzazione è un ente di culto e non può svolgere attività commerciali se non strettamente connessi all’opera di evangelizzazione.
Gli altri motivi non sto qui a spiegarli. La nostra confessione si interessa principalmente dei bisogni spirituali delle persone. Per quanto riguarda case di riposo e di cura, esistono istituzioni governative e/o private, autorizzate ed ognuno è libero di utilizzare i servizi che offrono.
La scelta della casa di riposo o/e di cura è personale.
Il consiglio dell’apostolo Paolo è quello di aver cura dei propri genitori e questo è un obbligo di ogni cristiano. Quando non è possibile fare questo per ovvi motivi, ecco cosa suggerisce una nostra pubblicazione:
Quando, come ultima risorsa, è necessario mettere l’anziano in una casa di riposo perché riceva l’assistenza necessaria, la famiglia dovrebbe cercarne una pulita e il cui personale sia gentile e qualificato. Se solo è possibile, disponete che qualcuno vada a trovare l’anziano — un familiare o qualcuno della congregazione — o come minimo che gli telefoni, affinché l’anziano non si senta abbandonato, dimenticato, completamente solo, e non pensi che nessuno si interessa di lui. Può sentirsi profondamente avvilito se nella casa di riposo gli altri ricevono visite e lui no. Cercate dunque di andare a trovare la persona regolarmente. Fate quattro chiacchiere. Ascoltatela. Pregate insieme a lei. Quest’ultima cosa è importantissima. Anche se pare sia in coma, pregate ugualmente. Non si sa mai fino a che punto possa sentire!
Quando prendete decisioni riguardo ai genitori, cercate di prenderle con loro invece che per loro. Fate in modo che si sentano ancora padroni della loro vita. Offrite l’assistenza necessaria con tutto l’amore, la pazienza e la comprensione possibili. Questo è il momento di ripagare i nostri genitori e i nostri nonni di quello che hanno fatto per noi, come scrisse l’apostolo Paolo.

Come volevasi dimostrare...
Se qualcuno dei nostri detrattori afferma che siamo insensibili alle esigenze quotidiane dei nostri fratelli, mente e presenta le informazioni in maniera distorta.
I nostri detrattori amano attribuirci delle responsabilità che non abbiamo solo perché sono dei vili e dei criminali.
Conosco diversi fratelli proprietari di case di riposo, case di cura, hotel della salute. Le scelte personali, fino a quando non violano i principi biblici, non riguardano la nostra organizzazione mondiale o le congregazioni locali.
Quello che non è permesso è sfruttare la comunità dei fratelli e le sale del Regno per pubblicizzare attività private. Chi lo fa è invitato amorevolmente dai responsabili delle congregazioni locali ad attenersi alle disposizioni. Il “veto” riguarda tutte le attività degli umani. Le congregazioni locali si devono attenere strettamente allo Statuto della nostra confessione. Le cose private si discutono fuori dai nostri luoghi di culto.
Noi, contrariamente a quanto affermano queste menti malate, amiamo molto più di loro i nostri cari e siamo sensibili alle esigenze di coloro che sono nel bisogno.

Ancora uno stralcio di una nostra pubblicazione su questo argomento:
Perciò, se si rende necessario il ricovero in una casa di riposo, badate a quale scegliete. Visitatela di persona per vedere se è pulita e ben tenuta, se il personale è qualificato, se vi regna un’atmosfera familiare e se i pasti sono adeguati. Seguite il più da vicino possibile l’assistenza prestata ai vostri genitori. Siate i loro avvocati, aiutandoli ad evitare le situazioni imbarazzanti che possono sorgere, forse in relazione con feste o svaghi mondani. Facendo tutto il possibile per garantire ai vostri genitori la migliore assistenza in considerazione delle circostanze, vi potrete sentire liberi da sensi di colpa che altrimenti vi potrebbero turbare. — Confronta 2 Corinti 1:12.

Chi ci legge non ha bisogno di altre informazioni per capire chi è disonesto.


RIPETO:
Noi non siamo insensibili alle esigenze dei nostri fratelli. Diversi sono proprietari di case di riposo, case di cura, hotel della salute. Le scelte personali, fino a quando non violano i principi biblici, non riguardano la nostra organizzazione mondiale o le congregazioni locali.
Le case di riposo “Jah-Jireh” sono state realizzate nello spirito di quanto scritto sopra.

Sul primo post c'è un collegamento che porta a questa discussione che ritengo interessante ed informativa. Smaschera le illazioni e le false affermazioni di chi non sa nulla e sentenzia.
Bene ha scritto il critico letterario e poeta Amiel nel suo "Diario intimo": Se si aspettasse di sapere prima di parlare non si aprirebbe mai bocca.

C'è un'altra discussione su questo argomento che svergogna quello che alcuni fuoriusciti scrivono su queste case di riposo.

freeforumzone.leonardo.it/d/10374271/False-affermazioni-dei-soliti-IMBECILLI/discussi...

Tanto sono "programmati" i nostri detrattori che puntualmente escono fuori dal cilindro questo argomento. Basta un solo imbecille a condizionare le menti di questi scopritori del nulla.