| | | OFFLINE | Post: 7.191 Post: 4.407 | Età: 68 | Sesso: Maschile | |
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19/06/2010 17:20 | |
Differenza fra mangiare e nutrirsi Riceviamo:
"...Bisogna distinguere l'uso del sangue come alimento da quello inteso come elemento di difesa antimicrobica e soprattutto come vettore d'ossigeno. Ciò è evidente leggendo i libri della Genesi e del Levitico dove si parla di "mangiare sangue" cosa diversa dal "nutrirsi di sangue". Al riguardo preciso che i due termini, mangiare e nutrire, in ebraico esistono entrambi"....
"Come mai il corpo direttivo non sanziona chi fa uso di frazioni del sangue?..."
Cordiali saluti
E.V.
Grazie per averci scritto E. V.
Non crediamo che questo ragionamento possa essere valido. Se pensa davvero che il senso della proibizione biblica fosse solo quello di non far introdurre sangue nella bocca, di non farlo masticare, di non farlo deglutire senza alcun riferimento al nutrirsene, crediamo sia errato. Le tre suddette operazioni che caratterizzano l'atto del mangiare non diventa lecito nutrirsi di sangue per altra via e in altra forma. Se così fosse, sarebbe bastato bere il sangue per introdurlo nel corpo senza violare il divieto di mangiarlo. L'ebraico possiede anche il termine per "bere" ma il fatto che esso non compaia nei suddetti versetti, come del resto non compare il termine nutrirsi, non è rilevante ai fini del divieto. Deduciamo, quindi, che Geova Dio, pur usando nei suddetti contesti il verbo mangiare, intendeva proibire il nutrirsi di sangue in qualsiasi modo.
C'è da ricordare che a quei tempi, quando si uccideva un animale a scopo alimentare, la violazione della legge in cui era più probabile incorrere era quella di mangiare il sangue, più che berlo, in quanto esso coagula rapidamente. Inoltre non erano stati escogitati sistemi per nutrirsi di sangue introducendolo nel corpo in maniera diversa dal mangiare, cosa che oggi è invece possibile.
Può essere pericoloso razionalizzare eccessivamente, perché le nostre limitazioni e scarse conoscenze non ci permettono sempre di giungere a conclusioni esatte. Cosa costituisce in effetti nutrimento a livello cellulare? Qualcuno potrebbe includere nel nutrimento anche lo stesso rapporto d'ossigeno, visto che i circa 664 litri d'ossigeno che consumiamo individualmente ogni giorno non sono che il "comburente" necessario alla combustione delle sostanze energetiche assimilate. A questo punto allora diventa ovvio che più ci si allontana o ci si tiene lontani dai confini, meno probabile diventa violare la legge di Dio.
L'altro punto è relativo al "permettere di prendere delle frazioni di sangue".
Questo argomento, gentile E.V. è stato trattato tante volte, ma mi piace ricordare che se il corpo direttivo non prende posizione al riguardo, questo non significa dichiarare "leciti" certi usi del sangue. Significa solo rimandare il giudizio a Dio. (II Cor. 5:10) |
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