Confusione delle lingue

Un visitatore del nostro forum ci pone la seguente domanda:

Alcune enciclopedie e testi di storia parlano di una civiltà cinese del 2500 a. E.V., dinastia Sciang.
Poiché secondo la cronologia biblica la confusione delle lingue si verificò dopo il 2239 a. E.V., come si spiega questa apparente contraddizione che indicherebbe l'esistenza di civiltà e di lingue non ebraiche 500/1000 anni prima di questi eventi?
Ruggero M.

Grazie innanzitutto per averci scritto.

Il termine civiltà richiama ad un complesso di attestazioni che riguardano la vita di una popolazione, o di più gruppi etnici, e il suo modo di organizzarsi in età sia preistorica che storica. Così quando su un libro di storia o un'enciclopedia si legge una data relativa ad una civiltà, occorre accertarsi se si riferisca all'età preistorica o storica.
La dinastia Shang, secondo i libri di storia degli anni ’70 del secolo scorso regnò in Cina nel 1500 a. Cristo e la documentazione di quel periodo, l’indagine critica ed antropologica dimostrano una data molto vicina al 1500 (1766 - 1123 a. Cristo).
Il dizionario Enciclopedico Italiano di Treccani dice poco: “La dinastia Shang appartiene già alla storia: non abbiamo però dettagli sulle sue origini”.
Antichi scrittori cinesi parlano di un precedente regno, la dinastia Xia o Hsia, ma questa dinastia, come affermano alcune enciclopedie, può essere esistita solo nella leggenda.

Pertanto non ritengo vi sia un contrasto con l’anno 2239 a. E.V. segnante l’inizio della confusione delle lingue. Oltre a ciò, circa l’origine del linguaggio le enciclopedie dicono poco e questo poco è molto confuso.
Il problema delle origini del linguaggio, lungamente e ampiamente studiato anche da psicologi, filosofi e sociologi, non ha trovato finora una soluzione soddisfacente, addirittura ha portato a risultati diametralmente opposti.