Tempo di bilanci dei nostri detrattori
Numeri alla mano, è un raccolto magro. Se parliamo di impegno sociale, è meglio stendere il classico velo pietoso.
Se consideriamo l'approccio alle Sacre Scritture, escludendo due o tre persone che sfoggiano conoscenza edulcorata sempre a senso unico e a favore della chiesa cattolica, la maggioranza di queste persone, digiune di "gnegno" teologico (devono dire grazie ai testimoni di Geova se sanno come è fatta una Bibbia), si immolano sull'altare dell'ignoranza culturale, cultuale, filologica, grammaticale e via discorrendo.
Certo fa ridere leggere che alcuni di questi, ignoranti, presuntuosi e intolleranti disquisiscano su argomenti di cui sconoscono la genesi. Oltre a ciò, sfrontatamente,
dal basso della sua posizione il burattino di turno dà pure lezioni di sintassi!
Non abbiamo dimenticato il suo sentenziare su "qual'è o qual è". Molti di noi ancora ridono a crepapelle.
A leggere i suoi post emerge subito il mix di frasi rubate qui o là nelle varie discussioni on line. Si nota subito che anche nella semplice costruzione di due frasi, tre parole non seguono la logica e la punteggiatura è un vecchio ricordo dei primi anni di scuola elementare.
Internet ha costruito dei mostri e alcuni forum ne sono i fieri custodi.
Un'altra cosa è certa, diverse persone, perlopiù bisognose di cure filiali e disorientate, si lasciano abbindolare da questi ciarlatani e strilloni di piazza (virtuale).
Diventano amici intimi e di cuore di questi imbonitori (senza sapere chi sono veramente).
Una amicizia solo sulla carta. Non si è sopito il ricordo delle loro conversazioni private presenti sul web che hanno fatto emergere tutto il bene e la vera amicizia di questi falsi consolatori e infidi personaggi usciti da un romanzo di Čechov. Persone usate e poi scaricate.
Aiutiamo queste persone a prendere coscienza. Sono entrate, coscienti o incoscienti, nell'Antenora. Nella bolgia dantesca, giorno dopo giorno c'è un conte Ugolino che azzanna le loro teste:
"Poscia, più che il dolor, poté il digiuno".
Non sono interessati al vostro bisogno interiore ma al loro obiettivo, convincerle che la WT è il "Basilisco mitologico", la Khimaira che Bellerofonte col suo cavallo alato, sconfiggerà.
Noi, col raziocinio che ci distingue, senza ipocrisia, continuiamo a veder lontano, certi che, per ogni giorno trascorso, siamo un giorno più vicini alla promessa divina.