E che dire delle centinaia di lapidi nei pressi di chiese ed edifici "sacri"?
La chiesa, dedicata a S. Giuseppe, fu edificata riutilizzando un precedente edificio, fu sottoposta ad un restauro già nel 1686 e fu ribenedetta il 9 marzo 1691. Sopra l'acquasantiera una lapide ricorda che già nel 1636 Faustina Tondi lasciò alla chiesa di S. Giuseppe con atto notarile la grossa cifra di 600 scudi, con l'obbligo di celebrarvi una messa quotidiana per la sua anima. A proposito di richiesta di finanziamenti, ancora oggi sul muro laterale è visibile una pietra con una fessura e la scritta:
"Elimosina per la fabricha di San Giuseppe de Falegnami".
Stefania
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