Ho ricevuto una ffz-e.mail di un utente il quale afferma quanto segue:
1 Corinti 15:25-28 "25 Deve infatti regnare finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. 26 L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha sottoposto ai suoi piedi. 27 Ma quando dice: «ogni cosa è sottoposta», è chiaro che si eccettua Colui che ha sottomesso a lui ogni cosa. 28 E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch'egli, il Figlio, farà atto di sottomissione a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti."
Anche se prendessimo l'apocalisse alla lettera, il regno ha comunque un tempo fissato ovvero 1000 anni, come la giri la giri il regno avrà una fine e solo dopo "Dio sarà tutto in tutti" nessun regnante e nessun regnato."
Siccome questo utente per spiegare la trinità ha riempito un forum di supposizioni, teoremi, equazioni, questioni algebriche, comparazioni e a parere mio e di altri forumisti non è riuscito a farci capire almeno il concetto, mi meraviglia (e non troppo) che dia per scontato che il Regno abbia una fine senza fare la comparazione o il confronto con altri versetti che affermano il contrario. Se Daniele afferma che il Regno sussisterà per sempre, perché il mio interlocutore non mi ha citato i versetti che dimostrano l'eternità di questo Regno?
In sostanza, senza fare salti triplo-mortali, il Regno, avrà fine o no?
Grazie.
Gepy
"...poiché dove andrai tu andrò io, e dove passerai la notte tu passerò la notte io. Il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio il mio Dio. Dove morirai tu morirò io, e là sarò sepolta."