| | | OFFLINE | Post: 1.101 Post: 1.040 | Sesso: Maschile | |
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01/07/2012 18:17 | |
Preciso che l'appellativo civium romanorum che troviamo nella titolatura di numerose unità ausiliarie, sia alae che cohortes, deve essere interpretato unicamente come onorifico.
Come scritto da Filippo, dopo la conversione, nè la Bibbia nè le fonti storiche ci aiutano sulle scelte fatte da Cornelio.
La Bibbia ci informa che le sue richieste furono ascoltate:
"Ora a Cesarea c’era un certo uomo di nome Cornelio, ufficiale dell’esercito della coorte chiamata italica, 2 uomo devoto che temeva Dio insieme a tutta la sua casa, e faceva al popolo molti doni di misericordia e faceva di continuo supplicazione a Dio. 3 Verso la nona ora del giorno vide chiaramente in una visione un angelo di Dio venire da lui e dirgli: “Cornelio!” 4 L’uomo lo guardò fisso e, spaventandosi, disse: “Che c’è, Signore?” Gli disse: “Le tue preghiere e i tuoi doni di misericordia sono ascesi a ricordo dinanzi a Dio. 5 E ora manda degli uomini a Ioppe e fa chiamare un certo Simone che è soprannominato Pietro. 6 Quest’uomo è ospitato da un certo Simone, un conciatore, che ha la casa presso il mare”. 7 Appena l’angelo che gli parlò fu partito, egli chiamò due dei suoi domestici e un soldato devoto fra quelli che erano costantemente presso di lui, 8 e narrò loro ogni cosa e li inviò a Ioppe."
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