Chi fa disinformazione dovrebbe essere perseguito per legge.
Il solito imbonitore ecco cosa scrive:
"Il colmo è che i soldi li prendono anche dalla Chiesa Cattolica.
Dal quotidiano “Unità” del 16 febbraio 1986:
In Emilia Romagna la setta religiosa è in ascesa e conta diecimila adepti.
Inchiesta – Faenza, nella culla di Geova.
“A rispondere stavolta è Brighenti (tdG). Da una valigetta “24 ore” estrae un plico di documenti: “Tra noi e la chiesa locale abbiamo stipulato una convenzione nella quali si stabilisce che l’80% dei contributi va a loro e il 20% a noi; in base a questa intesa nel febbraio 1984 il Comune ha approvato una delibera con la quale si assegnano 150 milioni alla chiesa e 30 ai testimoni di Geova.”
Ciao. Ilnonnosa"
Secondo questo imbonitore, i testimoni di Geova prenderebbero i soldi dalla chiesa cattolica. Siccome questo tizio sa che l'articolo non dice questo, senza dubbio è un impostore.
La verità è un'altra e fa male ai cattolici e agli imbroglioni come ilnonnononsa. La chiesa ha fatto il bello e il cattivo tempo con i contributi da erogare agli enti religiosi per la costruzione di luoghi di culto.
Il caso a cui si riferisce questo impostore è uno di quelli che fa male alla chiesa e ai suoi sostenitori.
Alla chiesa locale erano state destinate TUTTE le somme o contributi per la realizzazione o ristrutturazione di luoghi di culto.
La somma disponibile quell'anno era di L. 180.000.000. I testimoni di Geova NON AVEVANO MAI PRESO UNA LIRA, ma quell'anno qualcosa cambiò e i 180.000.000 di Lire furono ripartiti in base all'incidenza numerica dei propri adepti.
I testimoni di Geova hanno contribuito a rendere LEGALE una prassi che rasentava la concussione.
Questo è successo in diverse parti d'Italia.
Pertanto, l'affermazione del nonnononsa, CHE I TESTIMONI DI GEOVA AVREBBERO PRESO I SOLDI DALLA CHIESA CATTOLICA, è falsa e tendenziosa.
Non dobbiamo vergognarci di nulla e diciamo le cose come sono, questo tizio è un farabutto.
[Modificato da F.Delemme 25/08/2015 06:19]