| | | OFFLINE | Post: 2.069 Post: 2.067 | Città: ISOLA DELLE FEMMINE | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
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31/01/2009 15:40 | |
(titti75), 31/01/2009 15.31:
E perchè non sta in piedi? Sta più in piedi il fatto che per quanto tu difenda accanitamente i tdg sei solo una loro simpatizzante, moglie incredula di uno di loro e che addirittura ti ricordi il nome preciso di un libro che stava nella biblioteca di tuo marito?.... Questo, per me, non sta in piedi. Ciao ciao
L'utilizzo di un vecchio libro per lo studio biblico non è mai contemplato:
"Se siete abbastanza avanti nel libro che state studiando ora, è meglio terminare lo studio su quella pubblicazione. Altrimenti vi raccomandiamo di passare subito al libro Conoscenza. Se avete iniziato uno studio biblico con un opuscolo o un volantino, presentate il nuovo libro al momento appropriato e usatelo per tenere lo studio. Nei prossimi mesi."
Quindi non sta in piedi la tesi del libro che ha dato maggiori risultati. Stop à la désinformation |
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| | | OFFLINE | Post: 72.949 Post: 277 | Sesso: Maschile | |
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31/01/2009 16:12 | |
Non ho ben capito il problema, qualcuno (chi?) negli anni novanta avrebbe studiato con il vecchio libro "Verità"?
Direi che è molto improbabile, il libro "Verità" penso che a quel tempo non era neppure più disponibile, e comunque al massimo si sarebbe usato il libro Potete Vivere, che era più completo ed illustrato.
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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| | | OFFLINE | Post: 875 Post: 747 | Città: MISINTO | Età: 40 | Sesso: Femminile | |
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31/01/2009 18:57 | |
barnabino, 31/01/2009 16.12:
Non ho ben capito il problema, qualcuno (chi?) negli anni novanta avrebbe studiato con il vecchio libro "Verità"?
Direi che è molto improbabile, il libro "Verità" penso che a quel tempo non era neppure più disponibile, e comunque al massimo si sarebbe usato il libro Potete Vivere, che era più completo ed illustrato.
Shalom
E' successo questo: in un forum di disinformazione che "vanta" centinaia di iscritti,[SM=x1061922] la nuova arrivata di turno, in questo caso una maestrina trentenne, narra la sua esperienza. Le solite cose e... circa 10 anni fa dice di aver iniziato lo studio sul libro "LA VERITA' CHE CONDUCE ALLA VITA ETERNA".
Quindi la signorina nel 1998/2000 ha studiato un libro...fuori stagione.
Prova il TAROCCO, è dolce e vitaminico.
Gepy
"...poiché dove andrai tu andrò io, e dove passerai la notte tu passerò la notte io. Il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio il mio Dio. Dove morirai tu morirò io, e là sarò sepolta."
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| | | OFFLINE | Post: 72.949 Post: 277 | Sesso: Maschile | |
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31/01/2009 22:20 | |
Insomma, stai dicendo che tutte quelle "esperienze" di gente che arriva, racconta storie più o meno "di maniera" e poi scompare siano, di fatto, scritte ad arte da uno o due utenti che si iscrivano con nick diversi al puro scopo di far e"terrorismo psicologico", un pò come durante la persecuzione gli aguzzini cercavano di demolire il morale dei TdG raccontando che i loro fratelli avevano già fatto compremessi.
Se è così ci scrive con lo psedonimo di Titti è davvero una persona deprecabile, scoparta solo per caso.
Mi pare in linea con la politica di quel forum
Shalom --------------------------------------------------------------------
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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01/02/2009 11:55 | |
barnabino, 31/01/2009 22.20:
Insomma, stai dicendo che tutte quelle "esperienze" di gente che arriva, racconta storie più o meno "di maniera" e poi scompare siano, di fatto, scritte ad arte da uno o due utenti che si iscrivano con nick diversi al puro scopo di far e"terrorismo psicologico", un pò come durante la persecuzione gli aguzzini cercavano di demolire il morale dei TdG raccontando che i loro fratelli avevano già fatto compremessi.
Se è così ci scrive con lo psedonimo di Titti è davvero una persona deprecabile, scoparta solo per caso.
Mi pare in linea con la politica di quel forum
Shalom
Mamma mia, non ho mai letto tante baggianate messe insieme, in vita mia! Barnabino scrive:
"Se è così ci scrive con lo psedonimo di Titti è davvero una persona deprecabile, scoparta solo per caso."
Dimmi, caro e in base a che cosa deduci questa "nuova" scoperta taroccata? Di questa so solo che è di Torino, io sono della Campania, mi dici come fai ad accomunarci?
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| | | OFFLINE | Post: 875 Post: 747 | Città: MISINTO | Età: 40 | Sesso: Femminile | |
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01/02/2009 13:00 | |
barnabino, 31/01/2009 22.20:
Insomma, stai dicendo che tutte quelle "esperienze" di gente che arriva, racconta storie più o meno "di maniera" e poi scompare siano, di fatto, scritte ad arte da uno o due utenti che si iscrivano con nick diversi al puro scopo di far e"terrorismo psicologico", un pò come durante la persecuzione gli aguzzini cercavano di demolire il morale dei TdG raccontando che i loro fratelli avevano già fatto compremessi.
Se è così ci scrive con lo psedonimo di Titti è davvero una persona deprecabile, scoparta solo per caso.
Mi pare in linea con la politica di quel forum
Shalom
Basta leggere alcune esperienze. Come ben sai, ognuno inserisce il profilo che vuole. Può essere della Romagna o del Lazio; maschio o femmina, giovane o vecchio. Mio marito mi ha detto che internet e le chat sono ben rappresentate nella Bibbia. Mi ha letto un verso che recita così: "Non mi sono seduto con uomini di falsità; e non entro con quelli che nascondono ciò che sono".
Non c'era internet a quei tempi ma pare si stesse parlando di forum e chat.
A proposito, dove sono andati a finire tutti gli iscritti che alcuni acclamano? Sono tutti delle meteore?
O forse la risposta è da ricercare altrove...
Buona domenica.
Chissà se la Titti ha trovato l'interlineare del 1989.
[Modificato da Gepy84 01/02/2009 13:01] "...poiché dove andrai tu andrò io, e dove passerai la notte tu passerò la notte io. Il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio il mio Dio. Dove morirai tu morirò io, e là sarò sepolta."
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01/02/2009 14:50 | |
Gepy84, 01/02/2009 13.00:
Basta leggere alcune esperienze. Come ben sai, ognuno inserisce il profilo che vuole. Può essere della Romagna o del Lazio; maschio o femmina, giovane o vecchio. Mio marito mi ha detto che internet e le chat sono ben rappresentate nella Bibbia. Mi ha letto un verso che recita così: "Non mi sono seduto con uomini di falsità; e non entro con quelli che nascondono ciò che sono".
Non c'era internet a quei tempi ma pare si stesse parlando di forum e chat.
A proposito, dove sono andati a finire tutti gli iscritti che alcuni acclamano? Sono tutti delle meteore?
O forse la risposta è da ricercare altrove...
Buona domenica.
Chissà se la Titti ha trovato l'interlineare del 1989.
La cosa non sarebbe fattibile per una serie di motivi, che spiegherò subito:
Se non mi sbaglio nel sito d’informazioni sui testimoni di Geova, fu rilevato un troll, si era presentato con un nickname diverso ma con lo stesso IP, con l’intento di provocare gli utenti di quella comunità. Quindi penso che sia difficile presentarsi in quel forum con due nickname diversi, specialmente se si presentano con dei dati fittizi. Ora tu Gepy dici che è facile crearsi delle false identità. Ti rammento che non molto tempo fa tu stessa accusasti di quel forum di violare la privacy perché, sempre secondo la tua grandissima opinione, al momento dell’iscrizione richiede dei dati “sensibili”che poi i dati sensibili sono ben altro come ti fu spiegato molto pazientemente dopo. Visto che per te è così facile crearsi dei pseudonimi, perché non partecipi in quello spazio creandoti dei dati “sensibili” fittizi così che tu possa far notare quanto hai scritto qui, invece di star criticare a distanza all’insaputa degli utenti presi di mira? Inoltre chiunque, può vedere che gli IP della nuova arrivata e della sottoscritta sono diversi. Per quanto riguarda l’interlineare MI SBAGLIAI, ma QUANDO VI CHIESI SE ESISTEVA UNA DELL’89 avete combinato un casino che non vi dico da cancellare la mia immagine postata dell’interlineare per paure immotivate. Ciao ciao
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| | | OFFLINE | Post: 875 Post: 747 | Città: MISINTO | Età: 40 | Sesso: Femminile | |
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01/02/2009 15:42 | |
(titti75), 01/02/2009 14.50:
La cosa non sarebbe fattibile per una serie di motivi, che spiegherò subito:
Se non mi sbaglio nel sito d’informazioni sui testimoni di Geova, fu rilevato un troll, si era presentato con un nickname diverso ma con lo stesso IP, con l’intento di provocare gli utenti di quella comunità. Quindi penso che sia difficile presentarsi in quel forum con due nickname diversi, specialmente se si presentano con dei dati fittizi. Ora tu Gepy dici che è facile crearsi delle false identità. Ti rammento che non molto tempo fa tu stessa accusasti di quel forum di violare la privacy perché, sempre secondo la tua grandissima opinione, al momento dell’iscrizione richiede dei dati “sensibili”che poi i dati sensibili sono ben altro come ti fu spiegato molto pazientemente dopo. Visto che per te è così facile crearsi dei pseudonimi, perché non partecipi in quello spazio creandoti dei dati “sensibili” fittizi così che tu possa far notare quanto hai scritto qui, invece di star criticare a distanza all’insaputa degli utenti presi di mira? Inoltre chiunque, può vedere che gli IP della nuova arrivata e della sottoscritta sono diversi. Per quanto riguarda l’interlineare MI SBAGLIAI, ma QUANDO VI CHIESI SE ESISTEVA UNA DELL’89 avete combinato un casino che non vi dico da cancellare la mia immagine postata dell’interlineare per paure immotivate. Ciao ciao
Ma smettila, come per altre cose, quando sei stata con le spalle al muro hai dovuto riconoscere le tue...pecche.
In merito all'IP, dici semplicemente cose senza senso. Basta avere due tre computer o due linee telefoniche o diverse "chiavette" e diventi uno e cento.
La mia iscrizione al forum di disinformazione non è come la presenti tu. So bene che avrei potuto dare tutto falso, il principio è un altro. I miei dati sono stati registrati dalla piattaforma FFZ. Quello che richiede il vostro patron, per me e molti altri, è un abuso bello e buono. Non puoi dire che la richiesta di nome cognome e così via non siano dati sensibili. Certo non ti scandalizzi di questo, per te è normale. Ma ti ricordo che nel forum che frequenti, avete volgarmente scritto che i testimoni di Geova violano la privacy quando scrivono i nomi degli assenti nella loro opera di predicazione. Hanno scritto anche a diversi politici di alto rango, hanno fatto denunce all'autorità giudiziaria.
Forse è meglio che vai a farti qualche giretto ai giardinetti.
Ipocriti.
Gepy
"...poiché dove andrai tu andrò io, e dove passerai la notte tu passerò la notte io. Il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio il mio Dio. Dove morirai tu morirò io, e là sarò sepolta."
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| | | OFFLINE | Post: 2.069 Post: 2.067 | Città: ISOLA DELLE FEMMINE | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
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01/02/2009 15:52 | |
Effettivamente alcuni hanno la memoria corta.
Alcuni pseudodifensori della legalità sostengono che la nostra organizzazione sarebbe una sorta di associazione segreta la quale userebbe addirittura un linguaggio cifrato e conserverebbe i dati di tutti coloro che hanno accettato anche una semplice rivista. Tutto materiale segreto nascosto per bene (naturalmente solo i capi ne sono a conoscenza). Questo, sempre secondo loro, è un attentato alla libertà ed una grave violazione della riservatezza.
Admin-Stefania Stop à la désinformation |
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01/02/2009 20:09 | |
Ma smettila, come per altre cose, quando sei stata con le spalle al muro hai dovuto riconoscere le tue...pecche.
E quali sarebbero 'ste pecche, mo?
In merito all'IP, dici semplicemente cose senza senso. Basta avere due tre computer o due linee telefoniche o diverse "chiavette" e diventi uno e cento.
Ah-ah-ah! Se dovessi venire a casa mia, allora sì, ti faresti due sane risate quelle buone però. Adirittura dovrei allestire due computer, per fare chissà cosa, con due figli che con le loro cose mi occupano tutta la casa che già è piccola..... Però devo riconoscere che avete fantasia da vendere!!!
La mia iscrizione al forum di disinformazione non è come la presenti tu. So bene che avrei potuto dare tutto falso, il principio è un altro. I miei dati sono stati registrati dalla piattaforma FFZ. Quello che richiede il vostro patron, per me e molti altri, è un abuso bello e buono. Non puoi dire che la richiesta di nome cognome e così via non siano dati sensibili. Certo non ti scandalizzi di questo, per te è normale. Ma ti ricordo che nel forum che frequenti, avete volgarmente scritto che i testimoni di Geova violano la privacy quando scrivono i nomi degli assenti nella loro opera di predicazione. Hanno scritto anche a diversi politici di alto rango, hanno fatto denunce all'autorità giudiziaria.
Perchè vuoi forse smentirlo? Non scrivono i nomi degli assenti nei loro bei rapportini?
Forse è meglio che vai a farti qualche giretto ai giardinetti.
Cosa c'è'? Un po' seccata? Hai smesso di ridere? Vacci tu, da me fa freddo, brrrr!
Ipocriti.
Idem per voi
[Modificato da (titti75) 01/02/2009 20:10] |
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02/02/2009 08:18 | |
Amministrazione Forum., 01/02/2009 15.52:
Effettivamente alcuni hanno la memoria corta.
Alcuni pseudodifensori della legalità sostengono che la nostra organizzazione sarebbe una sorta di associazione segreta la quale userebbe addirittura un linguaggio cifrato e conserverebbe i dati di tutti coloro che hanno accettato anche una semplice rivista. Tutto materiale segreto nascosto per bene (naturalmente solo i capi ne sono a conoscenza). Questo, sempre secondo loro, è un attentato alla libertà ed una grave violazione della riservatezza.
Admin-Stefania
Se ti riferisci al post del nonno sa non leggo niente di tutto questo, leggo invece che l'organizzazione viola la privacy dei suoi aderenti: "Nella loro sede di Roma vengono conservate schede nominative di tutti gli aderenti delle congregazioni italiane (sigle: S-303-I e S-326-I). In esse vengono annotate tutte le debolezze dei componenti le congregazioni, tutte le voci che circolano su di loro, ed ogni elemento utile perché i vertici italiani possono in ogni momento tirare le redini dei “dissidenti” sulla scorta del materiale in loro possesso. Queste schede non sono di proprietà personale che fra l’altro contengono oltre ai dati anagrafici le seguenti informazioni personali: se sposato; quante persone a carico; quali sono le condizioni di salute mentale e fisica; se esistono disturbi contagiosi; se si è sordi; se si ha la vista debole, e così via.
Addirittura nella filiale tedesca la Società ha distribuito in data 1/7/1994 a tutti gli aderenti, un questionario di 16 pagine da compilare e far avere alla Società entro il 30 settembre dello stesso anno. Questo questionario contiene numerose domande di natura molto personale.
Il questionario è studiato in modo da consentire una facile raccolta dei dati per la successiva analisi computerizzata. Il risultato sarebbe un perfetto profilo della personalità di ciascun singolo testimone. Sia in Germania che in Italia, una cosa del genere sarebbe illegale.
Questi modelli organizzativi in qualche modo violano: la disposizione di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981 n. 121 che vieta, senza previa notificazione all’autorità competente, la raccolta di dati di qualsivoglia natura concernenti cittadini italiani.
E che dire della lettera della Società indirizzata al Corpo Giudiziario SCC:SSB 20/12/78 dove ‘organizzazione centrale ordina indagini, pedinamenti, accertamenti, raccolta di informazioni scritte sulla vita privata dei suoi aderenti a loro insaputa? Non è violare tale legge?"
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| | | OFFLINE | Post: 2.069 Post: 2.067 | Città: ISOLA DELLE FEMMINE | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
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02/02/2009 08:56 | |
(titti75), 02/02/2009 8.18:
Se ti riferisci al post del nonno sa non leggo niente di tutto questo, leggo invece che l'organizzazione viola la privacy dei suoi aderenti: "Nella loro sede di Roma vengono conservate schede nominative di tutti gli aderenti delle congregazioni italiane (sigle: S-303-I e S-326-I). In esse vengono annotate tutte le debolezze dei componenti le congregazioni, tutte le voci che circolano su di loro, ed ogni elemento utile perché i vertici italiani possono in ogni momento tirare le redini dei “dissidenti” sulla scorta del materiale in loro possesso. Queste schede non sono di proprietà personale che fra l’altro contengono oltre ai dati anagrafici le seguenti informazioni personali: se sposato; quante persone a carico; quali sono le condizioni di salute mentale e fisica; se esistono disturbi contagiosi; se si è sordi; se si ha la vista debole, e così via.
Addirittura nella filiale tedesca la Società ha distribuito in data 1/7/1994 a tutti gli aderenti, un questionario di 16 pagine da compilare e far avere alla Società entro il 30 settembre dello stesso anno. Questo questionario contiene numerose domande di natura molto personale.
Il questionario è studiato in modo da consentire una facile raccolta dei dati per la successiva analisi computerizzata. Il risultato sarebbe un perfetto profilo della personalità di ciascun singolo testimone. Sia in Germania che in Italia, una cosa del genere sarebbe illegale.
Questi modelli organizzativi in qualche modo violano: la disposizione di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981 n. 121 che vieta, senza previa notificazione all’autorità competente, la raccolta di dati di qualsivoglia natura concernenti cittadini italiani.
E che dire della lettera della Società indirizzata al Corpo Giudiziario SCC:SSB 20/12/78 dove ‘organizzazione centrale ordina indagini, pedinamenti, accertamenti, raccolta di informazioni scritte sulla vita privata dei suoi aderenti a loro insaputa? Non è violare tale legge?"
Non legge quello che scrive il nonnononlosa e poi riporta un post dello stesso.
Sei pregata di postare l'articolo di legge che avrebbe violato la WT.
Se non sei capace, allora chiudila qua la discussione.
Le cose citate non dimostrano niente di illegale. Questa oltre ad essere disinformazione, come dice Delemme, è terrorismo religioso e pochezza intellettuale. Dovrebbero arrestare le persone che fanno continuamente illazioni.
Tenta con un altro copia-incolla.
Ciao
Stop à la désinformation |
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02/02/2009 10:00 | |
Ecco l'articolo 8 della legge 1° aprile 1981 n. 121 che vieta, senza previa notificazione all’autorità competente, la raccolta di dati di qualsivoglia natura concernenti cittadini italiani:
"Ogni amministrazione, ente, impresa, associazione o privato che per qualsiasi scopo formi o detenga archivi magnetici nei quali vengano inseriti dati o informazioni di qualsivoglia natura concernenti cittadini italiani, è tenuta a notificare l'esistenza dell'archivio al Ministero dell'interno entro il 31 dicembre 1981 o, comunque, entro il 31 dicembre dell'anno nel corso del quale l'archivio sia stato installato od abbia avuto un principio di attivazione. Entro il 31 dicembre 1982 il Governo informerà il Parlamento degli elementi così raccolti ai fini di ogni opportuna determinazione legislativa a tutela del diritto alla riservatezza dei cittadini. Il proprietario o responsabile dell'archivio magnetico che ometta la denuncia è punito con la multa da trecentomila lire a tre milioni".
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| | | OFFLINE | Post: 2.069 Post: 2.067 | Città: ISOLA DELLE FEMMINE | Età: 56 | Sesso: Femminile | |
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02/02/2009 15:36 | |
(titti75), 02/02/2009 10.00:
Ecco l'articolo 8 della legge 1° aprile 1981 n. 121 che vieta, senza previa notificazione all’autorità competente, la raccolta di dati di qualsivoglia natura concernenti cittadini italiani:
"Ogni amministrazione, ente, impresa, associazione o privato che per qualsiasi scopo formi o detenga archivi magnetici nei quali vengano inseriti dati o informazioni di qualsivoglia natura concernenti cittadini italiani, è tenuta a notificare l'esistenza dell'archivio al Ministero dell'interno entro il 31 dicembre 1981 o, comunque, entro il 31 dicembre dell'anno nel corso del quale l'archivio sia stato installato od abbia avuto un principio di attivazione. Entro il 31 dicembre 1982 il Governo informerà il Parlamento degli elementi così raccolti ai fini di ogni opportuna determinazione legislativa a tutela del diritto alla riservatezza dei cittadini. Il proprietario o responsabile dell'archivio magnetico che ometta la denuncia è punito con la multa da trecentomila lire a tre milioni".
Quindi escludiamo la Germania e la Danimarca.
L'Italia ha questa legislazione che fa riferimento all'art. 8 della legge 1° aprile 1981, n.121.
Siccome la materia interessa la giurisprudenza, ho chiesto ad uno dei nostri iscritti, avvocato, di darti una risposta.
Eccola:
"Si tratta di puro e semplice conformismo. Anche se in forma indiretta, chi cita quest'articolo presenta una forma di coercizione; per essere più precisi, coercizione che è data dal conformismo.
A primo acchito, può sembrare un conflitto fra le confessioni religiose, in testa quella cattolica con centinaia di informazioni relative ai propri adepti (battesimo, matrimonio, funerali ecc.)e lo Stato.
Sotto il profilo costituzionale, se si interpreta male l'articolo in questione, significa disapplicare il principio di cui all'art. 18 della Costituzione che "ammette l'assoluta libertà di associazione". Per libertà si intendono tutte le funzioni, dati, informazioni generali ecc. In merito alla confessione dei testimoni di Geova, le comunità locali non tengono un elenco o registro dei fedeli e non distribuiscono tessere, il che sarebbe peraltro lecito, come è lecito alle parrocchie tenere un registro dei battezzati.
Le stesse comunità tengono peraltro una registrazione soltanto di coloro che partecipano all'evangelizzazione, limitandosi ad annotare i loro dati anagrafici e il battesimo, nonché alcuni dati concernenti l'attività di evangelizzazione per fini puramente statistici, cioè per compilare un rapporto nazionale e mondiale di tale attività. Comunque queste registrazioni sono temporanee, perché periodicamente vengono eliminate."
A tutt'oggi non è stato trovato nulla che possa far pensare ad una violazione della legge da parte dei testimoni di Geova."
Se hai qualcosa di diverso da proporre, siamo quì a prenderne atto.
Admin-Stefania
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