Amministrazione Forum., 18/12/2008 17.17:
Non mi risulta nessun toro nè tantomeno dell'uva sull'Arca del Patto.
"Secondo quanto Geova aveva ordinato a Mosè, Bezalel, esperto artigiano, fece un coperchio d’oro puro per la sacra cassa o arca del patto, lungo 2,5 cubiti (111 cm) e largo un cubito e mezzo (67 cm). Era sormontato da due cherubini d’oro, uno a ciascuna estremità del coperchio, con le ali tese all’insù, che facevano da schermo al coperchio. Il volto dei cherubini era rivolto verso il coperchio."
Non regge perché la realizzazione dell'Arca aveva uno scopo ben precise e sacro. Le altre cose sono legate al paganesimo o ad una adorazione non approvata da Dio.
Non ero presente pertanto non posso affermare che i cristiani dell'epoca facessero riferimento a Roma. E' più probabile che facessero riferimento, come ho scritto prima, ad un sistema religioso corrotto indicato "Babilonia la Grande".
le decorazioni citate erano scolpite e disegnate dentro la stanza non sull'arca...
La storia ci insegna che avevao l'abitudine di riferirsi a Roma come la grande Meretrice oppure a Babilonia...
[Modificato da MatriXRevolution 18/12/2008 19:26]