Ilnonnosa è un vile impostore
Ancora una volta quel degradato impostore scrive cose che non può dimostrare.
Abbiamo scritto in questo Forum, che il materiale presentato da alcuni depravati è privo di qualsiasi riscontro.
Questo viscido impostore "ilnonnosa" non fa altro che riportare materiale sufficientemente provato, di dubbia provenienza, infarcendolo con avvenimenti datati che fanno riferimento agli inizi della nostra Organizzazione.
Questo collage permette ad alcuni di sfogarsi animalescamente ringhiando e abbaiando.
Questo è quello riportato nelle nostre pubblicazioni e non è stato mai smentito.
"Come se la tensione delle difficoltà coniugali di Russell non fosse abbastanza, i suoi nemici fecero contro di lui accuse volgari secondo cui egli sarebbe stato immorale. Queste intenzionali falsità si imperniavano sulla cosiddetta storia della “medusa”. Durante il processo dell’aprile 1906, la sig.ra Russell testimoniò che una certa sig.na Ball le aveva detto che C. T. Russell una volta aveva affermato: “Io sono come una medusa. Vado in giro qua e là. Tocco questa e tocco quella, e se ci sta me la prendo, e se no vado da altre ancora”. Chiamato a testimoniare, C. T. Russell smentì enfaticamente la storia della “medusa”, e tutta questa questione fu cancellata dal verbale della corte, e il giudice nelle sue istruzioni alla giuria disse: “Questo piccolo episodio riguardo a questa fanciulla che era nella famiglia, va oltre i limiti della diffamazione e non ha nulla a che fare con la causa”.
La fanciulla in questione venne dai Russell nel 1888 come orfana di circa dieci anni. Essi la trattarono come una loro propria figlia e ogni sera prima di andare a dormire dava il bacio della buonanotte sia al signor Russell che a sua moglie. (Verbale della corte, pagine 90 e 91) La sig.ra Russell testimoniò che l’asserito avvenimento ebbe luogo nel 1894, quando questa fanciulla non poteva avere più di quindici anni. (Verbale della corte, pagina 15) Dopo ciò la sig.ra Russell visse con suo marito per tre anni e fu separata da lui altri sette anni circa prima di fare la sua richiesta di separazione. Nella sua richiesta di separazione non si fece nessun riferimento a questa questione. Benché la sig.na Ball fosse allora in vita e la sig.ra Russell sapesse dove, non fece nessun tentativo per procurarsene la testimonianza e non presentò da parte di lei nessuna dichiarazione. Lo stesso C. T. Russell non poté far deporre la sig.na Ball perché non aveva avuto nessun avviso o intimazione che sua moglie avrebbe suscitato nella causa questa questione. Per giunta, tre anni dopo l’asserito avvenimento, quando la sig.ra Russell aveva riunito un comitato dinanzi al quale ella e suo marito discussero certi contrasti, non si fece nessun accenno alla storia della “medusa”. Nella causa per ottenere gli alimenti, l’avvocato della sig.ra Russell aveva detto: “Non facciamo nessuna accusa di adulterio”. E la sig.ra Russell effettivamente non credette mai che suo marito fosse colpevole di condotta immorale. Questo è mostrato dal verbale (pagina 10). Alla sig.ra Russell il suo proprio legale chiese: “Lei non intende che suo marito fosse colpevole di adulterio?” Ella rispose: “No”.
In tutto l’angustioso periodo delle difficoltà familiari e delle relative sofferenze di Charles Taze Russell, Geova lo sostenne per mezzo dello spirito santo. Dio continuò a impiegare Russell durante quegli anni non solo perché scrivesse il materiale della Torre di Guardia di Sion, ma perché assolvesse altri onerosi compiti e scrivesse tre volumi dell’Aurora millenniale (o Studi sulle Scritture). Com’è incoraggiante questo per i cristiani d’oggi mentre fanno la volontà divina nonostante che siano rattristati da varie prove! Specialmente incoraggianti per i fedeli unti seguaci di Gesù sono queste parole di Giacomo: “Felice l’uomo che continua a sopportare la prova; perché, essendo approvato, riceverà la corona della vita, che Geova ha promessa a quelli che continuano ad amarlo”."
Tutto il resto proviene da menti malate.
Admin-Stefania Stop à la désinformation