Reagiamo alle campagne di disinformazione
La nostra fede basata sulla Bibbia ci rafforzerà, permettendoci di resistere a campagne di odio fomentate dai nostri detrattori e dagli apostati.
Oggi gli apostati sono attivamente impegnati a diffondere menzogne e a fare propaganda,
servendosi di internet, giornali, radio e televisione, in molti paesi, addirittura in combutta con alcuni che ricoprono cariche mondane autorevoli.
Quando è stato il caso, i testimoni di Geova hanno reagito ‘difendendo e stabilendo legalmente la buona notizia’, come indica Filippesi 1:7.
In una causa relativa alla Grecia, i nove giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo a Strasburgo hanno riaffermato all’unanimità che “i testimoni di Geova soddisfano le condizioni di ‘religione conosciuta’”, con il diritto di godere della libertà di pensiero, di coscienza e di credo, nonché quello di far conoscere la propria fede.
In quanto agli apostati, il giudizio di Dio dice: “È accaduto loro il detto del verace proverbio:
‘Il cane è tornato al proprio vomito e la scrofa lavata a rivoltolarsi nel fango’”. — 2 Pietro 2:22.