| | | OFFLINE | Post: 1.101 Post: 1.040 | Sesso: Maschile | |
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13/03/2008 23:58 | |
Aderire ad una ONG, vuol dire fare compromesso? Abbiamo già risposto a questa domanda. Altri siti gestiti da testimoni di Geova, hanno ben espresso il nostro punto di vista.
Qualche saputello, ora esce fuori dal cilindro la OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa).
Di cosa si tratta? È un organismo politico?
I detrattori, disonestamente, vogliono farvi credere di sì, ma la realtà è chiara e lampante, come sempre.
Prima della OSCE è nata, nel 1973, la CSCE (Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa), in pieno clima di guerra fredda - come tentativo di ripresa del dialogo Est-Ovest.
L'OSCE nasce come evoluzione della Conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione in Europa (CSCE).
Il 1 agosto del 1975 i Capi di Stato e di Governo dei 35 paesi partecipanti alla Conferenza si riunirono per la firma dell'Atto Finale della CSCE: con tali accordi furono, tra l'altro, riconosciute e accettate le frontiere esistenti fra gli stati europei, compresa quella che divideva la Germania in due entità politiche distinte e sovrane e, in cambio dell'implicito riconoscimento del dominio sovietico in Europa orientale, l'URSS si impegnò al rispetto dei diritti umani.
La funzione della CSCE di semplice conferenza (nell’ambito della quale i Paesi partecipanti si riunivano regolarmente) con il ruolo di "ponte" tra Est e Ovest è, tuttavia, cambiato radicalmente con la caduta dei regimi comunisti dell'Europa orientale alla fine degli anni '80 e con il riaccendersi di possibili focolai di crisi nel corso degli anni '90: da un ruolo di forum puramente politico che, accessoriamente, offriva una base di legittimità ai gruppi est-europei di difesa dei diritti dell’uomo, la Conferenza ha infatti assunto compiti concreti di prevenzione e composizione pacifica dei conflitti che si sono susseguiti nei paesi est europei come conseguenza della disgregazione del blocco sovietico; ha, inoltre, preso parte alla fase della ricostruzione seguita a tali conflitti cercando, ad esempio tramite strumenti quali l'istituzione di osservatori elettorali indipendenti per il monitoraggio delle elezioni, di favorire il processo di transizione democratica dell’Europa dell’Est.
Dal 1 gennaio del 1995 la CSCE si è poi trasformata in un'organizzazione stabile, prendendo l'attuale denominazione di "Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa" (OSCE).
L’OSCE si è quindi data come obiettivo il mantenimento della pace e della sicurezza in Europa, intendendo quest'ultima non solo come assenza di conflitti armati, ma anche come presupposto per la difesa dei diritti dell’uomo, per strutture democratiche stabili all'interno di uno "Stato di diritto", come pure per un concreto sviluppo economico e sociale ed uno sfruttamento sostenibile delle risorse.
Pertanto, aderire al'OCSE, per la WT è stato un obbligo morale a difesa dei diritti dell'uomo. E così sarà fino a quando gli obiettivi di quest'altra ONG non contrastino con la nostra neutralità.
E come sempre, alla luce del sole.
Ancora una volta, i detrattori, vili ed oscuri ominicchi di sciasciana memoria, tentano di scavare nel fango, e come sempre ne restano impregnati.[Modificato da csssstrinakria 18/02/2014 21:53] |
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| | | OFFLINE | Post: 7.191 Post: 4.407 | Età: 68 | Sesso: Maschile | |
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18/05/2011 10:00 | |
Non sanno fare altro. Mentre noi operiamo per il sociale, questa gente mostra il lato più illuminato del proprio egoismo.
La vergogna stesa al sole visibile nelle loro discussioni.[Modificato da F.Delemme 18/05/2011 10:06] |
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| | | OFFLINE | Post: 1.101 Post: 1.040 | Sesso: Maschile | |
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18/02/2014 21:59 | |
I nostri detrattori hanno troppe fisime. Si tratta di manie di persecuzione, di patologie che manifestavano già prima di aderire alla nostra Confessione e che continuano ad avere.
Come spiegare diversamente? Si chiedono il perché di questo e il perché di quello, cose che ai testimoni di Geova, anche ai più attenti, non stimola che sbadigli. Sono ossessionati.
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