Potrebbe essere una terra celeste (Marte è rosso). Mentre il nuovo cielo potrebbe essere terrestre.
Chi crede al cielo a tutti i costi dovrebbe dare delle
spiegazioni logiche alla creazione dell'uomo sulla terra. Se poi per spiegazione logica si intende non credere alla creazione e considerare l'avvenimento una favola, allora possiamo considerare esaurito questo argomento.
Diciamocelo chiaro, chi opta per il cielo, solo ed esclusivamente annullando la speranza terrestre, giustificando destini di serie "A" e di serie "B", fa un errore madornale, sostituirsi a Dio e far ragionare Dio con i pensieri umani.
Quando Dio creò l'uomo, lo considerò un suo figlio di serie "B" o lo considerò
una creatura con un progetto diverso da quello celeste?
Una opportunità diversa vuol forse dire discriminazione? Secondo alcuni sì, però
secondo Dio è un fatto normalissimo. Gli Angeli sono di serie "B" perché la Bibbia accenna all'Arcangelo Michele? Perché non tutti Arcangeli o Angeli?
Allora mi chiedo perché dovrei dare retta a questi speculatori che mettono in dubbio anche la Sacra Scrittura?
La Bibbia offre la speranza celeste e quella terrena. Anche se al suo interno si dovesse trovare semplicemente un accenno, NESSUNO è autorizzato a stravolgere il pensiero le promesse di Dio.
In sostanza, la promessa della vita sulla terra, contraddice il pensiero di Dio? NO.
Le due speranze contraddicono la Bibbia? NO.
I discorsi di qualche
pseudo-predicatore solitario, dimostrano che si sono semplicemente allontanati dal messaggio divino.