Interviste farlocche e a pagamento
Certi habitué della disinformazione, anche dall'emissione d'aria del deretano di una pulce si incensano. Il solito fallito del Web, seguito da altri funamboli si "illumina d'incenso" facendoci sapere che il quotodiano "La Repubblica" ha pubblicato una recensione di un "suo caro amico giornalista" e ne è venuto fuori un bellissimo articolo che documenta i lati oscuri del geovismo.
Chi non conosce l'ambiente editoriale e giornalistico, resta incantato da queste stupidaggini. La pagina della "cultura" dei vari quotidiani, quella che prima era chiamata "terza pagina" ed ora relegata alla fine delle varie testate, è ad uso quasi esclusivo delle case editrici che cercano in tutti i modi lanciare o rilanciare qualche libro che non ha dato i risultati sperati. Spesso le case editrici pagano questi "editoriali pubblicitari".
Nello specifico, appunto, si tratta di un altro fallimento annunciato di un libro, un romanzo, che servirà alla casa editrice a realizzare pile di libri, quelle che nel gergo giornalistico vengono chiamate "colonne infami".
Naturalmente c'è sempre l'imbecille di turno che fa una trasposizione dell'articolo associandolo al fallimento della recente finta manifestazione. Ecco cosa scrive quest'infido:
"Bell'articolo,Repubblica è un giornale di tiratura nazionale stavolta i soliti siti Pro-Geova con le loro spiegazioni possono arrampicarsi pure sugli specchi!!! La risonanza mediatica c'è stata.. e pure bella forte!!!"
Avete notato? LA RISONANZA c'è stata... Ma di quale risonanza parla? Vuoi vedere che ha scambiato la sua cartella clinica con tanto di "risonanza magnetica" con un fatto editoriale di pessimo taglio giornalistico?
Il solito circo delle illusioni perdute. [Modificato da F.Delemme 20/06/2013 10:09]