| | | OFFLINE | Post: 7.191 Post: 4.407 | Età: 68 | Sesso: Maschile | |
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26/09/2012 16:31 | |
Spesso i nostri detrattori, per non smentirsi, scrivono le solite arroganti fiumi di parole che DI FATTO non convincono nessuno.
Le loro argomentazioni sono il risultato dei loro numerosi fallimenti.
Per rispondere a chi ci chiede a cosa serve l'Intesa, rispondiamo con la correttezza che ci distingue e la serenità interiore che tanto male fa ai nostri detrattori.
"L'articolo 8 della Costituzione, dopo aver affermato che tutte le Confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge e che hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, purché non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano, stabilisce che i loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze".
Quindi, un'intesa è un percorso necessario per un dialogo corretto con uno Stato o Istituzione. Funziona in un certo senso come una sorta di “controllo preventivo” dell’effettivo rispetto dei principi costituzionali, nel senso che le confessioni religiose, invece di essere costrette ad impugnare ogni volta presso la Corte Costituzionale leggi e regolamenti che violino tali principi, hanno la possibilità di assicurarsi, prima che il Parlamento emani l’apposita legge, che la loro libertà sia pienamente garantita. E lo Stato, a sua volta, può regolare con propria legge i rapporti con le confessioni senza il pericolo di possibili contestazioni e conflitti successivi.
Le persone intelligenti CAPISCONO BENE cosa vuol dire stipulare un'Intesa. I nostri detrattori, presi da un odio ed una arroganza senza limiti, COME SEMPRE, offuscati dalla loro stessa falsa immagine, si nutrono nel truogolo dell'infamia.
Venditori di parole dal vomito facile e dallo stesso ricoperti. |
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