Questo millantatore ha scritto:
La setta dei Testimoni di Geova è una religione che si trasforma in uno Stato parallelo, con le sue leggi, la sua giustizia, la sua magistratura, le sue condanne.
Esiste un enorme apparato repressivo, dove vengono di continuo formati e aggiornati fascicoli sui singoli adepti.
Nella loro sede di Roma vengono conservate schede nominative di tutti gli aderenti delle congregazioni italiane (sigle: S-303-I e S-326-I). In esse vengono annotate tutte le debolezze dei componenti le congregazioni, tutte le voci che circolano su di loro, ed ogni elemento utile perché i vertici italiani possono in ogni momento tirare le redini dei “dissidenti” sulla scorta del materiale in loro possesso. Queste schede non sono di proprietà personale che fra l’altro contengono oltre ai dati anagrafici le seguenti informazioni personali: se sposato; quante persone a carico; quali sono le condizioni di salute mentale e fisica; se esistono disturbi contagiosi; se si è sordi; se si ha la vista debole, e così via.
Addirittura nella filiale tedesca la Società ha distribuito in data 1/7/1994 a tutti gli aderenti, un questionario di 16 pagine da compilare e far avere alla Società entro il 30 settembre dello stesso anno. Questo questionario contiene numerose domande di natura molto personale.
Il questionario è studiato in modo da consentire una facile raccolta dei dati per la successiva analisi computerizzata. Il risultato sarebbe un perfetto profilo della personalità di ciascun singolo testimone. Sia in Germania che in Italia, una cosa del genere sarebbe illegale.
Questi modelli organizzativi in qualche modo violano: la disposizione di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981 n. 121 che vieta, senza previa notificazione all’autorità competente, la raccolta di dati di qualsivoglia natura concernenti cittadini italiani.
E che dire della lettera della Società indirizzata al Corpo Giudiziario SCC:SSB 20/12/78 dove ‘organizzazione centrale ordina indagini, pedinamenti, accertamenti, raccolta di informazioni scritte sulla vita privata dei suoi aderenti a loro insaputa? Non è violare tale legge?
Ciao. Ilnonnosa.
Naturalmente questo farabutto ha scritto cose FALSE perché gli uffici centrali dei testimoni di Geova non hanno nessun dossier o elenco di dati sensibili se questo è vietato dalla legge.
Il questionario tedesco rientra in una disposizione di legge, ne abbiamo parlato in un'altra discussione, pertanto è UNA BUFALA di questo immondezzaio.
Quando ha scritto queste cose, perfino qualche moderatore del solito forum di disinformazione ha preso le distanze da questo imbonitore.
[Modificato da F.Delemme 24/01/2014 19:20]