Ognuno nel corso del tempo rivela ciò che ha nel suo cuore.
Questo "illustre avvocato" (tra i fondatori (??) dell'ass. europ. dei TDG - [questa più importante dell'organizz. ?] mah!!!) ha rivelato ciò che ha nel suo cuore dopo circa 20 anni.
Mi domando, e qui non si crei soggettive speculazioni di parte: Chi ha dato tanto "potere", onore e considerazione a questo signore nell'ambito della congregazione? addirittura da inserlo, componente, tra i componenti delle "benemerita ass. europ. dei TDG...;
fatta tutta da laureati e titolati, all'infuori di uno solo!
Ho visto (per dirla alla Salomone maniera), in molte congregazioni laureati non necessaraiamente con 110/110 (dottori, avvocati, commercialisti, ma anche diplomati con 35 o 40, ragionerieri, geometri, de-periti, ect) che non sono ne erano esempi di fede, essere nominati e avere incarichi con ESTREMA facilità (chi di vuoi l'ho vuol mettere in dubbio a ciò che dico. replichi), solo perchè: ERANO TITOLATI; mentre il semi-analfabeta o totale analfabeta esempio del gregge, vero e zelante fratello, messo da parte, reso un soldato del Cristo: semplice, un soldato appiedato, non graduato.
Ora chiedo chi ha dato tanta considerazione, tanta attenzione a questo signore? Non voglio ricostruire la sua "velocissima", FULMINATE carriera teocratica in quel di Bari, ma CHI ha permesso ciò sono quelli che dovrebbero essere "indicizzati" (messi all'indice) insieme a questo signore.
L'organizzazione di Geova non ha bisogno ti tali persone, che costruiscono le loro carriere teocratiche in nome proprio, ma ha bisogno di uomini che sanno morire per il gregge, come il loro esempio il Cristo.
Mi accorgo che in questi tempi di questi signori c'è ne sono molti e dilagano sempre più, quando poi il toro "scappa dalla stalla" fa solo danni e bisogna abbetterlo, mentre di semplici ed umili cristiani disposti a sacrificarsi nelle congregazioni, c'è ne sono sempre meno e questi ultimi (ultimi in tutti i sensi) sono quasi sempre i semi-analfabeti.
So che alcuni di voi non saranno daccordo con quanto scritto, ma l'evidenza della realtà accaduta a Bari me ne dà ragione.
Torno a chiedere:
chi ha dato, a suo tempo, a questo signore tale "potere" nella congregazione? e in virtù di quale requisiti?
R.S.
[Modificato da Rocco e i suoi fratelli. 15/06/2010 10:12]