Dopo la condanna di Madame Catherine Picard ora condannato Jean-Pierre Brard

CHI E' JEAN-PIERRE BRARD

Conosciuto per le sue derive anti-religiose, il deputato, molto vicino ai comunisti, ha già alcune condanne al suo attivo:

18 dicembre 2002: Condanna per diffamazione verso i testimoni di Geova il deputato-sindaco di Montreuil ed il direttore di un mensile che aveva pubblicato le sue dichiarazioni sono stati condannati a versare oltre 4.000 euro alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova della Francia per danni, interessi e spese di giustizia. Nella sentenza, la Corte d'appello ha ritenuto che “il vantaggio della buona fede non può essere accordato a Jean-Pierre Brard che, oltre ad aver esagerato nell'espressione, non si è mai attenuto ai risultati d'indagine."

1° luglio 2004: Condanna per diffamazione verso il movimento del Mandarom. Il giudizio è diventato definitivo: condanna per diffamazione, a versare 1 € di danni ed interessi + 1.500 € per spese di procedura.

Condanna il 1° luglio 2005 da parte della TA di Cergy-Pontoise. La Jasmeen Sarl aveva organizzato il 3 ottobre 2004 allo Espace Royal di Montreuil una sfilata per presentare la sua raccolta di tute per le donne musulmane. L'ex-sindaco aveva allora emesso un decreto comunale il 29 settembre 2004 per impedire la sfilata.
Il 1° luglio 2005, il tribunale amministrativo di Cergy-Pontoise aveva annullato il decreto comunale di Jean-Pierre Brard che proibiva la sfilata “di prêt-à-porter delle donne musulmane„ organizzato dalla Sarl Jasmeen. Oltre a ciò, Brand era stato condannato al pagamento di 750 euro per le spese sostenute da questa società.

18 dicembre 2008: “l'ex-sindaco di Montreuil, Jean-Pierre Brard, è stato condannato a 1.500 euro d'ammenda dal tribunale di Bobigny per aver vietato, in nome della difesa della laicità, un intervento nel 2006 di una persona che portava la croce„.

Il Signor Jean-Pierre Brard è membro del Consiglio Direttivo del Miviludes.

COMPLIMENTI MONSIEUR BRARD. NEL FRATTEMPO, SI VERGOGNI PER LA SUA VILE INTOLLERANZA E PER LO SPRECO DI DENARO PUBBLICO.

Liberté, Égalité, Fraternité