Roberto Carson, 05/09/2009 16.23:
Amai le tue mani che sfioravano il mio volto,
come la fredda e pungente brezza d'inverno.
Non è facile seguire "l'arte poetica".
Il verso è interessante ma è "una tagliata di faccia" per come è nata la poesia.
C'è un bel rapporto fra i due protagonisti, anche se l'amata è presente in senso metaforico.
L'armonia e la delicatezza iniziali si scontrano con "una carezza fredda e pungente".
Il passo potrebbe essere utile se dovesse esserci una svolta all'interno della creazione poetica.
Quindi lo terrei in "frigo" per incastrarlo secondo gli sviluppi. O allora lo sensibilizziamo, tipo:
"Sfiorai le tue mani che mi accarezzavano il viso. Le strinsi al mio petto e lacrimarono di gioia i miei occhi."