00 22/08/2009 09:39
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:





Qui siamo nella pura filosofia,era dunque un Dio monco,volutamente privo di alcune sue caratteristiche.
Adattato all'essere umano......tagliato su misura.

Gesù non si adatta all'uomo,Gesù diviene uomo al 100% ,le prerogative che aveva in passato ,il potere che aveva in passato sono riservate alla sua natura spirituale che riaquisterà alla resurrezzione.

Quando muore,muore davvero,non esiste più.
è grazie alla volontà del Padre che viene risorto.......senza la volontà del PADRE non esisterebbe.
SALUTI



Gladio caro, concentrati e fai un sospiro di sollievo perchè ti vedo nervoso e non serve esserlo, stiamo discutendo in pace e serenità e per una volta che questo accade ringraziamo Dio no?
Allora non esiste nessun "Dio monco", quando si specifica che il figlio di Dio è vero Dio e vero uomo si sta dicendo che egli lo è pienamente da entrambi i punti di vista, ma le due nature non sono confuse o mescolate tra loro.
Quindi mettendoci dal punto di vista della sua umanità, egli come detto era inferiore al suo Dio padre (si, in quanto uomo ha un Dio esattamente come lo abbiamo noi), il dott Mazza si riferiva alla comunicazione che queste due nature hanno e sta dicendo che la natura divina verso quella umana non ha limiti, ma quella umana verso quella divina li ha, in quanto la natura uumana relegata allo spazio tempo è finita e limitata come lo è la nostra natura, quindi egli in quanto uomo, non era onniscente, onnipotente ecc... ecco perchè non conosceva determinate cose, imparava l'ubbidienza, cresceva in saggezza ecc... se egli non fosse stato limitato come uno di noi non sarebbe stato vero uomo nella sua totalità.
Inoltre noto che fai un errore come lo facevo io prima di studiare questa dottrina, quando il figlio di Dio "si fece carne" secondo il punto di vista trinitario non lasciò un bel niente, per noi Dio in quanto tale non muta, la natura umana è stata aggiunta a quella immutabile divina, senza per questo intaccare la deità immutabile del figlio.
Il rapporto che vi è tra le due nature è di tipo logico-razionale.
Bisogna tenere in mente questo quando prendiamo in considerazione la trinità.

Infine non vorrei che andassimo fuori tema toccando l'argomento filosofia, non sempre le cose semplici sono quelle giuste, del resto stiamo discutendo di Dio e non possiamo pretendere di spiegare ciò che lo riguarda in maniera semplice, perchè non può esserlo.
Anche i trinitari arrivano fino ad un certo punto, oltre non possono andare.

ciao


[Modificato da (Mario70) 22/08/2009 09:40]