00 25/08/2009 16:21
Non vedo davvero come la formula battesimale possa indicare che lo spirito è una persona all'interno di Dio... mi sfugge. Nella tradizione biblica lo spirito è visto semplicemente come una manifestazione della potenza di Dio, e qui non mi pare che sia differente.

Farsi battezzare nel "nome" di qualcuno o qualcosa signifacava semplicemente riconoscerne l'autorità, il ruolo nella congregazione, al tempo essenziale poiché lo spirito, non inteso come una persona, era il dono di Dio ai neofiti che si battezzavano.

Sulle cosiddette formule ternarie ed il loro significato suggirisco la lettura di E.M. Boismard, All'alba del cristianesimo.

Shalom



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