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"A proposito di spirito santo"

Nel 381 E.V. il Concilio di Costantinopoli confermò il Simbolo Niceno. E vi aggiunse qualcosa. Chiamò lo spirito santo “Signore” che “dà la vita”. Questo credo ampliato del 381 E.V. (che corrisponde praticamente a quello in uso oggi nelle chiese e che è conosciuto come “Simbolo Niceno”) mostra che la cristianità stava per formulare un dogma trinitario pienamente elaborato. Ma neppure questo concilio completò la dottrina.

“È interessante notare che 60 anni dopo il Nicea I il Concilio di Costantinopoli I [381 E.V.] evitò di usare homoousios nella sua definizione della divinità dello spirito santo”. “Gli studiosi rimangono perplessi davanti alle espressioni piuttosto blande usate in questo credo; per esempio, esso evita di applicare il termine homoousios allo spirito santo come consustanziale col Padre e col Figlio”.
Homoousios non compare nelle Scritture”.
Infatti la Bibbia non usa questo termine né in riferimento allo spirito santo né al Figlio come se fossero consustanziali col Padre. È un termine non biblico che contribuì all’elaborazione della dottrina non biblica, o meglio, antibiblica, della Trinità.
New Catholic Encyclopedia
[Modificato da F.Delemme 14/05/2012 23:13]
[SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.