00 02/06/2009 09:58
Buongiorno
Prima di rispondere vorrei chiarire con voi un aspetto di me molto importate. Cosi quando scrivete avete le idee chiare.
Anche se posso apparire frustrato nel scrivere i miei pensieri, non lo sono affatto. Sono sereno, sul vero senso della parola. Sono stato male in passato (dal 2004-2007), nel senso pesantemente disingannato. Ma per fortuna non sono caduto in depressione.
Sono una persona avvicinabile. Dico questo perché anche se non frequento più le adunanze, con alcuni i contatti non sono cambiati. E con molti altri quando casualmente ci vediamo è sempre una gioia. Anziani di altre congregazioni mi parlano e mi guardano con rispetto e ammirazione. Lo potuto constatare alla commemorazione (2008-2009), e in altre circostanze. Una frase molto comune rivolta in mia presenza e non, è la seguente: “ Se sei ancora un fratello, dopo tutto quello che tu hai subito dagli anziani, non posso fare altro che ammirarti. L’amore che hai per Geova è lodevole”.
Con questo appena detto, non voglio vantarmi, assolutamente. Voglio semplicemente chiarire che tutt’oggi sono un fratello sereno e tranquillo come voi, ma solo con convinzione diversa.
Brian