AVVENIMENTO
Il racconto dell’assunzione si sviluppa con le stesse modalità di quello della morte. La fonte è il
Transitus Mariae, via via arricchito di aggiunte e interpolazioni, fino ad approdare alla Leggenda Aurea. Jacopo da Varagine conferma che si tratta di uno scritto apocrifo.
Luogo dell’avvenimento: Cimitero della valle di Giosafat;
Il tempo: Poco dopo la morte di Maria;
I personaggi: Maria, gli Apostoli con l’eccezione di Tommaso;
Le fonti: Libro apocrifo del Transitus Mariae del IV secolo attribuito a Melitone di Sardi o addirittura a Giovanni l’Evangelista.
VARIANTI
Nel sepolcro vuoto fioriscono miracolosamente delle rose.
Maria sale al cielo con le mani giunte in preghiera ad indicare l’incessante religiosità dell’assunta.
Sopra le nuvole, la trinità ha preparato il posto centrale del regno celeste.
Maria porta i capelli lunghi sciolti in simbolo di verginità.
Gli angeli accompagnano Maria indossando ricchi paramenti.
Il sudario di Maria viene abbandonato sul sepolcro per adorazioni future.
Il sepolcro fiorito viene cosparso di altre rose dagli angeli.
Accanto al sepolcro giace l'Arcangelo Michele.
Particolare interessante, Tommaso giunge in ritardo e non assiste alla dipartita. Maria gli dà una prova tangibile, si toglie la cintura e gliela "manda giù", probabilmente lunga qualche chilometro, affinchè credesse, perché incredulo. Esiste una congrua iconografia di questo avvenimento che è presentato sotto il nome di “Madonna della Cintola”.
DICHIARAZIONI
Come ricorda L’Osservatore Romano del 26 giugno 1997, secondo la dottrina cattolica dell’Assunzione “l’Immacolata Vergine, preservata immune da ogni macchia di colpa originale, finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria in corpo e anima”. Questa dottrina ha portato alcuni teologi cattolici a sostenere “l’esenzione della Vergine dalla morte e il suo passaggio diretto dalla vita terrena alla gloria celeste”.
Papa Giovanni Paolo II ha presentato la cosa sotto una luce diversa. Durante un’udienza generale tenuta in Vaticano il 25 giugno 1997 ha detto: “Il Nuovo Testamento non fornisce alcuna notizia sulle circostanze della morte di Maria. Questo silenzio induce a supporre che essa sia avvenuta normalmente, senza alcun particolare degno di menzione. . . Non sembrano fondate le opinioni che vorrebbero escludere per Lei cause naturali”.
La dichiarazione di Giovanni Paolo apre una profonda crepa nel dogma dell’Immacolata Concezione. Se la madre di Gesù fu “preservata immune da ogni macchia di colpa originale”, come poté morire per “cause naturali”, che sono la conseguenza del peccato trasmesso dal peccatore Adamo? (Romani 5:12) Questo dilemma teologico nasce dall’idea distorta che la Chiesa Cattolica ha della madre di Gesù. Non sorprende che la questione abbia creato divisione e confusione nella Chiesa Cattolica.
Questa dottrina secondo cui Maria, la madre di Gesù, è ascesa al cielo col corpo, è cara a milioni di cattolici. Lo storico George William Douglas dice: “L’Assunzione al cielo della Vergine Maria è [da tempo] celebrata come sua festa principale e una delle maggiori solennità dell’anno liturgico”.
I teologi cattolici ammettono però che la Bibbia non dice che Maria sia stata assunta in cielo in questo modo. In realtà pochi cattolici sanno che questa dottrina tanto cara è stata oggetto per secoli di controversie e accesi dibattiti.
TITOLI ATTRIBUITI A MARIA
Madre di Dio:
Nel 431 si tenne a Efeso il terzo concilio ecumenico, nel quale venne discussa la questione della natura di Cristo. Il libro citato sopra spiega: “La vittoria degli alessandrini, i quali sostenevano che Cristo era di una sola natura, cioè quella divina, . . . fu completa”. Ci furono conseguenze di vasta portata. “La decisione presa a Efeso, in virtù della quale Maria fu elevata dal rango di genitrice di Cristo a quello di genitrice di Dio, non solo fornì la base per il culto di Maria ma generò anche il primo grande scisma all’interno della chiesa. . . . Il dibattito prosegue ancora oggi”.
Pertanto il culto di Cibele e di Artemide fu sostituito dal culto di Maria, la “genitrice di Dio” o “madre di Dio”. Come afferma il libro, “il culto di Maria a Efeso . . . è ancor oggi una tradizione viva, che non si potrebbe spiegare indipendentemente dal culto di Artemide”.
Mediatrice:
“IO SONO la via e la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”, disse Gesù Cristo. E aggiunse: “Verissimamente vi dico: Se chiederete al Padre qualche cosa egli ve la darà nel mio nome”. — Giovanni 14:6; 16:23.
Per secoli, comunque, le religioni della cristianità, particolarmente la Chiesa Cattolica, con le sue dottrine dell’inferno, del purgatorio e della Trinità, hanno confuso “la via”. Gesù è stato raffigurato non come un intercessore volontario a favore degli uomini peccatori, ma come un bambino in fasce o come un temibile giudice, più incline a condannare e punire i peccatori che a salvarli. Come può dunque un peccatore accostarsi a Dio?
Il libro Le glorie di Maria (scritto nel 1750) lo spiega. Paragonando Gesù all’ardente sole della giustizia, nel XIII secolo papa Innocenzo III dichiarò che chi “si trova caduto in questa notte della colpa . . . si rivolga alla luna, preghi Maria”. Con Maria, madre di Gesù, fu inventata un’altra interceditrice. Forse per mezzo della sua presunta influenza materna, si poteva ottenere un favore da Gesù e da Dio. Così, per citare le parole di Lorenzo Giustiniani, ecclesiastico del XV secolo, Maria divenne “scala del paradiso, porta del cielo, e mediatrice verissima fra Dio e gli uomini”. — Alfonso M. De Liguori, Le glorie di Maria, Edizioni “Marianum”, 1944, pp. 141, 189.
Con tutta l’adulazione di cui fu fatta oggetto, col tempo la “Vergine Maria” non fu più considerata solo tale, ma divenne “Regina e Madre di misericordia”, definita così immacolata ed eccelsa che anch’essa era troppo sacra per potercisi accostare direttamente. Si poteva trovare qualche altro intercessore? Che dire della madre di lei? — Le glorie di Maria, cit. p. 222.
Dato che la Bibbia non dice nulla in proposito, si cercò la risposta altrove. Il Protovangelo di Giacomo, un libro apocrifo, narra la storia di Anna, moglie di Gioacchino, che rimase senza figli per molti anni dopo le nozze. Infine le apparve un angelo il quale le annunciò che sarebbe rimasta incinta. A suo tempo, si asserì, Anna divenne la madre della “Vergine Maria”.
Nacque così il culto di “Sant’”Anna. In suo onore vennero costruiti templi e chiese. La venerazione di “Sant’”Anna si diffuse in tutta l’Europa nel XIV secolo.
“Com’era diventata complicata la religione!”, afferma un libro (The Story of the Reformation). “I fedeli pregavano Anna che intercedeva presso Maria che intercedeva presso suo Figlio che intercedeva presso Dio a favore degli uomini peccatori. Per quanto strano fosse, quello era il tipo di credo superstizioso con cui venivano alimentate le anime degli uomini”. Ecco dunque un altro caso a cui si applicano appropriatamente queste parole di Gesù: “Rendete la parola di Dio senza valore con la vostra tradizione”. — Marco 7:13.
Regina del cielo:
Qualsiasi chiesa o cattedrale — protestante, cattolica o ortodossa — visitiate, troverete per lo meno immagini della croce. Ma in quelle cattoliche e ortodosse vi sono immagini di “Maria Santissima sempre Vergine, Madre del vero Dio” in un’infinita varietà di posizioni e ambientazioni. Le è conferito ogni titolo superlativo, fra cui “Regina del cielo” e “Regina dell’universo”!
COSA DICE LA BIBBIA
La Bibbia non dice niente su questo avvenimento
La Bibbia descrive Maria come una donna umile, fedele e devota, ma non attribuisce queste qualità a un’“immacolata concezione”. (Luca 1:38; Atti 1:13, 14) La Bibbia dice chiaramente: “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. (Romani 3:23) Pertanto Maria ereditò il peccato e l’imperfezione come il resto dell’umanità imperfetta, e non c’è nessuna prova che sia morta per cause diverse da quelle naturali. — 1 Giovanni 1:8-10.
CONCLUSIONI
Lassunzione di Maria non ha basi bibliche.
La chiesa cattolica definisce l'avvenimento "UN DOGMA".
Nel cattolicesimo un dogma, a differenza di una semplice credenza, è una verità formulata in maniera solenne o da un concilio ecumenico oppure dal “magistero infallibile” del papa.
[Modificato da csssstrinakria 21/04/2011 20:15]