00 04/03/2009 14:50
Re: Re: Re:
csssstrinakria, 04/03/2009 14.16:




Gentile Pino Lupo, la questione è semplicissima, non ci possiamo confrontare con persone che non sono padroni di una certa cultura biblica.
A Sonny hanno risposto in altri forum, ma non contento percorre la medesima strada, "presentando" questioni di cui sconosce il bandolo. Alla fine, non sapendo che dire, esce fuori dai binari, o come si usa nel linguaggio internettiano, va OT.

Andiamo per logica, senza entrare "troppo" nel merito. Tu dici che non sei più interessato a queste "diatribe", ti stai dedicando ad altro, scelta nobilissima. Sonny avrebbe dovuto fare la stessa cosa per il semplice fatto che non risponde ai quesiti fondamentali: In quale paradiso andò il malfattore? Gesù era nello stesso paradiso?
E come si conciliano le parole di Gesù "Non sono ancora asceso al Padre" se già era in paradiso col malfattore? Che luogo è questo paradiso?

Poi, è vero che nessuno traduce come i testimoni di Geova? E che dire di una traduzione che si presenta così: "Veramente, io ti do questa assicurazione proprio oggi: Tu (un giorno) sarai insieme a me in Paradiso"?

Il fatto che nei più antichi manoscritti greci della Bibbia non c'era alcuna punteggiatura, avrebbe dovuto risvegliare in Sonny almeno qualche perplessità su quello che poi con disinvoltura presenta.

Quale sarebbe la punteggiatura corretta? Quando fu introdotta la punteggiatura, i copisti e i traduttori della Bibbia la inserirono in base al loro intendimento della verità biblica.

Pertanto, sarebbe saggio che chi non fosse in grado di presentare dati e studi su questo argomento, che ne restasse fuori.




Sono d'accordo!

Ho molto rispetto delle dottrine religiose e, qualora dovessi "discuterle", lo farei rendendo le mie "posizioni" fornite della competenza necessaria per sostenere un confronto basato solo su "prove", che mi diano facoltà di ribattere senza ricorrere a "battute" che svilirebbero le nostre personali scelte.

La traduzione "Una parola, una vita", riporta Luca 23:43 <<E Gesù rispose: "Io ti assicuro che oggi tu sarai con me in paradiso>>

Come, legittimamente, dici, nel contesto comparativo delle Scritture, questo modo di tradurre potrebbe essere non corretto.

E' chiaro che l'intendimento e l'interpretazione possono innescare pareri diversi sul modo di vedere le cose; infatti, oggi, mi astengo dal contestarle.

Tra l'altro, (per deformazione professionale) sono anche permaloso [SM=g27994] e vorrei essere sempre certo che quando sostengo qualcosa, sia confortato dagli opportuni documenti e da una mia preventiva qualificata competenza.

Grazie.

Saluti
Pino Lupo

[SM=g28002]





[Modificato da parliamonepino 04/03/2009 14:51]