01 04/03/2009 12:53
Caro Barnabino....
Grazie Pino per il tuo appoggio e... hai ragione, infatti non ho ancora BEN dimostrato quanto i nostri amici tdg si siano "sbagliati" nel versetto citato.

Allora caro Barnabino, intanto grazie per la tua risposta che passo subito a confutare....

E' vero che i manoscritti non avevano la punteggiatura, e che essa è stata aggiunta moltissimo tempo dopo, ma... allora io ti ripeto la domnanda di Pino... non è una vostra interpretazione porre i due punti dopo la parola oggi?

Inoltre, visto che si è toccato il modo di esporre semitico di quel tempo, ebbene, anche questo è molto rilevante... infatti non era usuale parlare confermando il tempo di cui si parlava.....

un pò come dire... è certo che me lo stai dicendo "oggi".... e quando me lo vuoi dire, Ieri? O domani?

Gesù conosceva molto bene il significato del Suo esprimersi, e poichè ha usato questo Suo modo, altre 73 volte, e voi traducete correttamente, perchè volete FORZARE la 74°?

Te lo spiego io... perchè voi, traducete la parola "anima" sempre con lo stesso identico significato, quando invece è il contesto che mostra sia il suo uso che tanto più il suo significato!

Ora, il vostro passo di Giobbe, che vi riporto.....

E dopo la mia pelle, [che] hanno portato via, questo!
Benché ridotto nella mia carne contemplerò Dio,

che invece andrebbe tradotto come segue....

Giobbe 19:26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
senza la mia carne, vedrò Dio.

ecco.... così GIUSTAMENTE tradotto, si comprende benissimo che Giobbe, o meglio... l'anima di Giobbe, dopo la sua morte avrebbe visto Dio essendo alla sua presenza.....


Da questo, anche l'espressione di Cristo di aver timore di colui che può distruggere il corpo, ma NON l'anima, assume tutto un altro significato di non come invece voi insegnate, e cioè che l'anima umana sopravvive alla morte e questa va a presentarsi dinnanzi a Dio!

E non abbiate timore di quelli che uccidono il corpo ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può distruggere sia l’anima che il corpo nella Geenna.


Da questo.... ecco perchè si deduce che voi traducete facendovi influenzare dalle vostre interpretazioni, ma... come disse bene Mantey, questo non è SAPER tradurre, ma solo scrivere una ipotetica traduzione dei versetti originali! Shalom caro amico.... Sonny.