00 12/11/2008 23:31
Questo l'avevo postato nel 2007 ed è molto interessante.

"Dopo la pubblicazione di "Risposta a Domande" del Km di settembre, ho scritto alla Congregazione Centrale. Questa settimana sono stato contattato dal sorv. della Congregazione dove mi associo, invitandomi questa sera ad un incontro con alcuni anziani, il sorv. di distretto e quello di circoscrizione, tema: Km di settembre e pubblicazioni e libri scritti da testimoni di Geova (come da mia richiesta).
L'incontro è stato piacevole e sono stati chiariti i punti che a primo acchito sembravano in contraddizione.

1° punto: Alla domanda iniziale, nel Km di settembre, si risponde con un no, solo ed esclusivamente perché in certe parti del mondo si sono creati alcuni problemi. Fratelli intellettuali, pur in buona fede, facevano capire che era necessario far uso di queste ricerche, non come "ausilio" alle pubblicazioni dello SFD, ma estremamente necessarie. Lo SFD loda questi fratelli, ma li invita a non esagerare (prevenire è meglio che curare). Lo SFD non è contrario che i fratelli si dedichino alla pubblicazione di libri (il sorv. di distretto, personalmente ha lodato questi fratelli), l'importante, ha precisato il fratello, è non creare divisioni nelle congregazioni e non sminuire il lavoro dello SFD. Le congregazioni, ha continuato il sorv. sono formate, in maggioranza, da persone semplici che potrebbero turbarsi, oltremodo vedendo in queste azioni un "tentativo" destabilizzante.

2° punto: Libri e pubblicazioni di fratelli. Lo SFD non è contrario, anzi apprezza che i fratelli siano culturalmente preparati. In alcuni Paesi, sotto la supervisione delle Betel locali, sono stati consigliati o è stata permessa la vendita di libri a tema religioso, scritti da fratelli. Quello che ha scoraggiato e scoraggia è la pubblicità all'interno delle congregazioni di dette pubblicazioni. Oltre a ciò, ha concluso il sorv. di distretto, alcuni fratelli, approfittando della fratellanza, hanno inviato al domicilio dei fratelli, materiale pubblicitario che invitava ad acquistare libri, borse, opuscoli, ecc.. Per evitare che si creassero gruppi commerciali all'interno delle congregazioni, lo SDF ha sempre scoraggiato queste operazioni. Alcuni frequentavano la "Sala" solo per prendere "contatti commerciali".
Sono state tre ore di utile conversazione. È stato un incontro costruttivo."
[Modificato da F.Delemme 01/10/2015 13:54]
[SM=x1061966] No all'ipocrisia e alla diffamazione. Tolleranza zero.