Posto una mia discussione, del 2007, con contraddittorio, che reputo molto interessante.
La mia osservazione è la seguente (le mie controrisposte sono in grassetto):
La CEI così traduce il Salmo 110:1 - Oracolo del Signore al mio Signore: «Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi».
La TNM così traduce: Espressione di Geova al mio Signore: siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi.
Certo, la CEI rende chiaro che il Signore si rivolge al Signore (?!)
Vero, nella Bibbia abbiamo due Signori. Uno è il Signore, mentre l'altro è il Signore. Chiarissimo. Il Signore si guarda allo specchio e parla al Signore.
Contraddittorio:
Le-David mizmor neum ADONAY (YHWH) ladoniy shev
liymiyniy av-ashit oye-veka havom le-ragleyka.
Il primo è il tetragramma, che viene pronunciato SIGNORE, quindi ADONAY.
Il secondo è ladony, ovvero "al mio ADONAY"...cioè SIGNORE.
La Settanta traduce:
To Dauid psalmòs. E?ipen ho kurios to kurio mou kathou ek dexion mou, heos an tho tous ekhthrous sou hupopodion ton podon sou.
Il primo è HO KURIOS, cioè il Signore.
Il secondo è to KURIO MOU, quindi "al mio Signore".
La traduzione della CEI, che non traduce mai il tetragramma ma lo rende, come fa la tradizione ebraica, con SIGNORE...non traduce, quindi, in maniera errata o fuorviante.
Anche Gesù stesso fa riferimento al Signore che dice al mio Signore"...
Infatti troviamo scritto nella citazioni evangeliche e negli Atti degli Apostoli:
Matteo 22:44 Eipen kurios tôi kuriôi mou,
Kathou ek dexiôn mou
heôs an thô tous echthrous sou hupokatô tôn podôn sou?
Marco 12:36 autos Dauid eipen en tôi pneumati tôi hagiôi,
Eipen kurios tôi kuriôi mou,
Kathou ek dexiôn mou
heôs an thô tous echthrous sou hupokatô tôn podôn sou.
Luca 20:42 autos gar Dauid legei en biblôi psalmôn,
Eipen kurios tôi kuriôi mou,
Kathou ek dexiôn mou
Luca 20:43 heôs an thô tous echthrous sou hupopodion tôn podôn sou.
Atti 2:34 ou gar Dauid anebê eis tous ouranous, legei de autos,
Eipen [ho] kurios tôi kuriôi mou,
Kathou ek dexiôn mou
Atti 2:35 heôs an thô tous echthrous sou hupopodion tôn podôn sou.
...ergo, non è furoviante la traduzione CEI...soprattutto alla luce delle citazioni del Nuovo Testamento e del significato che Gesù attribuisce al salmo.
Inoltre non è sbagliata nemmeno la traduzione che ne fa la TNM (visto che il primo è il tetragramma ed il secondo è "il mio Signore"...e non c'è una precisa allusione esegetica, ma cristianamente "chi siede alla destra di Dio è Gesù"), il problema è che Gesù voleva proprio giocare su quel "gioco di parole" SIGNORE-SIGNORE...
Infatti se si legge si comprende benissimo:
Matteo 22:42 «Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide».
Matteo 22:43 Ed egli a loro: «Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo:
Matteo 22:44 Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra,
finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?
Matteo 22:45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».