00 14/04/2009 22:17
Re: Re: Re: Re:
(Mario70), 14/04/2009 20.24:




Sono contento che non ti sei alterato e che tu non abbia fatto attacchi personali come sovente mi capita quando tratto questo tema.
Conosco bene entrambe le serie di scritture, quelle che ho citato io e quelle che di solito citate voi.
Quello che mi farebbe piacere che voi prestaste attenzione è il principio che sta dietro entrambe le serie di scritture.
Il comportamento che i tdg hanno di solito con i disassociati segue una serie, ma è molto lontana dall'altra, quindi credo che le vostre coscienze debbano trarre delle conclusioni.
Ho più volte ribadito che la disassociazione di per se è una cosa ovvia per chi appartiene ad una comunità religiosa, se non si praticvano più gli stessi ideali perchè continuare a farne parte?
Da questo punto di vista quindi è utile esaminare tutte le scritture che parlano di dividere chi non vuol far più parte della stessa comunità o chi ne ha rinnegato i principi morali... è giusto che queste persone ne stiano fuori, ma a questo punto subentra l'altra serie di scritture: Come trattare queste persone che non sono più parte della stessa comunità?
Credo che le parole di nostro Signore Gesù Cristo siano fin troppo chiare, dobbiamo continuare ad amarle più dei nostri fratelli.
Prendi il mio caso, oramai sono una decina di anni che non sono più un testimone, ho abbracciato altri punti di vista che sono molto lontani dal vostro modo di intendere determinate dottrine, ed un eventuale ritorno è praticamente impossibile, nel mio piccolo cerco di difendervi dove lo reputo giusto e a scontrarmi dove (come in questo caso) la mia coscienza urla perchè non accetta che persone che si definiscono cristiane arrivino a certi livelli contro chi non è più parte della vostra religione, ma dal punto di vista morale metto in pratica quello che ho imparato proprio da voi, cerco di amare il mio prossimo come meglio posso, credete che per l'essere onnipotente conti di più cosa credo da un punto di vista dottrinale o cosa pratico nella mia vita quotidianamente?
Per me siete e rimarrete sempre miei fratelli e sarebbe bello se un giorno anche da parte vostra fosse lo stesso.
Che le coscienze ogni tanto si sveglino è dmostrato ad esempio dalla vostra voglia di trovare nelle vostre pubblicazioni qualcosa che sminuisca il modo di fare oltranzista, però bisognerebbe fare di più, alcuni di voi permettendoci di scrivere qui o rispondendomi-ci dimostrano che in fondo non sono molto d'accordo con il punto di vista del CD al riguardo, certo l'anonimato vi aiuta, ma se reputate che questo modo di fare sia giusto, perchè non cercare di migliorare le cose anche fuori dal virtuale?

Ciao
Mario

P.S. hai scritto:


Mi meraviglia questo appunto da un trinitario.



Ma che c'entra sto discorso con il mio essere diventato trinitario? Mah!




Prima di entrare nel merito della questione, sono doverose alcune precisazioni:
1. Non è affatto vero che il punto di vista di alcuni testimoni di Geova non è d'accordo col punto di vista del CD. Le disposizioni della nostra Confessione sono sistematicamente rispettate. Se qualcuno ha sentito o sente la necessità di rispondere a qualche disassociato è un problema che dovrà risolversi personalmente.
Non c'entra nulla l'anonimato, in rete diversi testimoni di Geova sono presenti con nome e cognome come il sottoscritto. Però, non conoscendo personalmente i vari fratelli presenti in rete, non sono autorizzato a giudicare indiscriminatamente. Potrei trovarmi di fronte a testimoni di Geova che per motivi professionali decidono di farlo e non ci trovo nulla di strano.
2. Se qualcuno si "altera" nel dare delle risposte, spesse volte lo fa perché l'interlocutore sottilmente o in modo palese provoca. Nella tua stessa risposta trovo segnali del genere. Tu scrivi come se possedessi tutte le verità assolute -se voi tdG capiste; le vostre coscienze devono trarre delle conclusioni; che le vostre coscienze si svegliassero ecc.- e questo spesso può alterare l'interlocutore.
3."Mi meraviglia questo appunto da un trinitario" è usato perché se Cristo è Dio avrebbe dovuto ricordarsi della cacciata di Adamo ed Eva; della distruzione di Sodoma e Gomorra e di tanto altro, prima di parlare di misericordia è bene ricordarci della giustizia di Dio.
[Modificato da csssstrinakria 26/10/2010 16:28]