Ci scrive Alessandro. Ci chiede se è vero che una sorella è stata disassociata per aver accettato un passaggio in auto da un amico.
Caro Alessandro, in giro si leggono tante di queste cose che spesso vomito. Non è importante l'avvenimento, che non mi giunge nuovo, ma con quale ritmo viene riportata "questa eclatante esperienza" nei vari blob, siti, forum, e rifugi per imbecilli. Chi scrive queste cose e chi le sposa appartiene a quella corrente definita "imbecillitudine". Aderiscono in tanti e in tanti orgogliosamente mostrano il meglio della loro attività.
Ritornando alla domanda postataci da Alessandro, è stata disassociata una donna perché ha accettato un passaggio in auto? È possibile se non si sono fermati al semplice passaggio. Non conoscendo la trama, non mi interessa l'argomento.
Da una nostra pubblicazione: "Prima di formare un comitato giudiziario, gli anziani dovrebbero valutare la situazione con discernimento. I due hanno trascorso tutta la notte da soli"?
Mi astengo dal continuare...
[Modificato da F.Delemme 20/05/2016 08:01]