00 20/08/2015 22:38
Da un po' di tempo alcuni detrattori riportano una notizia di cui i MEDIA INTERNAZIONALI NON PARLANO, che è stata lanciata in un sito d'oltreoceano. Si sa che i detrattori italiani non avendo materia cerebrale, attingono a mani piene tutto lo sterco sensazionalistico presente in rete.
Si tratta di presunti casi di pedofilia che vedrebbero coinvolti alcuni testimoni di Geova in Australia.
Tutto il tam-tam dei nostri detrattori ha il solito suono stonato dell'ipocrisia. Non mi risulta che membri del corpo direttivo dei testimoni di Geova siano implicati né che la nostra Confessione a livello mondiale sia accusata di aver insabbiato o tollerato questa pratica. Quello che scrivono i nostri detrattori è un vile attacco a chi la pedofilia la combatte veramente. Conosco persone che sguazzano in siti ostili che sono state prede di pedofili (NON TESTIMONI DI GEOVA) e che a sua volta hanno adescato ragazzini. Questi sono i veri pedofili e spesso chi grida allo scandalo sono coloro che nascondono o praticano questo tipo di reato.
Da quello che leggo, una commissione chiede lumi sulle procedure che attuano i testimoni di Geova all'interno della propria comunità. Se la commissione ha a cuore questo problema, fa bene a chiedere a chicchessia cosa fanno per prevenire o arginare questa piaga.
Come per altre situazioni probabilmente si tratta di presunti reati commessi almeno 20/30 anni addietro. Anni in cui, le istituzioni governative, i gruppi religiosi e tutte le comunità associazionistiche non hanno capito quanto fosse pericolosa questa pratica.
[Modificato da F.Delemme 09/05/2017 14:37]