I simboli dei 4 evangelisti
Ci scrive Luigi dalla Germania:
"...voi testimoni di Geova associate qualche simbolo ai 4 evangelisti come fa la chiesa cattolica?
Grazie per l'eventuale risposta."
Grazie Luigi per la tua mail.
A memoria d'uomo non ricordo simboli associati ai quattro evangelisti. La Bibbia precisa che all’inizio del loro ministero quali apostoli, Gesù diede il soprannome di Boanerges (Figli del Tuono) a Giovanni e a suo fratello Giacomo.
La chiesa cattolica associa o simboleggia Matteo nell'uomo alato;
Marco nel leone; Luca nel vitello alato (o toro) e Giovanni nell'aquila.
Come sono nate queste associazioni? Come quasi tutte le "cose cattoliche" nessuno sa quando si iniziò ad associare ad ogni evangelista un simbolo. Alcuni sono certi che a farlo per primo sia stato Ireneo. Da notare che l’applicazione dei quattro simboli in Ireneo non è esattamente come si presenta oggi. Per Ireneo l’uomo è Matteo e il toro è Luca, ma l’aquila è simbolo di Marco e il leone è simbolo di Giovanni. Altri si sono succeduti rielaborando le associazioni. Il più autorevole è stato Girolamo che fece una diversa applicazione prendendo spunto dalle visioni di Ezechiele e da quelle di Giovanni nella Rivelazione. L'autorevolezza di Girolamo si impose su tutte le altre.
Sia Ezechiele che Giovanni non associano i simboli ai quattro evangelisti.
Nel libro "Il sentimento religioso dei siciliani" di Christian E. Maccarone, questo associare dei simboli ai quattro evangelisti è da ricercare nella mitologia e precisamente alla sfinge. In effetti la sfinge è raffigurata come un mostro con il corpo di un leone, la testa umana, di falco o di capra.
È dimostrato il carattere babilonico della chiesa cattolica nei vari misteri e oggetti dell'adorazione. Coincidenze? Può darsi. È anche vero che troppe coincidenze ci certificano un fatto, una realtà.