L'ipocrisia di chi ci considera ipocriti
Avendo letto una discussione sul bastone di Esculapio, ho scritto una mail che allego integralmente, all'autore sig. Di Stefano sperando che ne faccia buon uso.
"Gent. Sig. Di Stefano, in qualità di presidente del
Centro Studi Storico-Sociali Siciliani, le scrivo in merito ad una discussione presente in Rete.
Da esperto della materia, mi interesso di antropologia simbolica e studio dei miti e della loro influenza sul tessuto sociale e culturale, la informo che sta creando una tempesta in un bicchiere d’acqua.
Lei fa riferimento ad una origine pagana del simbolo asclepico, ma io le assicuro che si tratta semplicemente di cattiva informazione.
Il bastone di Asclepio simboleggia le arti sanitarie e non ha nessuna relazione col paganesimo.
Narrare un avvenimento usando personaggi mitici, suggerisce un concetto e gradualmente la perdita di interesse verso il mito stesso porta ad una standardizzazione.
Anche la pittura e il mosaico dei primi secoli del Cristianesimo derivarono i propri stilemi da correnti artistiche già in atto, legate al paganesimo,
attribuendo però alle rappresentazioni altri significati.
Chi determinò l’associazione tra palo e serpente non pensò minimamente ad un’azione pagana ma soltanto ad
una rappresentazione di una professione medico-sanitaria. Questo Bastone di Asclepio, pertanto è un antico simbolo greco associato alla medicina ed ancora oggi ha lo stesso significato.
Tutto quello che si scrive in merito è basato solo sul "sentito dire" trattandosi quindi di speculazione gratuita.
Un simbolo simile è menzionato nella Bibbia per essere stato utilizzato da Mosè per la guarigione dal morso del serpente, pertanto è più vicino ad un avvenimento biblico che ad un fatto pagano.
Ritengo pertanto che l'espressione "quanta ipocrisia..." da lei usata è priva di fondamento e pregiudizievole verso la comunità dei testimoni di Geova".
Cordiali saluti
Christian E. Maccarone
www.csssstrinakria.org
[Modificato da csssstrinakria 01/07/2010 16:12]