F.Delemme
00mercoledì 14 gennaio 2015 13:25
Fino al 1931 i testimoni di Geova nelle loro pubblicazioni si riferivano a se stessi come "Studenti Biblici". Poiché gli oppositori li soprannominavano con denominazioni riduttive come russelliti, rutherforditi, oppure auroristi millenniali, gli Studenti Biblici, riuniti nel 1931 in un congresso a Columbus (Ohio, USA), approvarono una risoluzione per adottare un nuovo nome che li identificasse: testimoni di Geova, traendolo dal brano di Isaia 43:10,12: "Voi siete i miei testimoni, è l'espressione di Geova". Gesù fu un testimone del Padre suo e si autodefinì "il testimone fedele e verace" (Rivelazione 1:5; 3:14). Anche i suoi seguaci dovevano essere dei testimoni, come lui stesso disse: "Mi sarete testimoni... fino alla più distante parte della terra" (Atti 1:8).
Alcuni gruppi o ordini religiosi della cristianità per identificarsi usano termini derivanti dal nome del fondatore della loro confessione o del proprio ordine religioso: luterani, valdesi, battisti, francescani, paolini, domenicani, ecc.. Scegliendo il nome testimoni di Geova, si volle evitare qualsiasi riferimento a uomini o a definizioni umane, dando invece risalto all'opera di testimonianza che secondo i testimoni di Geova ogni cristiano deve compiere per seguire l'esempio di Gesù.