F.Delemme
00martedì 11 giugno 2013 09:04
I fuoriusciti collezionano fallimenti, uno dopo l'altro, perché di fatto non sono credibili.
Dimenticano che quasi tutte le famiglie italiane hanno un parente testimone di Geova. Mentre loro vagano spettralmente in un mondo di cartapesta, noi viviamo una realtà indiscutibile.
La mia esperienza personale avvalora questa realtà. Nel mio peregrinare per le strade della mia città non ho mai incontrato uno, dico UNO che conoscesse questi intolleranti. E dire che ho parlato con migliaia di giovani che usano internet.
Una donna sulla quarantina che ho incontrato nell'opera pubblica, si è presentata come "catecumenale" e mi ha invitato ad un dialogo. Naturalmente il suo obiettivo era quello di "distruggere" il culto dei testimoni di Geova. La prima cosa che ha fatto è stata quella di non considerarci "cristiani" perché non accettiamo la croce. Ricordo ancora che non sapeva dimostrarmi da dove usciva fuori la morte di Gesù su una croce. Mi parlava della bellezza della "via crucis"... L'aiutai io con la sua Bibbia: "prenda Galati 3:12 e 13...". Il versetto, che non accenna affatto ad una croce, dice chiaramente "sta scritto". "Lei sa dove sta scritto? La risposta è stata negativa. Guardi sta scritto nell'ultimo libro del Pentateuco, Deuteronomio 21:23...
Vede che non si parla di croce? Però, legga le note in calce dei due versetti...:
La nota a Deut. dice: "Cfr. l'applicazione di Paolo a Gesù crocifisso, Gal. 3:13".
Quella relativa a Galati: " Citazione di Deut. 21,23. Cristo sulla croce si è fatto solidale con i peccatori".
C'è qualcosa di strano, vero?
La catecumenale si mise a gridare e mi invitò ad andare via e a non bussare più alla sua porta.
Spesso il "territorio" ci offre molte informazioni: "Grazie, sa ho mio cognato che è dei vostri"; "Mia sorella si è battezzata l'anno scorso. Siete delle brave persone ma io non mi sento di impegnarmi, ho altro per la testa...". Queste sono le voci della strada, della gente reale.
Mi ricordo ancora un maresciallo dei carabinieri (diventato testimone di Geova) ad una nostra assemblea (anno 1968): Ogni volta che vi riunite, mi incaricano di controllare che non succeda nulla. Non solo non è mai successo nulla, ma spesso mi hanno invitato a mangiare qualcosa insieme (allora c'era anche il self-service).
Questa è la realtà, non il vostro egoismo e la vostra intolleranza.
F.Delemme
00martedì 6 agosto 2013 09:26
Di esperienze positive ne posso raccontare a bizzeffe.
Gli ex sono perlopiù persone che avevano una doppia vita. Sono state scoperte ed ora tentano una giustificazione per salvarsi la faccia. Nel loro cammino hanno trovato persone come loro e hanno formato il classico branco. Si scambiano i loro fallimenti e le loro vergogne.
Se sono fuori dalla nostra Organizzazione ci sono MOLTI MOTIVI.
Diversi "ex" che conosco li ho smascherati (poi sono scomparsi dai forum o hanno cambiato identità) e ridicolizzati.
Da un fallimento all'altro vivono una vita buona per loro, priva di significato. Che interesse c'è in una persona che critica perfino il numero di pagine delle nostre pubblicazioni? Che intelligenza si può trovare in quelle persone che si chiedono: i testimoni di Geova non possono usare FB! Che intelligenza pensate possa avere una persona che scrive: il CD è interessato ai soldi e i testimoni di Geova sono stati dissanguati.
Cose che anche un imbecille catalogherebbe farlocche.
![[SM=g7226]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/26/2818140.gif)
F.Delemme
00venerdì 4 aprile 2014 15:12
A proposito di soldi, ho letto vari commenti di ex testimoni di Geova che ci accusano di essere stati truffati e derubati di tanto denaro. Non capisco perché questa gente non denuncia questi PRESUNTI reati.
Ti hanno rubato 20 anni di denaro? Se non li hai denunciati dimostra che sei un millantatore.
Persone ipocrite e false che pur di infangare i testimoni di Geova venderebbero le proprie madri.