Gli illusi e i falliti

Un forum vanta migliaia di iscritti (naturalmente IPOTETICI).
Quando i partecipanti a questo forum organizzano una riunione o si apprestano a fare una crociata contro i testimoni di Geova, sono tutti affetti da Guttalaxite.

I numeri inventati portano a questi risultati:

"Facciamo anche noi l'opera di predicazione". Risultato? UN FALLIMENTO.
"Pubblichiamo un libro con tutte le malefatte della WT". Risultato? UN FALLIMENTO.
"Facciamo anche noi il volantinaggio, invadiamo tutte le città e le zone più impervie. Risultato? UN FALLIMENTO.
"Facciamo chiudere la WT. Come? Non ha importanza. Risultato? UN FALLIMENTO.
"Denunciamo la WT alla questura, al parlamento, a chicchessia. Risultato? UN FALLIMENTO.
"Vogliamo essere uomini liberi dalla torre. Risultato? UN FALLIMENTO.
"Facciamo abolire la disassociazione". Risultato? UN FALLIMENTO.
"Abbiamo aperto gli occhi. Ora siamo liberi. Risultato? UN SUCCESSONE. Sono schiavi di se stessi e di qualche poveraccio senza arte nè parte.
Ho la vaga impressione che IL FALLIMENTO sia la specialità di queste persone.

Lettura consigliata: GLI ILLUSI.

Io credo che il libero pensiero debba essere sostenuto. Coloro che hanno scelto di abbandonare la nostra Organizzazione, per un motivo o per un altro, sono stati liberi di farlo.
Chi è stato espulso è naturale che ha infranto delle regole ed ha continuato a perseguire atti contrari alla Bibbia o all'Organizzazione.
Quando parliamo di "Bibbia" parliamo della Legge di Dio, è fuor di dubbio.
Quando parliamo di Organizzazione, indichiamo quelle azioni atte a creare divisione all'interno della stessa.
L'azione di espulsione, con tutte le conseguenze che ne derivano, è riconosciuta dal Diritto. È una salvaguardia della libertà individuale e di gruppo.
Ognuno è libero di socializzare con chi vuole e con chi NON ATTENTA ALL'UNITÀ DEL PROPRIO GRUPPO.
Diffidate di chi scrive il contrario.
In uno Stato di Diritto, ognuno è libero delle proprie scelte e questa libertà è garantita anche alle organizzazioni, politiche, sociali, culturali, religiose ecc.
L'organizzazione statuale di ogni singola entità giuridica non si discute e deve essere tutelata.
Chi parla di ostracismo dice solo bugie e vorrebbe scaricare sugli altri le proprie responsabilità.
Se vieni espulso (loro riconoscono questo esercizio) vieni allontanato con LA POSSIBILITÀ DI RIENTRARE.
Allontanato non vuol dire ostracizzato. Ad esempio, l'espulso è libero di frequentare le nostre adunanze. Non può partecipare alle considerazioni di studio collettivo perché i rapporti spirituali sono stati interrotti dalla sua espullsione.
Questi stessi vogliono svuotare l'espulsione e la disassociazione dal loro originario significato con una semplice "pacca sulle spalle". Questa è ipocrisia.
Questo è un falso argomentare, è un prendere per i fondelli ignari lettori di forum che si fidano di questi "giuristi e maestri del Diritto" improvvisati.

Rispettare è un obbligo.

Bryan R. Wilson descrisse molto bene queste categorie di persone:

"I delusi e gli apostati, in particolare modo, sono informatori le cui prove sono da usare con circospezione. Il fuoriuscito ha in genere bisogno di autogiustificarsi. Cerca di ricostruire il proprio passato, di scusare la sua ex affiliazione e di screditare coloro che una volta erano i suoi compagni più intimi. Non è raro che impari a crearsi una 'storia di atrocità' così da spiegare come mai - manipolato, coercito, o frodato - sia stato spinto a unirsi a (o a restare all'interno di) un'organizzazione che ora rinnega e condanna. I fuoriusciti, le cui narrative sono sensazionalizzate dalla stampa, hanno cercato talora di trarre profitto dalle loro esperienze vendendo i loro racconti o pubblicando libri." - The Social Dimensions of Sectarianism: Sects and New Religious Movements in Contemporary Society -

Chi sta approfittando di questi illusi sono coloro che speculano. Vedi ex che girano il mondo con la promessa di svelare chissà quali segreti della WT, e naturalmente non a loro spese.
Lo stesso dicasi di coloro che pubblicano libri e li vendono AD ALTO COSTO cercando un profitto esagerato.

De gustibus...

I fuoriusciti presenti in certi forum, da tempo, rappresentano se stessi con le proprie miserie. Penso che nulla potrebbe soddisfare chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto. Questa gente è una vera delusione. Reclama su tutto e di più cercando consensi e trasmettendo malumori, ma trovandosi sempre più isolata.

Cosa aspettarsi da falliti "prima" e "falliti" dopo?

Oltre ad essere falliti sono anche degli imbroglioni disonesti.
Un certo otello (Giulio Bacciottini), scrive a caratteri cubitali che dovremmo vergognarci. Ma POVERO IMBECILLE, prima di fare delle affermazioni del genere, lavati dentro una vasca di bicarbonato.
Un altro che fa capire d'essere un "fratello", lancia un link con delle foto di una coppia in visita alla sede mondiale. Quest'altro disonesto che si firma "007..." vuol dare ad intendere che i componenti della sede mondiale vivono nel lusso e banchettano con cibi prelibati.(Nessun amministratore lo smentisce, anzi...)
Questo pensiero è suffragato da una certa "mamy" più IMBECILLE degli altri affascinata dalle aragoste di qualche ristorante di New York dove questa coppia di fratelli è andata a cena.
Non avendo null'altro da fare, questa gentaglia, non trovo aggettivi adatti al loro stato mentale, si inventa le cose più subdole. Abbiamo sbagliato a considerarli "senza cervello", questi non hanno più la testa.
Preciso che la disinformazione di certi disonesti va oltre il consentito. In tutte le Betel del mondo non esiste il lusso e si mangiano cibi sani e NON è affatto vero che si gozzoviglia con cibi prelibati.
SIETE SEMPLICEMENTE DISONESTI E MI FATE ANCHE SCHIFO!

Io lascerei questa gente al loro oblio intellettuale. Sono delle persone senza spirito e cercano di imbrogliare i distratti e gli annoiati, con dei falsi scoop.
Conosciamo tutti la vita all'interno delle case betel e nessun "papavero" è privilegiato anche perché la sala pranzo è comune e tutti possono rendersi conto di quello che mangiano.
Ogni fratello ha un ruolo e quel ruolo mantiene. Se nelle congregazioni locali i discorsi pubblici sono pronunciati dagli anziani e dai servitori di ministero, stanno svolgendo la loro opera pastorale secondo i ruoli assegnati. Dirigere una casa betel non è facile e ci vuole spirito di sacrificio. Chi ci critica o critica il modo di vivere di questi fratelli lo fa solo per viltà.
Ormai non hanno nessun pudore.

Ma vi rendete conto che sono disonesti? Io tutte le volte che ho pranzato in una Betel, in diverse parti del mondo, non ho visto tutto lo sfarzo di cui INVENTANO i nostri detrattori.
Questo basta a tenerli lontani. Nel nostro Forum è possibile visionare le foto delle sale da pranzo per rendersi conto che alcuni nostri detrattori sono disonesti.

freeforumzone.leonardo.it/d/7527320/Una-splendida-giornata-a-Brooklyn/discussi...