I primi soccorsi inviati ad Haiti dalla WatchTower

Amministrazione Forum.
00lunedì 18 gennaio 2010 11:09
attraverso una nostra Associazione di beneficenza: Aidafrique
Riportiamo queste informazioni presenti nel sito:

www.cristianitestimonidigeova.net/Portal/articolo.aspx?Articolo...


I primi soccorsi inviati ad Haiti


Grazie ad una funzionale e precisa organizzazione da attuare in caso di calamità naturali, i Testimoni di Geova stanno già inviando a beneficio delle persone colpite dal terremoto, camion pieni di beni alimentari di prima necessità da Santo Domingo. Il trasporto risulta essere difficoltoso a causa delle condizioni presenti sul territorio e delle continue scosse di assestamento che avvengono costantemente. Tutti i beni verranno raccolti presso la Sala delle Assemblee di Port-au-Prince, situata nei pressi delle zone maggiormente colpite dal terremoto.

Viste le scarse condizioni sanitarie conseguenti al crollo dei principali ospedali e il gran numero dei deceduti, la filiale dei testimoni di Geova di Santo Domingo sta facendo un'accurata ricerca di fratelli con esperienza in campo medico da mandare ad Haiti, così da poter fornire alla popolazione un aiuto medico/sanitario.



Admin-Stefania
Amministrazione Forum.
00lunedì 18 gennaio 2010 12:37
Re: Necessitano fratelli con esperienza in campo medico da mandare ad Haiti
Amministrazione Forum., 18/01/2010 11.09:

Riportiamo queste informazioni presenti nel sito:

www.cristianitestimonidigeova.net/Portal/articolo.aspx?Articolo...


I primi soccorsi inviati ad Haiti


Grazie ad una funzionale e precisa organizzazione da attuare in caso di calamità naturali, i Testimoni di Geova stanno già inviando a beneficio delle persone colpite dal terremoto, camion pieni di beni alimentari di prima necessità da Santo Domingo. Il trasporto risulta essere difficoltoso a causa delle condizioni presenti sul territorio e delle continue scosse di assestamento che avvengono costantemente. Tutti i beni verranno raccolti presso la Sala delle Assemblee di Port-au-Prince, situata nei pressi delle zone maggiormente colpite dal terremoto.

Viste le scarse condizioni sanitarie conseguenti al crollo dei principali ospedali e il gran numero dei deceduti, la filiale dei testimoni di Geova di Santo Domingo sta organizzando un'accurata ricerca di fratelli con esperienza in campo medico da mandare ad Haiti, così da poter fornire alla popolazione un aiuto medico/sanitario.



Admin-Stefania




jwfelix
00martedì 19 gennaio 2010 00:09
Ci accusano spesso di aiutare solo i nostri fratelli (anche se questo non è affatto vero)
Mettiamo il caso che sia vero, ma non si rendono conto che almeno non siamo di peso a loro?
Gli togliamo un po' di lavoro.
F.Delemme
00mercoledì 20 gennaio 2010 23:26
NEW YORK – I Testimoni di Geova stanno fornendo attivamente assistenza locale ed internazionale alle vittime del devastante terremoto che ha colpito Haiti la sera del 12 gennaio 2010.

In collaborazione con le autorità locali e altre agenzie di soccorso, i Testimoni si sono organizzati per determinare le immediate necessità dei loro conservi e delle altre vittime di Haiti e farsene carico. L’ufficio della filiale dei Testimoni nella Repubblica Dominicana ha subito inviato 6 tonnellate di cibo e medicinali all’ufficio della filiale di Haiti. Queste forniture sono state ricevute la mattina dopo il disastro. I Testimoni della filiale di Haiti hanno poi preparato 700 sacchi con beni di prima necessità. Questi sacchi, del peso di 10 kg ciascuno, hanno reso possibile 2800 pasti e sono stati consegnati alle Sale del Regno dei Testimoni di Geova che fungevano da centri di distribuzione soccorsi. Nella prima consegna sono state distribuite razioni per tre giorni a 4700 persone, seguita da consegne effettuate due volte al giorno di materiale di soccorso, incluse scatole di vestiti.

Sono stati anche presi accordi per inviare conservi Testimoni professionisti nel campo medico dalla Repubblica Dominicana ad Haiti per contribuire a fornire urgenti cure sanitarie. Una Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova rimasta intatta dopo il terremoto serve ora come clinica temporanea e centro medico per i Testimoni rimasti feriti. Tre diverse Sale del Regno della zona interessata sono utilizzate allo stesso modo, con Testimoni haitiani locali che sono dottori e che forniscono assistenza medica. In queste strutture di fortuna si cerca di stabilizzare le condizioni dei pazienti. Tuttavia, se le lesioni richiedono operazioni, apparecchiature, e/o farmaci oltre ciò che i testimoni hanno a disposizione, sono presi provvedimenti per il trasporto dei pazienti di terapia intensiva negli ospedali delle vicinanze. Inizialmente 12 Testimoni sono stati trasportati in un ospedale di Jimaní, Repubblica Dominicana, vicino al confine con Haiti. Attualmente i pazienti Testimoni in condizioni critiche sono ricoverati presso l’ospedale di Barahona, Repubblica Dominicana, situato a circa 50 chilometri dal confine. L’assistenza dei Testimoni per curare le necessità mediche dei loro compagni di fede e di altri si sta rivelando preziosa, dal momento che diversi ospedali di Haiti sono stati distrutti dal terremoto e i restanti ospedali della zona sono sovraffollati. Due squadre con operatori sanitari Testimoni di Geova provenienti da Francia, Germania, Svizzera, e Stati Uniti si sono offerte volontarie per giungere ad Haiti e lavorare direttamente con i soccorsi delle loro filiali di Haiti e della Repubblica Dominicana. L’arrivo di queste squadre è previsto per martedì 19 Gennaio.

Ci sono circa 10.000 Testimoni di Geova nella zona del disastro. Purtroppo, le ultime notizie dalla filiale di Haiti confermano che il bilancio delle vittime tra i Testimoni è arrivato ora a 103, e che il numero è destinato ad aumentare non appena saranno ricevuti altri rapporti. I Testimoni continuano a coordinare i loro sforzi internazionali di soccorso dalla loro sede centrale di Brooklyn. Il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova si sta facendo carico di queste spese utilizzando i fondi donati per l’opera dai Testimoni di tutto il mondo.

Contatto per i media: JR Brown, telefono: +1 (718) 560-5600

Fonte: www.jw-media.org/hti/20100118.htm
F.Delemme
00giovedì 21 gennaio 2010 23:34
Jehovah’s Witnesses in Haiti Eight days after the original earthquake.

Jan.21, 2010
We wish to thank each and everyone of you that has sent us words of comfort and encouragement, knowing that you are keeping our brothers and sisters here in Haiti in your prayers. We are still unable to answer personally your e-mails due to the immense work load involved with the relief effort. We offer you again a brief update on the situation here.

Eight days after the original earthquake, at 6:03 AM this morning the strongest aftershock measuring magnitude 5.9 struck Haiti. It was felt by all in the Port-au-Prince area, which made many run out of their homes and rooms into the open areas for safety.

At the Branch, the survival kits are continuing to be prepared. Today, there were 9,972 daily food rations that were either delivered to or picked up by congregations needing help. This brings the total to 62,424 rations delivered to date.

The medical volunteers from Europe (Aide Afrique) arrived today. Another brother and myself traveled to the border to meet them, and guide their convoy of four vehicles to the Branch. Upon arrival, they met with our relief committee, then the medical volunteers from the Dominican Republic who made the transfer of files and patients, after which our brothers and sisters from the Dominican Republic started their trek back home. Tomorrow, 14 nurses are expected to arrive from Guadeloupe as support to the Aide Afrique team. A mobile operating block will also be arriving via the Dominican Republic tomorrow. Our brothers who are surgeons and anesthesiologists are standing by.

On Tuesday, two of our trucks made trips to deliver aid in the areas outside of Port-au-Prince near the epicenter: Merger, Gressier, Léogane, Grand Goave, Petit Goave, Jacmel and Cayes-Jacmel. On the way back they were able to pickup two injured in Léoagne and bring them back to our medical relief center working around the clock here. The drivers report that the brothers and sisters receiving such aid have expressed much gratitude for the help and relief that Jehovah’s organization is providing.

The efforts made by Jehovah’s people to get aid to fellow worshipers and their neighbors has touched many non-Witnesses. In the regional relief center of Gressier, one man said “It seems there really is a true religion.” Another man remarked as he observed the food and survival supplies being unloaded at a local Kingdom Hall, “Now that’s what you call a religion! People helping each other.”

Despite the difficult conditions, reports from the regional relief centers indicate that the brothers are keeping a positive attitude. In most centers the daily text from Examining the Scriptures Daily is considered together. Local elders arrange for meetings and tirelessly work to encourage the congregation members gathered there. Many of our brothers have commented that they now know what Jesus meant when he said there would be earthquakes in one place after another during the last days. Others have said: “Now we know we really are part of an international brotherhood.”

Back in 2004 and again in 2008, the city of Gonaives was victim to multiple hurricanes and tropical storms which left much devastation and death. On both occasions the brothers and sisters there received rapid relief from the Branch and nearby congregations. They now felt moved to give back. Unannounced, the brothers from Gonaives arrived at the Branch on Monday with a gift shipment of flour, rice, gasoline, vegetables and cooking oil. This arrival lifted the spirits of many working at the Branch, especially since the kitchen had just run out of flour that day!

F.Delemme
00lunedì 8 febbraio 2010 20:24
F.Delemme
00lunedì 8 febbraio 2010 20:25
F.Delemme
00lunedì 8 febbraio 2010 20:26
F.Delemme
00lunedì 8 febbraio 2010 20:26
F.Delemme
00lunedì 8 febbraio 2010 20:27
F.Delemme
00lunedì 8 febbraio 2010 20:29
F.Delemme
00lunedì 8 febbraio 2010 20:42
F.Delemme
00lunedì 8 febbraio 2010 20:42
F.Delemme
00giovedì 11 febbraio 2010 15:52
Mentre i nostri detrattori speculano su queste disgrazie, nessuno dei quali ha mosso un dito, noi testimoni di Geova, senza fare rumore, continuiamo a sostenere i terremotati di Haiti. Il sostegno è stato dato non solo ai testimoni di Geova.

In giro si legge che ci arricchiamo, che magari del denaro ce lo mettiamo in tasca, che siamo disonesti e così via.
Ebbene, fratelli, abbiamo dato dimostrazione che sappiamo organizzarci, ci spendiamo per fare del bene, NESSUNO SI È MAI ARRICCHITO con i soldi dei fratelli (sono convinto che alcuni dei nostri detrattori hanno rubato dalle casse delle contribuzioni quando dicevano di essere testimoni di Geova. Uno di questi l'ho acciuffato io personalmente).
Continuiamo a fare il bene e lasciamo queste persone nelle mani dell'oblio (secondo la mitologia classica) che annega nel "Lete".
Gepy84
00venerdì 12 febbraio 2010 21:54

La cattiveria di alcune persone non ci priverà della gioia di vedere, anche in momenti così turbolenti, la fratellanza mondiale all'opera.

Gepy [SM=g27998]
F.Delemme
00giovedì 18 febbraio 2010 18:45
Sempre in prima linea.

F.Delemme
00giovedì 18 febbraio 2010 18:55
La nostra opera di volontariato ad Haiti.

Tutte le foto:

Tour Fotografico dei nostri aiuti



[SM=g7432]
Amministrazione Forum.
00domenica 28 febbraio 2010 08:36
Latest News from Brothers in Haiti

A friend who is a brother in NY.. He writes "Just spoke to the service team at Bethel, the Regional Building Committee is getting ready to send a large number of volunteers as we speak. No word yet on the Brothers, Sisters and the conditions of the Kingdom Halls. We have about 16,000 there and about 70,000 who attended the memorial. They plan on a large/sustained relief effort"

The Bethel Branch and the MTS students are doing fine where they are located in Santos, Port au Prince. At this time, there´s no report of injuries and no structural damages as the buildings are made to sustain earthquakes and hurricanes.

However, the brothers at the Branch are worry about the situation of the local brothers near the epicenter of the earthquake in Carrefour. There´s one report so far of a witness family with 3 children that are under rubble near the Branch. The brothers are actively searching for them as this report is being made.They fear that more sad reports will reach the Branch as time goes by...

We ask you at this time to pray for the brothers in Port au Prince so that Jehovah´s Spirit can strengthen their faith and love in this difficult time. Keep comforting the families in your respective circuit and congregation in your area..


Haiti.



We just received a telephone call from John Norman. He said the earthquake was a very scary experience. He said the concrete floors in Bethel moved up and down, like waves in the ocean. But when the quake was over and they looked around the building, they were exactly the same as before the quake. He said thanks to Design Building in Brooklyn.

They have opened up the Assembly Hall and are running their generator. The brothers are coming to the Assembly Hall and reporting on the conditions but are staying at the AH.

John said that they will not be venturing out until tomorrow to see how all the brothers are doing.

John said that they can see lights now in Port-au-Prince. He was surprised that the news stated the epacentre was in Petitionville, which is quite close to Bethel. He also said that they are continuing to experience after shocks, every 1/2 hour, more than the news is reporting.

John said he would keep in touch and we will forward the updates as received. Our thoughts and prayers are with all our brothers in this challenging and trying circumstance.


dom@
00domenica 28 febbraio 2010 20:25
In italiano

Ultime notizie dai fratelli in Haiti Un amico che è un fratello in NY. Scrive il " Ha parlato appena alla squadra di servizio al Bethel, il comitato regionale della costruzione sta ottenendo pronto a trasmettere tantissimi volontari mentre parliamo. Nessuna parola ancora sui fratelli, sulle sorelle e sugli stati dei corridoi di regno. Abbiamo circa 16.000 là e circa 70.000 chi ha assistito al memoriale. Progettano grande/effort" continuo di rilievo; Il ramo del Bethel e gli allievi di MTS stanno facendo benissimo dove sono situati in Santos, principe dell'Au dell'orificio. Attualmente, i there´s nessun rapporto delle lesioni e nessun danno strutturale come le costruzioni sono fatti per sostenere i terremoti e gli uragani. Tuttavia, i fratelli al ramo sono preoccupazione circa la situazione dei fratelli locali vicino all'epicentro del terremoto in Carrefour. There´s un rapporto finora di una famiglia del testimone con 3 bambini che sono sotto macerie vicino al ramo. I fratelli attivamente stanno cercando loro mentre questo rapporto sta stendere. Temono che i rapporti più tristi raggiungano col passare del tempo il ramo… Gli chiediamo attualmente pregare per i fratelli nel principe dell'Au dell'orificio in moda da potere rinforzare lo spirito di Jehovah´s la loro fede ed amore in questo tempo difficile. Continu aare confortare le famiglie nel vostri rispettivi circuito e congregazione nella vostra zona.
Haiti
In italiano

Haity Abbiamo ricevuto appena una telefonata dal normanno del John. Ha detto che il terremoto era un'esperienza molto spaventosa. Ha detto i pavimenti di calcestruzzo in Bethel spostato su e giù, come le onde nell'oceano. Ma quando il tremito era eccessivo ed hanno osservato intorno alla costruzione, erano esattamente le stesse di prima del tremito. Ha detto grazie alla costruzione di disegno a Brooklyn. Hanno aperto l'Assemblea corridoio e stanno facendo funzionare il loro generatore. I fratelli stanno venendo all'Assemblea corridoio e stanno segnalando sulle circostanze ma stanno rimanendo al AH. John ha detto che non tenteranno fuori fino al domani di vedere come tutti i fratelli stanno facendo. John ha detto che possono ora vedere le luci in Port-au-Prince. È stato sorpreso che le notizie hanno indicato il epacentre erano in Petitionville, che è abbastanza vicino al Bethel. Inoltre ha detto che stanno continuando a sperimentare dopo le scosse, ogni mezz'ora, più di le notizie stanno segnalando. John ha detto che sarebbe restato in contatto e trasmetteremo gli aggiornamenti come ricevuto. I nostri pensieri e preghiere sono con tutti i nostri fratelli in questa circostanza di prova e sfidare.
Gepy84
00domenica 28 febbraio 2010 20:48
Re:
dom@, 28/02/2010 20.25:

In italiano

Ultime notizie dai fratelli in Haiti Un amico che è un fratello in NY. Scrive il " Ha parlato appena alla squadra di servizio al Bethel, il comitato regionale della costruzione sta ottenendo pronto a trasmettere tantissimi volontari mentre parliamo. Nessuna parola ancora sui fratelli, sulle sorelle e sugli stati dei corridoi di regno. Abbiamo circa 16.000 là e circa 70.000 chi ha assistito al memoriale. Progettano grande/effort" continuo di rilievo; Il ramo del Bethel e gli allievi di MTS stanno facendo benissimo dove sono situati in Santos, principe dell'Au dell'orificio. Attualmente, i there´s nessun rapporto delle lesioni e nessun danno strutturale come le costruzioni sono fatti per sostenere i terremoti e gli uragani. Tuttavia, i fratelli al ramo sono preoccupazione circa la situazione dei fratelli locali vicino all'epicentro del terremoto in Carrefour. There´s un rapporto finora di una famiglia del testimone con 3 bambini che sono sotto macerie vicino al ramo. I fratelli attivamente stanno cercando loro mentre questo rapporto sta stendere. Temono che i rapporti più tristi raggiungano col passare del tempo il ramo… Gli chiediamo attualmente pregare per i fratelli nel principe dell'Au dell'orificio in moda da potere rinforzare lo spirito di Jehovah´s la loro fede ed amore in questo tempo difficile. Continu aare confortare le famiglie nel vostri rispettivi circuito e congregazione nella vostra zona.
Haiti
In italiano

Haity Abbiamo ricevuto appena una telefonata dal normanno del John. Ha detto che il terremoto era un'esperienza molto spaventosa. Ha detto i pavimenti di calcestruzzo in Bethel spostato su e giù, come le onde nell'oceano. Ma quando il tremito era eccessivo ed hanno osservato intorno alla costruzione, erano esattamente le stesse di prima del tremito. Ha detto grazie alla costruzione di disegno a Brooklyn. Hanno aperto l'Assemblea corridoio e stanno facendo funzionare il loro generatore. I fratelli stanno venendo all'Assemblea corridoio e stanno segnalando sulle circostanze ma stanno rimanendo al AH. John ha detto che non tenteranno fuori fino al domani di vedere come tutti i fratelli stanno facendo. John ha detto che possono ora vedere le luci in Port-au-Prince. È stato sorpreso che le notizie hanno indicato il epacentre erano in Petitionville, che è abbastanza vicino al Bethel. Inoltre ha detto che stanno continuando a sperimentare dopo le scosse, ogni mezz'ora, più di le notizie stanno segnalando. John ha detto che sarebbe restato in contatto e trasmetteremo gli aggiornamenti come ricevuto. I nostri pensieri e preghiere sono con tutti i nostri fratelli in questa circostanza di prova e sfidare.





In inglese si capisce meglio.
[SM=g7405]
dom@
00lunedì 1 marzo 2010 00:19
SORRY IO NON LO FATTO [SM=g7339]

babelfish.yahoo.com/
Amministrazione Forum.
00lunedì 1 marzo 2010 08:33
Video, foto e aggiornamenti sul terremoto ad Haiti
Fratelli che continuano ad assistere i terremotati ad Haiti.

Videos of our brother collaborating after the Earthquake in Haiti

Jameson es un niño de 9 años de Haití, que perdió a su mamá, su papá y su hermano mayor en el terremoto. Él no es un Testigo de Jehová. Estaba solo en el hospital de Jimaní en la República Dominicana. Sufrió una fractura de pelvis y 2 piernas rotas. Nos tomó un interés en él, e incluso inició un estudio con él.



stuffofinteresttojws.blogspot.com/2010/02/videos-of-our-brother-collaborat...
F.Delemme
00martedì 25 maggio 2010 20:03

Haïti: Les secours français ont-ils "dû emprunter du matériel aux témoins de Jehovah".



[SM=g7348]
F.Delemme
00martedì 25 maggio 2010 20:27

Per chi non conosce la lingua francese, si afferma che i soccorritori francesi hanno "chiesto in prestito ai testimoni di Geova il materiale occorrente per i primi soccorsi".


[SM=g7344]


F.Delemme
00sabato 12 marzo 2011 15:08
F.Delemme
00sabato 12 marzo 2011 15:11
F.Delemme
00lunedì 28 novembre 2011 08:55

Abbiamo messo a disposizione tutte le nostre energie per aiutare gli sfortunati di Haiti. Abbiamo contribuito col nostro denaro ad alleviare le sofferenze di migliaia di persone.

Non vogliamo fare confronti, ma leggendo notizie di questo genere, ringrazio Dio di fare parte dell'Organizzazione Mondiale dei Testimoni di Geova.


"Arrivato nell'isola solo un terzo dei 16 mln dollari
27 novembre 2011 ore 19:54

(ANSA) - NEW YORK, 27 NOV - La star haitiana dell'hip hop Wyclef Jean e' nei guai. Secondo il quotidiano New York Post, infatti, solo un terzo dei 16 milioni di dollari raccolti dalla sua associazione in favore delle vittime del terremoto del 12 gennaio 2010 ad Haiti e' giunto nell'isola caraibica. La sua organizzazione benefica Yele Haiti era gia' finita nei guai con l'accusa di distrazione di denaro l'anno scorso, e il cantante era stato accusato di aver utilizzato il denaro per finanziare alcuni progetti musicali."

Sono convinto che queste distrazioni sono tanto numerose quante sono state le associazioni che hanno fatto raccolte di denaro per Haiti.
F.Delemme
00giovedì 27 marzo 2014 15:34
Aidafrique da chi è sostenuta?

Ci chiedono se l'associazione umanitaria "Aidafrique" è sostenuta dai testimoni di Geova.

Ecco una lettera ufficiale dei testimoni di Geova di Francia inviata alle congregazioni francofone in occasione del terremoto che ha colpito Haiti nel 2010:


Communiqué

- Le 20 janvier 2010 -

Devant l'étendue du malheur qui frappe la population d'Haïti, les Témoins de Jéhovah entendent apporter leur contribution à l'effort général de secours entrepris.

Nous déplorons malheureusement à ce jour 121 décès parmi les frères et sœurs, 32 disparus et de nombreux blessés. Il n'a pas encore été possible de communiquer avec la totalité des congrégations mais le Comité de secours s'emploie à les contacter aussi vite que possible.

Les informations parvenues d'Haïti indiquent qu'aucun béthélite, surveillant itinérant, missionnaire ou pionnier spécial originaire de l'étranger n'a été touché directement par le tremblement de terre. Par ailleurs, elles ne font état d'aucun dégât matériel sur les bâtiments du Béthel.

Jusqu'à présent, 25 tonnes de nourriture et d'équipement médical ont été fournies. Hier, 18 points de livraison ont pu être approvisionnés en nourriture, l'un d'eux devant pourvoir aux besoins d'une circonscription entière. Les aliments distribués pourront alimenter 3060 personnes pendant 3 jours.

Hier toujours, 49 patients, dont 4 dans un état critique, ont été évacués vers la République Dominicaine. À ce jour, un total de 219 patients a pu être soigné et 35 ont dû être traités en République Dominicaine.

Une équipe internationale de 26 personnes, composée de médecins et infirmiers en provenance de Guadeloupe, de France métropolitaine, de Suisse et d'Allemagne, s'est rendue sur place afin d'y apporter une aide spécialisée.

Une action coordonnée a été mise en œuvre. L'équipe a ainsi pu partir sur les lieux avec des moyens matériels importants (deux tonnes d'équipement médical et sanitaire, des médicaments, etc.).

Elle est arrivée sur place le mercredi 20 janvier et apporte son aide aux victimes de la catastrophe.

Une seconde équipe se rendra sur les lieux dans les tout prochains jours afin de renforcer le soutien apporté aux populations sinistrées.

Aidafrique, association humanitaire des Témoins de Jéhovah de France, assure la logistique de cette mission. Les personnes souhaitant soutenir cette action et apporter leur aide peuvent le faire par des dons à cette association.

Traduzione

Comunicato

- 20 gennaio 2010 -

Data l'entità del disastro che ha colpito il popolo di Haiti, i Testimoni di Geova si stanno impegnando e organizzando con soccorrendo la popolazione.

Purtroppo, si contano ad oggi 121 morti tra i fratelli, 32 dispersi e molti feriti. Non è ancora stato possibile contattare tutte le congregazioni ma il Comitato dei Soccorsi sta lavorando alacremente e velocemente per contattarle tutte.

Le informazioni ricevute da Haiti indicano che nessun betelita, missionari, viaggianti e pionieri speciali provenienti dall'estero sono stati colpiti dal terremoto. Inoltre, non si sono riscontrati danni materiali agli edifici della Betel.

Finora sono state fornite 25 tonnellate di cibo e attrezzature mediche. Ieri 18 punti di consegna sono stati forniti di cibo tale da soddisfare le esigenze di un intero quartiere. Tutte queste derrate alimentari serviranno a soddisfare 3.060 persone per 3 giorni.

Sempre ieri, 49 pazienti, 4 in condizioni critiche, sono stati ospitati dalla Repubblica Dominicana. Fino ad oggi, si è intervenuti su un totale di 219 pazienti e 35 hanno sono stati ricoverati nella Repubblica Dominicana .

Un team internazionale di 26 persone, composto da medici e infermieri provenienti da Guadalupa, Francia, Svizzera e Germania, ha visitato il campo dei soccorsi in modo da fornire un aiuto specializzato.

Dopo i primi interventi e la coordinazione, il team ha lasciato nell'infermeria da campo, due tonnellate di attrezzature mediche, sanitari e farmaci.

Si è arrivati sul posto il mercoledì 20 gennaio e subito sono stati in grado di fornire assistenza alle vittime del disastro.

Una seconda squadra verrà inviata nei prossimi giorni al fine di rafforzare e sostenere le popolazioni colpite.

Aidafrique , organizzazione umanitaria dei Testimoni di Geova in Francia, fornisce la logistica di questa missione. Coloro che desiderano sostenere questa azione e fornire assistenza possono farlo donando a questa associazione.
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