Dal Limbo ai neonati obbligati a ricevere la comunione perché se fossero morti battezzati ma non comunicati, sarebbero ugualmente andati all’inferno, la storia della chiesa cattolica è orlata da cambiamenti epocali, periodici e ad intermittenza.
I nostri detrattori non hanno il coraggio di affrontare questo argomento mentre in uno stato di fibrillazione intestinale hanno da ridire quando perfezioniamo i nostri punti di vista religiosi.
Mentre ascoltavo "Alexanderplatz" del cantautore siciliano Franco Battiato mi sono ricordato di una degnissima interpretazione di Milva.
Sapevo che il nome Milva era composto da Maria Ilva e che per brevità o eufonia era stato coniato "Milva". Ma non è tutto vero.
Facendo una ricerca scopro che i suoi genitori volevano battezzarla Milva, ma il parroco li fece optare per il nome di Maria Ilva, poiché altrimenti la bambina non avrebbe avuto alcuna santa protettrice per l'onomastico.
Ecco il vero motivo. Allora che fare?
Col tempo la chiesa cattolica fece marcia indietro trovando l'escamotage: "tutti i nomi che non trovano riscontro nel calendario in quanto mai appartenuti a nessun santo, hanno ora la possibilità di festeggiare l'onomastico il 1° novembre che celebra tutti i santi.
Finalmente è stata fatta giustizia per coloro che portavano questi nomi definiti col brutto e cacofonico "adespoti" ".
E vissero tutti felici e protetti.
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[Modificato da F.Delemme 21/09/2013 19:42]