La lettera del Diavolo

Francamente, fra le tante mistificazioni religiose, questa della lettera del Diavolo, custodita nel Monastero di clausura di Palma di Montechiaro (Girgenti, oggi Agrigento), mi sembra una delle più solenni.
La Lettera del Diavolo è un libraccio scritto in caratteri incomprensibili, sgorbi, uncini, geroglifici, stelle, arabeschi, figure geometriche, macchie d'inchiostro, di muffa, d'untume e di altre non ben definite. Si tratta di una mistificazione in tutta regola preparata dall'antico clero agrigentino per sfruttare maggiormente le superstizioni, che purtroppo avevano ed hanno facile presa sul popolino, allora e adesso tenuto in uno stato di abbrutente ignoranza.
Nulla di più logico supporre che i preti di Girgenti, sapendo che quelli di Messina facevano nella loro cattedrale sfoggio di una lettera della Madonna (tanto che la titolare della metropolitana messinese dicesi Madonna della Lettera) e credendo che quella trovata fruttasse bene, abbiano voluto tirar fuori qualche cosa di sbalorditivo che non mettesse Girgenti al disotto di Messina.
Da "La Sicilia Illustrata" di Gustavo Chiesi - Edoardo Sonzogno Editore -
Questa è religione?

E questa sarebbe La Grande Chiesa?

Si leggono cose che anche ad uno calvo gli si arricciano i capelli.


Vi ricordate? "Che schifo, ho scoperto che anche gli unti mangiano, lascio la WT perché mi ha ingannata e mi ha fatto capire che non mangiavano..."

Qual è la reazione di alcuni ex testimoni di Geova che nel frattempo (a dir loro) sono "diventati" cattolici scoprendo QUESTE VERITÀ?

Ipocriti erano e ipocriti continueranno ad essere.