E' evidente la mala fede di coloro che alterano il pensiero dei nostri scritti.
Naturalmente non abbiamo possibilità di visionare la documentazione del comitato che ha esaminato il caso di cui si accenna nella lettera.
La lettera evidenzia soltanto un errore procedurale da parte degli anziani che formavano quel comitato.
L'ufficio della sede filiale, come tutti gli altri uffici sparsi nel mondo, per ratificare una disassociazione o prendere atto di una dissociazione, ha diramato delle disposizioni da seguire correttamente. Quando un corpo di anziani sbaglia la procedura, è normale che riceva una lettera del genere.
Le parole del Lorenzi sono di una ipocrisia infinita; d'altronde siamo abituati a leggere i suoi scarabocchi e le sue forzate elucubrazioni da uomo alla ricerca di se stesso.
Sono le classiche alterazioni di un testo, abitualmente attuato dai vari ilnonnononsa, nonnapapera, lovelove, sonny, ecc. e puntualmente smentiti.
Quello che rattrista è vedere una carneficina continua di spreco di materiale cerebrale.
Ma a proposito, come mai questo tizio non rispetta la legge sulla riservatezza e pubblica lettere e circolari non dirette al pubblico?
Ma spesso non si erge a paladino della corretta applicazione delle leggi?