Io credo siano vittime delle loro stesse scelte.
Se a noi testimoni di Geova non piace la scelta che abbiamo fatto, noi siamo responsabili. Coloro che non accettano questa responsabilità, cercano di delegarla a qualcun altro e da soli o in gruppo sortiscono questi risultati.
Dal gioco sono passati alla realtà e sono rimasti intrappolati nella rete del superficiale, dell'inconsistente.
Hanno scelto il fatuo (poco onorevole) a 360 gradi e non vogliono tornare indietro per un semplice motivo: il fallimento della loro costruzione. Si sono affidati a persone che non si sanno assumere le proprie responsabilità.
Un esempio banale è stato l'oscuramento del loro forum per un giorno circa. Hanno dovuto cercare una motivazione che giustificasse le loro paure: un'azione dei testimoni di Geova o di qualche hacker.
Alla fine, cosa ancora più preoccupante, quando si è scoperto che tutto era dovuto ad una banale questione tecnica, alcuni hanno evidenziato "il lavoro e la competenza dei moderatori".
Capite quante paure hanno? L'amministratore avrà fatto una semplice telefonata o avrà inviato una e.mail per sapere cosa era successo e tutti a vedere in questo un'azione di "alta professionalità e di impegno indefesso".
Sono veramente messi male e la cosa è preoccupante, perché sono schiavi del nulla.
Un aiuto è giusto che lo diamo a queste persone affinchè capiscano che il loro cammino è pericoloso.
Chiedetevi:
Ho scelto la persona sbagliata o il momento sbagliato?
La mia vita è un insieme di fallimenti?
Ho smesso di seguire il mio intuito?
Quali scelte ho fatto che mi hanno portato questo risultato?
Hai fatto una scelta ragionata o sei stato costretto a farla?
Mi sono fidato troppo ciecamente?
Sono stato troppo superficiale?
Quali possibilità di scelta ho a questo punto per cambiare la situazione?
Quando qualcuno "difende" la WT, sono sospettoso?
Quando qualcuno risponde con i fatti, vivi momenti di panico?
Quello del servizio civile è lampante e non avendo argomenti seri da contrapporre, la paura li porta a colpire la persona senza un minimo di confronto corretto o depistare la discussione
Ci accusano di essere decerebrati e di obbedire pedissequamente al direttivo della nostra organizzazione, ma sfugge loro che questa è una nostra libera scelta.
Mentre loro obbediscono a chi? Loro sono schiavi di un modo di fare alquanto singolare.
Qual è il risultato della loro scelta? Io non vedo nessun risultato concreto, vedo solo una serie di interventi privi di logica.
Se il nostro matrimonio non funziona, noi siamo responsabili. Se non siamo felici, noi siamo responsabili.
Se diventiamo consapevoli che non siamo mai delle vittime ci renderemo conto del ruolo che giochiamo nel contribuire ai nostri problemi e che accettiamo di poter cambiare la situazione e quindi che comprendiamo che la soluzione dipende da noi.
Siete voi che avete il potere di scelta e
vi fate infinocchiare da persone che col loro astio non vi hanno dato più la possibilità della ragione.
Chiedetevi:
"Cosa sto facendo a me stesso?"
Se riuscite a dare una "vostra" risposta, allora state prendendo in mano le redini della vostra vita e vi state rendendo conto di avere il potere di scelta.
Ribadisco:
Rendetevi conto, non dovete subire ma scegliere.
[Modificato da csssstrinakria 25/08/2010 16:10]